Domanda Quota 100 online (o patronato): guida Inps per l’invio della richiesta

Simone Micocci

20/02/2019

20/02/2019 - 09:23

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State maturando i requisiti per accedere a Quota 100 e volete fare domanda per il pensionamento anticipato? Ecco tutte le istruzioni utili per farlo.

Domanda Quota 100 online (o patronato): guida Inps per l’invio della richiesta

Sono più di 53.000 le persone che hanno fatto domanda per Quota 100, ma tante altre lo faranno nei prossimi mesi; a tal proposito - sulla base di quanto descritto dall’Inps nel messaggio 395/2019 pubblicato di recente dall’Inps - abbiamo deciso di scrivere una guida utile sulla procedura per inviare la richiesta di accesso alla pensione con Quota 100.

Le modalità per l’invio della domanda per Quota 100 sono le stesse previste per Opzione Donna e per la pensione anticipata: nel dettaglio, il cittadino può scegliere tra l’invio telematico tramite l’apposito servizio Inps oppure decidere di recarsi di persona ad un patronato e richiedere il supporto del personale incaricato.

Per quanto riguarda la tempistica per la domanda ricordiamo che questa si può presentare in qualsiasi momento, anche prima il raggiungimento dei requisiti previsti dalla misura. Tuttavia, per la decorrenza della pensione con Quota 100 - ossia per il riconoscimento del primo assegno previdenziale - bisogna attendere l’apertura della finestra mobile, di durata variabile per dipendenti pubblici e privati.

Quindi se siete in procinto di soddisfare i requisiti per Quota 100 (che potete approfondire qui) e volete fare domanda per andare in pensione in anticipo qui trovate tutte le informazioni utili per farlo.

Pensione con Quota 100: come fare domanda

Per Quota 100 è possibile presentare l’istanza di accesso alla pensione in pochi minuti e senza spostarsi da casa: sul sito dell’Inps, infatti, è attivo il servizio per l’invio telematico della domanda.

Il servizio è accessibile al seguente percorso:

  • una volta qui bisogna scegliere l’opzione “nuova domanda”;
  • infine, dovete selezionare in sequenza: “Pensione di anzianità/vecchiaia”-> “Pensione di anzianità/anticipata” -> “Requisito Quota 100”;
  • scegliere il Fondo e la Gestione di liquidazione.

Grazie a questo servizio disponibile sul sito Inps è possibile compilare e inviare la domanda di pensionamento, oltre a poterne seguire l’iter così da capire quanto bisogna attendere per avere una risposta in merito.

Ricordiamo comunque che per l’invio della domanda di pensione online dovete essere in possesso di uno tra Pin Inps (deve essere di tipo dispositivo), Spid (qui tutte le informazioni che vi servono) o Carta Nazionale dei servizi.

Per chi è meno esperto con il computer o comunque non dispone di una linea Internet è possibile rivolgersi ad un patronato dove un incaricato vi supporterà nell’invio della domanda oltre a darvi tutte le informazioni necessarie sul pensionamento.

L’ultima alternativa è quella di chiamare il numero verde Inps (803 164) e spiegare la vostra esigenza al contact center, il quale saprà darvi tutto il supporto necessario.

Quando fare domanda per Quota 100

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato non ci sono delle tempistiche prestabilite. Nel decreto, infatti, si legge che questi accedono alla pensione tre mesi dopo non dalla presentazione della domanda, bensì dalla maturazione dei requisiti previsti (ossia 62 anni di età e 38 anni di contributi).

Il nostro consiglio è di fare domanda il prima possibile, così che una volta trascorsi i tre mesi della finestra mobile, sarete pronti per andare in pensione. Ricordiamo a tal proposito che i primi pensionamenti per Quota 100 - che partiranno da aprile 2019 - saranno riservati a coloro che hanno maturato i requisiti previsti entro il 31 dicembre del 2018.

Discorso differente per i dipendenti pubblici per i quali, come anticipato, il decreto ha introdotto l’obbligo di preavviso di sei mesi; nel dettaglio, questi devono fare domanda con almeno sei mesi di anticipo, quindi anche prima che ne maturano i requisiti, così che l’amministrazione di riferimento possa adoperarsi per la sostituzione.

Finestre mobili: si deve smettere di lavorare?

Concludiamo facendo chiarezza sul concetto di finestra mobile per la pensione. Ricordiamo, infatti, che il decreto per Quota 100 ha stabilito che:

  • i dipendenti del settore privato che maturano i requisiti dopo il 1° gennaio 2019 devono attendere tre mesi per la decorrenza della pensione;
  • i dipendenti pubblici che maturano i requisiti dopo il 1° gennaio 2019 devono attendere sei mesi per la decorrenza della pensione.

La domanda che in molti ci hanno fatto è stata: “Per richiedere il pensionamento con Quota 100 devo attendere l’apertura della finestra mobile?” No; la richiesta di accesso alla pensione può essere presentata anche durante la finestra mobile.

Inoltre, è importante fare un’altra precisazione: dopo aver maturato i requisiti per la pensione e durante la finestra mobile il lavoratore può decidere liberamente se continuare a lavorare oppure no.

Al decorrere della pensione, però, questo non sarà più possibile: ricordiamo infatti che Quota 100 prevede il divieto di cumulo tra reddito da lavoro e pensione, con il pensionato che non potrà riprendere a lavorare fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.

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