Cosa fare per avere prima il rimborso della dichiarazione dei redditi

Rosaria Imparato

8 Luglio 2022 - 16:32

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Rimborso Irpef (e non solo) risultante dalla dichiarazione dei redditi: cosa fare per averlo prima? Ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Cosa fare per avere prima il rimborso della dichiarazione dei redditi

Si possono velocizzare le procedure per avere prima il rimborso risultante dalla dichiarazione dei redditi? Siamo ormai entrati a pieno ritmo nella stagione dichiarativa: è possibile inviare il modello 730 precompilato già dal 31 maggio.

Le tempistiche di erogazione dei rimborsi spettanti dipendono da quando la dichiarazione è stata trasmessa, in modo autonomo dal contribuente oppure dal Caf, da un professionista abilitato o dal sostituto d’imposta, in base a sei slot di liquidazione.

Ci sono poi da tenere in considerazione anche i tempi tecnici di lavorazione della dichiarazione trasmessa. Ma cosa si può fare per velocizzare i tempi?

Come avere prima il rimborso risultante dalla dichiarazione dei redditi

Quando dal modello Redditi emerge un credito e il contribuente indica di voler ricevere il rimborso, ci sono due possibilità:

  • compilare il quadro RX: in questo modo l’Agenzia, eseguiti i normali controlli, rimborsa le somme dovute;
  • in alternativa, il contribuente può utilizzare il credito in compensazione per il pagamento di altri tributi da versare;
  • la terza opzione prevede la scelta del contribuente di riportare il credito nella dichiarazione dell’anno successivo.

Se il contribuente non esercita alcuna scelta nel quadro RX della dichiarazione dei redditi, il credito è considerato come un’eccedenza da utilizzare nella successiva dichiarazione. In caso di mancato utilizzo del credito, il contribuente può richiederne il rimborso nella dichiarazione successiva. L’Agenzia delle Entrate erogherà il rimborso dopo aver verificato che il credito non sia stato utilizzato in compensazione con il modello F24 o riportato nelle dichiarazioni successive.

Inoltre, prima di disporne il pagamento, l’Agenzia oltre ai controlli soliti (come la correttezza dei dati inseriti) verifica anche che il richiedente sia in grado di incassare le somme, per esempio in caso il beneficiario del rimborso sia deceduto, le Entrate provvedono a individuare gli eredi a cui accreditare il rimborso.

Per velocizzare l’erogazione del rimborso risultante dalla dichiarazione modello Redditi, il contribuente può comunicare all’Agenzia il codice Iban del proprio conto corrente sul quale desidera che venga accreditato il rimborso.

Come comunicare alle Entrate il codice Iban e avere prima il rimborso

Ci sono tre modi possibili per comunicare all’Agenzia delle Entrate il proprio codice Iban: online, con pec o recandosi presso uno degli sportelli.

Per fare la comunicazione online basta collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate e accedere all’area riservata con le proprie credenziali Spid, la carta d’Identità elettronica, la Carta Nazionale dei Servizi o con le credenziali dell’Agenzia.

Dopo l’autenticazione occorre selezionare:

“Servizi per” - “Richiedere” - “Accredito rimborso ed altre somme su c/c” e seguire le istruzioni.

In alternativa, si può inviare una pec, l’indirizzo va cercato sull’apposita pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate, selezionando la regione e la direzione provinciale della città.

Nella pec va allegato il modello per la richiesta di accredito dei rimborsi sul conto corrente, firmato digitalmente e senza possibilità di delega.

MODELLO PER LA RICHIESTA DI ACCREDITO SU CONTO CORRENTE BANCARIO O POSTALE DEI RIMBORSI FISCALI - PERSONE FISICHE
Clicca qui per scaricare il file.
ODELLO PER LA RICHIESTA DI ACCREDITO SU CONTO CORRENTE BANCARIO O POSTALE DI RIMBORSI FISCALI E DI ALTRE FORME DI EROGAZIONE - SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE
Clicca qui per scaricare il file.

L’ultimo modo per comunicare il proprio Iban è portare il modello compilato presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

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