Come fare soldi da minorenni? Lavori e idee per guadagnare

Veronica Caliandro

10 Novembre 2025 - 13:29

Guadagnare qualche soldino fin da giovani è possibile, il tutto a patto di rispettare le regole e avere il consenso dei genitori. Ecco come fare.

Come fare soldi da minorenni? Lavori e idee per guadagnare

Voler guadagnare qualcosa, magari senza tralasciare lo studio, è un desiderio comune a moltissimi ragazzi. Avere una piccola indipendenza economica, anche solo per togliersi qualche sfizio o per imparare il valore del denaro, d’altronde, è un ottimo modo per crescere e responsabilizzarsi. Oggi, inoltre, le opportunità per i minorenni sono aumentate. Tra il mondo digitale, i lavori stagionali e i lavoretti tradizionali, esistono molte possibilità per chi vuole iniziare a mettersi in gioco in modo legale e sicuro.

Naturalmente è essenziale conoscere e rispettare le regole che tutelano i lavoratori minorenni in Italia. La legge, è bene sottolineare, stabilisce dei limiti chiari per evitare sfruttamento o attività rischiose, ma allo stesso tempo permette di svolgere lavori leggeri e formativi che aiutino a sviluppare competenze utili per il futuro.

Secondo il 2° Report statistico UNICEF “Lavoro minorile in Italia: rischi, infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro”, pubblicato nel 2024, nel nostro Paese nel 2023 sono stati registrati 78.530 lavoratori minorenni tra i 15 e i 17 anni, pari al 4,5% della popolazione in quella fascia d’età.

La maggior parte dei ragazzi lavora in settori come la ristorazione, il commercio al dettaglio e i servizi turistici, spesso con contratti stagionali o temporanei. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti, che evidenzia come sempre più giovani siano desiderosi di fare esperienza e avvicinarsi al mondo del lavoro in modo consapevole e sicuro. Entriamo, quindi, nei dettagli per vedere quali sono i lavori migliori per fare soldi da minorenni, con tutte le idee per guadagnare qualcosa da ragazzi avendo sempre ben chiaro quali sono le regole in Italia del lavoro minorile.

Regole per lavoro minorenni

In Italia il lavoro minorile è regolato principalmente dal Decreto Legislativo n. 345 del 1999, che ha recepito la direttiva europea 94/33/CE, e dalla Legge n. 977 del 1967 sulla tutela dei minori in ambito lavorativo. Queste norme stabiliscono limiti, tutele e diritti precisi per proteggere i giovani e garantire che il lavoro non interferisca con la loro crescita e formazione. Ecco i punti fondamentali da conoscere.

  • Età minima per lavorare: un ragazzo può iniziare a lavorare solo dopo aver compiuto 15 anni e aver assolto l’obbligo scolastico. Prima di quell’età è possibile lavorare esclusivamente in attività di carattere artistico, culturale, sportivo o pubblicitario, ma solo con l’autorizzazione dei genitori e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
  • Orari e durata del lavoro: un minorenne non può lavorare più di 8 ore al giorno e 40 ore alla settimana. Sono vietati i turni notturni: i minori, infatti, non possono lavorare tra le 22:00 e le 6:00, o tra le 23:00 e le 7:00.
  • Sicurezza: i minori non possono svolgere lavori pericolosi, faticosi o insalubri, né essere impiegati in attività che richiedano l’uso di sostanze chimiche, macchinari pesanti o strumenti taglienti. Sono inoltre vietati i lavori in cantieri edili, industrie chimiche, macellerie o ambienti rumorosi (oltre 87 decibel).
  • Salute e tutela: prima dell’assunzione è obbligatoria una visita medica preventiva, seguita da controlli periodici. L’obiettivo è verificare che l’attività svolta sia compatibile con l’età e lo sviluppo fisico e psicologico del minore.
  • Consenso dei genitori: per ogni tipo di lavoro, anche occasionale, serve sempre il consenso scritto dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale.
  • Divieto di sfruttamento economico: nessun minorenne può essere impiegato in attività che limitino la frequenza scolastica, compromettano la salute o pregiudichino lo sviluppo personale.

Queste regole non vogliono ostacolare i giovani, ma garantire che ogni esperienza lavorativa sia sicura, educativa e rispettosa della legge. Ecco di seguito alcune alcuni modi di poter fare soldi per togliersi qualche sfizio o per aiutare economicamente la famiglia a seconda dell’età.

Come fare soldi a 12 anni

A 12 anni non si può ancora svolgere un vero lavoro retribuito, ma si può iniziare a capire il valore del denaro e della responsabilità. In questa fase il modo migliore per “fare soldi” è attraverso piccoli lavoretti domestici o aiuti familiari. Il tutto, ovviamente, sempre con il consenso dei genitori. Ecco alcune idee semplici e sicure.

  • Aiutare i genitori o i nonni con piccole attività quotidiane, come giardinaggio, cucina, pulizie leggere, in cambio di una piccola paghetta settimanale.
  • Prendersi cura degli animali domestici di amici o parenti, sempre con supervisione.
  • Vendere oggetti fatti a mano o disegni in contesti familiari, mai online senza supervisione.
  • Risparmiare parte della paghetta settimanale o delle mance, per imparare la gestione del denaro

A questa età l’obiettivo non è guadagnare tanto, ma imparare il valore dell’impegno e della costanza, sviluppando la curiosità verso il mondo del lavoro.

Come fare soldi a 13-14 anni

Anche in questa fascia d’età non si può ancora lavorare formalmente, ma si possono sperimentare piccole attività educative o volontarie, sotto la guida degli adulti. Oltre a quelle precedenti, ecco alcune nuove idee.

  • Ripetizioni o aiuto compiti ai bambini più piccoli.
  • Dog-sitting o cat-sitting per vicini e amici, sempre con consenso dei genitori.
  • Aiutare un familiare o un conoscente con piccole commissioni o lavori creativi, come impacchettare regali o sistemare una libreria.
  • Innaffiare le piante per i vicini durante le vacanze.
  • Creare piccoli oggetti artigianali, come braccialetti o disegni, da regalare o vendere in contesti familiari.
  • Collaborare ad attività scolastiche o sportive come aiuto allenatore o assistente.

In questa fascia d’età ogni esperienza è formativa, ideale per sviluppare spirito d’iniziativa, pur restando in un contesto protetto. È importante che il lavoro resti leggero, educativo, divertente e, soprattutto, mai sostitutivo dello studio.

Come fare soldi a 15-16 anni

A partire dai 15 anni, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, è possibile svolgere piccoli lavori in modo regolare e sicuro, purché si rispettino le regole previste per i minorenni. Questa è un’età perfetta per iniziare a sperimentare il mondo del lavoro in forma leggera e formativa, soprattutto durante i periodi di vacanza o nel tempo libero. Ecco alcune attività semplici e legali che possono aiutare a guadagnare qualcosa e, allo stesso tempo, insegnare responsabilità e autonomia.

  • Babysitter: occuparsi di bambini per qualche ora è uno dei lavori più diffusi tra i ragazzi. Le paghe variano in genere tra 8 e 10 euro all’ora.
  • Dog-sitter o pet-sitter, ideale per chi ama gli animali: portare a spasso i cani o prendersi cura dei gatti di amici o vicini può far guadagnare anche 10–20 euro all’ora.
  • Ripetizioni e aiuto compiti: chi ha buoni risultati a scuola può aiutare bambini o ragazzi più piccoli, ottenendo compensi tra 10 e 18 euro all’ora.
  • Aiuto parrucchiere o centro estetico: possibile se si è seguiti da un adulto qualificato e si svolgono solo compiti semplici, come riordinare, accogliere i clienti o pulire le postazioni.
  • Volantinaggio o supporto in negozio: lavori leggeri e di breve durata, spesso concentrati nei mesi estivi o nei weekend.
  • Attività online supervisionate dai genitori: si può gestire un piccolo blog, creare grafiche, aiutare nella gestione di pagine social per negozi o artigiani locali, oppure vendere oggetti su piattaforme come Vinted o Etsy, tramite account genitoriale.
  • Lavori stagionali: durante l’estate è possibile trovare impieghi temporanei in agriturismi, stabilimenti balneari, campeggi o piccole attività di paese, sempre con mansioni leggere e compatibili con l’età.

In ogni caso è importante che il lavoro non ostacoli la frequenza scolastica, non sia fisicamente faticoso e rispetti gli orari stabiliti dalla legge per i minorenni, ovvero massimo 8 ore al giorno e 40 alla settimana, senza turni notturni.

A questa età anche un piccolo lavoretto può diventare una preziosa esperienza di crescita. Imparare a gestire il proprio tempo, rispettare gli impegni e collaborare con gli altri rappresenta una vera e propria palestra per la vita adulta. Guadagnare qualcosa con le proprie forze, inoltre, aiuta a comprendere il valore del denaro e dell’impegno personale.

Come fare soldi a 17 anni

A 17 anni le possibilità di guadagnare in modo legale e sicuro si ampliano notevolmente. Si è ormai vicini alla maggiore età, quindi le esperienze lavorative possono diventare più continuative e formative, pur restando soggette alle tutele previste per i minorenni. L’obiettivo resta sempre quello di conciliare lavoro, studio e crescita personale, evitando attività pesanti o rischiose.

  • Cameriere o aiuto barista: uno dei lavori stagionali più diffusi. È possibile lavorare in ristoranti, bar o agriturismi, rispettando i limiti orari e con esclusione dei turni notturni.
  • Commesso o aiuto in negozio: Perfetto per chi ama il contatto con le persone, si possono svolgere mansioni di supporto, come sistemare scaffali, riordinare la merce o assistere i clienti, sempre sotto la guida di un adulto.
  • Animatore per bambini o eventi: un lavoro divertente e formativo, spesso svolto in centri estivi, campeggi o feste private. È importante che l’attività avvenga in ambienti controllati e sicuri.
  • Aiuto in agricoltura o raccolta stagionale: attività tipiche dell’estate, come la vendemmia o la raccolta della frutta, sono consentite se svolte con orari adeguati e nel rispetto delle norme di sicurezza.
  • Collaboratore in strutture turistiche o stabilimenti balneari: a 17 anni è possibile lavorare come assistenti in spiaggia, addetti alla sistemazione ombrelloni, pulizia delle aree comuni o accoglienza clienti, sempre con mansioni leggere e supervisionate.
  • Attività digitali educative e leggere: i giovani con interesse per il mondo online possono occuparsi di piccoli progetti creativi come grafica, scrittura di contenuti o gestione di profili social di famiglia o conoscenti, ma solo in modo occasionale e con la supervisione dei genitori. Non sono consentite collaborazioni professionali o contratti online vincolanti fino al compimento dei 18 anni.
  • Ripetizioni o aiuto compiti: ottimo modo per mettere a frutto le proprie competenze scolastiche e guadagnare qualcosa aiutando studenti più piccoli.
  • Consegne leggere o volantinaggio: attività possibili durante il tempo libero, purché non richiedano sforzi fisici eccessivi e rispettino i limiti orari.

A 17 anni queste esperienze rappresentano una palestra per la vita. Aiutano a sviluppare senso di responsabilità, puntualità e spirito di iniziativa, senza trascurare lo studio e il tempo libero. Ogni attività deve comunque rispettare i principi di sicurezza, salute e formazione, perché il lavoro a questa età dev’essere prima di tutto un’occasione di crescita e non di stress o rischio.

Imparare il valore del lavoro in modo sicuro

Guadagnare da minorenni non significa “lavorare come un adulto”, ma fare esperienze di crescita nel rispetto della legge e delle proprie capacità. Ogni piccolo impegno, dal prendersi cura di un animale al dare ripetizioni, può insegnare il senso di responsabilità, la gestione del tempo e la soddisfazione personale di vedere i propri sforzi premiati.

Con il consenso dei genitori e nel rispetto delle regole, è possibile iniziare presto a costruire un rapporto sano con il denaro e con il lavoro. Il segreto è uno solo: scegliere attività sicure, formative e coerenti con la propria età, trasformando ogni esperienza in un passo verso il futuro.

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