Come cambia l’Irpef in busta paga e quanto si guadagna in più nel 2024

Simone Micocci

17/10/2023

17/10/2023 - 15:40

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Via libera alla revisione delle aliquote Irpef: accorpato il primo scaglione con il secondo, aliquota del 23%. Risparmio fino a 260 euro l’anno a partire dal 2024.

Come cambia l’Irpef in busta paga e quanto si guadagna in più nel 2024

Con la legge di Bilancio 2024 viene introdotto un nuovo bonus Irpef in busta paga, da non confondere però con il trattamento integrativo di 100 euro (ex bonus Renzi) che viene riconosciuto - e continuerà a esserlo anche nel 2024 - sui redditi il cui importo annuo non supera i 15 mila euro.

Il bonus Irpef introdotto dalla legge di Bilancio 2024, infatti, non è altro che una riduzione dell’aliquota d’imposta applicata sulla parte di reddito compresa tra i 15 mila e i 28 mila euro, la quale a partire dal prossimo anno scenderà dal 25% al 23%.

Se nel primo caso l’importo è sempre di 100 euro al mese, a patto appunto di non superare i 15 mila euro di reddito, con il nuovo bonus vi è un risparmio sull’imposta che varia a seconda di quanto percepito, a fronte di un importo che al massimo può raggiungere i 260 euro l’anno.

Come cambia l’Irpef tra i 15 mila e i 28 mila euro

Oggi ci sono quattro scaglioni Irpef: con la legge di Bilancio 2024 verranno ridotti a tre accorpando il primo con il secondo.

Nel dettaglio, oggi per i primi 15 mila euro si applica un’aliquota Irpef del 23%, a fronte di una no tax area di 8.174 euro. Sopra questa soglia, e fino a 28 mila euro, l’aliquota sale invece a 25%.

Va ricordato, però, che l’aliquota si applica solamente sulla parte di reddito che trasborda nel secondo scaglione e non su tutto: ad esempio, su un reddito annuo lordo di 25 mila euro si applica comunque un’aliquota del 23% per i primi 15 mila euro, con un esborso quindi di 3.450 euro l’anno, mentre per i successivi 10 mila euro se ne aggiungono altri 2.500 euro (25%). In totale, quindi si versano all’erario 5.950 euro, dal quale bisogna sottrarre le detrazioni riconosciute.

L’obiettivo è avere un solo scaglione Irpef con aliquota del 23%, con un risparmio del 2% quindi per coloro che guadagnano più di 15 mila euro. Proprio per questo motivo, però, per calcolare quanto si risparmia dal taglio dell’Irpef bisogna applicare la suddetta percentuale non sull’intero reddito percepito ma solo sulla parte compresa tra i 15 e i 28 mila.

Di quanto aumenta lo stipendio

Riprendiamo l’esempio di cui sopra: considerando un reddito di 25 mila euro resta ferma un’imposta di 3.450 euro visto che l’Irpef sui primi 15 mila euro è sempre del 23%. Scende però a 2.300 euro - da 2.500 - l’Irpef dovuta sui successivi 10 mila vista anche qui un’imposta del 23%, a fronte di un risparmio annuo di 200 euro.

Considerando quindi che a godere del maggior vantaggio è un reddito di 28.000 euro, il “bonus” massimo che può risultare in busta paga è pari a 260 euro annui (2% di 13.000 euro).

Bonus busta paga anche per chi guadagna più di 28 mila euro

Per lo stesso motivo, però, a godere del “bonus” da 260 euro in busta paga saranno anche i redditi più elevati, visto che in ogni caso per i primi 28 mila euro verseranno un Irpef ridotta di 6.440 euro anziché di 6.700 euro.

A differenza di misure come il taglio del cuneo fiscale dovuto allo sgravio contributivo, che si applica solo per i redditi fino a 35 mila euro, la revisione delle aliquote Irpef, con l’accorpamento della prima con la seconda, garantirà un vantaggio su tutte le buste paga, eccetto ovviamente per coloro che guadagnano fino a 15 mila euro per i quali l’imposta dovuta resta sempre la stessa.

Non beneficeranno del bonus neppure coloro che guadagnano più di 50 mila euro: per questi, infatti, viene rivisto il sistema delle detrazioni in modo tale sterilizzare gli effetti sul taglio dell’Irpef.

Ricapitolando

In base a quanto detto fino adesso, possiamo ricapitolare quelli che sono gli effetti in busta paga per i redditi che beneficeranno dei vantaggi previsti dalla revisione delle aliquote Irpef, quindi quelli sopra i 15 mila euro e sotto i 50 mila. A tal proposito, ecco una tabella con tutte le cifre.

Importo lordo busta pagaRisparmio annuo 2024
Fino a 15 mila euro ---
16.000 euro 20 euro
17.000 euro 40 euro
19.000 euro 80 euro
21.000 euro 120 euro
23.000 euro 160 euro
24.000 euro 180 euro
25.000 euro 200 euro
27.000 euro 250 euro
28.000 euro 260 euro
Tra i 28 mila e i 50 mila euro 260 euro
Sopra i 50 mila euro ---

Bonus 260 euro non solo per i lavoratori dipendenti

Ovviamente, trattandosi di una revisione dell’Irpef, il vantaggio generato da un’aliquota più bassa nel secondo scaglione interesserà tutti i redditi delle persone fisiche. Non solo quindi i redditi da lavoro dipendente, anche quelli generati da lavoro autonomo, come pure le pensioni.

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