Archiviare le chat su WhatsApp aiuta a organizzare le conversazioni. Ecco come utilizzarla su smartphone, tablet e computer.
Utilizzato per restare in contatto con amici e familiari, ma anche per comunicazioni professionali, WhatsApp è ormai diventato uno strumento essenziale nella vita quotidiana di milioni di persone. Con il passare del tempo il numero di chat attive, però, tende a crescere e spesso ci si ritrova con una schermata principale piena di conversazioni che rende difficile distinguere quelle davvero importanti da quelle meno rilevanti.
Proprio in tale ambito può rivelarsi particolarmente utile la funzione di archiviazione. Archiviare una chat, è bene ricordare, vuol dire semplicemente spostarla temporaneamente in un’area separata, senza eliminarla, in modo tale da tenerla sempre a portata di mano. Il tutto senza occupare spazio nella lista principale. Ma come funziona e, soprattutto, come archiviare le chat su smartphone, tablet e PC? Entriamo nei dettagli e vediamo come fare.
Perché conviene archiviare le chat WhatsApp
Come già detto, archiviare non significa cancellare. Le conversazioni, infatti, restano intatte, con tanto di messaggi, file e allegati, ma vengono semplicemente spostate in un’area dedicata. Questa funzione offre così diversi vantaggi pratici, come ad esempio aiutare a mantenere ordinata la schermata principale, separando i dialoghi importanti da quelli meno rilevanti. Ma non solo, consente di proteggere la privacy, nascondendo chat personali o di lavoro che non si vuole avere sempre in prima vista.
Se tutto questo non bastasse, aiuta a gestire meglio gruppi rumorosi o secondari, evitando che occupino sempre la parte alta della lista. In sostanza archiviare è una strategia utile per chi usa WhatsApp in modo intenso e vuole avere un’interfaccia più pulita e funzionale, così da vivere un’esperienza d’uso più controllata e serena. Oltre alla comodità, questa funzione permette di gestire meglio il tempo dedicato alla messaggistica, riducendo lo stress di dover visualizzare continuamente conversazioni al momento di non proprio interesse.
Come archiviare chat su WhatsApp da smartphone
Archiviare le chat da smartphone è il metodo più comune, visto che la maggior parte degli utenti utilizza WhatsApp proprio dal telefono. Le procedure sono leggermente diverse a seconda del sistema operativo, ma in tutti i casi bastano pochi gesti per mettere ordine nella schermata principale.
Archiviare chat su Android
Su Android il procedimento è molto intuitivo. Dalla schermata principale basta tenere premuto sulla conversazione da archiviare e selezionare l’icona con la cartella e la freccia verso il basso. La chat sparirà dall’elenco e finirà nella sezione «Archiviate». È possibile selezionare più chat contemporaneamente e archiviarle tutte insieme.
Archiviare chat su iPhone e iPad
Su iOS il meccanismo è simile, ma cambia il gesto. Ovvero si deve scorrere verso sinistra sulla chat che si desidera archiviare e toccare l’opzione “Archivia”. Se si vogliono archiviare più conversazioni in una volta, si può usare il pulsante «Modifica» in alto a destra, selezionare le chat e confermare premendo sull’opzione “Archivia”.
Tablet e sincronizzazione
Con il supporto multi-dispositivo, introdotto negli ultimi anni, le chat archiviate restano sincronizzate su tutti i device collegati allo stesso account. Questo significa che se si archivia una conversazione dal tablet, quest’ultima risulta archiviata anche sullo smartphone e viceversa. In questo modo la gestione delle chat diventa coerente e immediata su qualsiasi dispositivo si utilizzi.
Come archiviare chat WhatsApp da PC
È possibile archiviare le chat in pochi secondi anche da computer. In particolare su WhatsApp Web o sull’app ufficiale per Windows e macOS, basta fare clic con il tasto destro sulla conversazione e selezionare “Archivia”.
La conversazione sparisce dalla lista e viene spostata nella sezione «Archiviate», visibile in fondo all’elenco. Questo rende possibile mantenere l’ordine anche durante lunghe sessioni di lavoro davanti al PC, senza dover interrompere il flusso produttivo.
Dove si trovano le chat archiviate?
La posizione delle chat archiviate cambia a seconda del dispositivo. Su Android si trovano in fondo alla lista principale, mentre su iOS compaiono in alto, sopra le conversazioni attive. Da computer, invece, sono sempre in basso.
In ogni caso, entrando nella sezione «Archiviate» è possibile leggere, scrivere messaggi, inviare file e persino cercare le chat archiviate tramite la barra di ricerca.
Cosa succede quando arrivano nuovi messaggi
Uno degli interrogativi più comuni riguarda cosa accade alle conversazioni archiviate quando si ricevono nuovi messaggi. Ebbene, bisogna sapere che WhatsApp offre un’impostazione specifica che consente all’utente di decidere come gestirle.
In particolare, se la funzione «Mantieni le chat archiviate» è attiva, la conversazione rimane nascosta anche nel caso in cui arrivino nuovi messaggi. Al contrario, se l’opzione è disattivata, la chat riappare automaticamente nella schermata principale. In questo modo ognuno può adattare l’archiviazione alle proprie esigenze.
Differenza tra archiviare ed eliminare
Molti confondono archiviare con eliminare, ma le due azioni sono molto diverse. Archiviare è un modo per nascondere la conversazione senza perderne i contenuti, che restano disponibili e salvati nei backup. Eliminare, invece, comporta la cancellazione definitiva della chat, che non sarà recuperabile se non con un backup precedente. Si tratta quindi di una funzione sicura, che non compromette né i messaggi né gli allegati.
Come recuperare una conversazione archiviata e conseguenze dell’archiviazione
Recuperare una chat archiviata è molto semplice. Su Android basta una pressione prolungata sulla conversazione nella sezione Archiviate e selezionare l’icona con la cartella e la freccia verso l’alto. Su iOS, invece, si scorre verso sinistra e si preme sulla voce «Annulla archiviazione». Da computer basta cliccare con il tasto destro e scegliere l’opzione corrispondente. In tutti e tre i casi la chat tornerà immediatamente nell’elenco principale, pronta per essere utilizzata come prima.
Archiviare non influisce sui backup. Le conversazioni archiviate vengono incluse regolarmente sia in Google Drive per Android sia in iCloud per iOS.
Non comporta alcun costo, non vengono inviate notifiche ai contatti e l’azione rimane del tutto invisibile agli altri. Si tratta semplicemente di una funzione pensata per rendere più ordinata e personalizzata l’interfaccia dell’applicazione.
Consigli pratici per usare al meglio l’archiviazione su WhatsApp
Archiviare le chat non è solo un modo per fare ordine, ma può diventare una vera e propria strategia di gestione. Ad esempio si consiglia di spostare in archivio i gruppi meno rilevanti o temporanei, così da concentrare l’attenzione solo sulle conversazioni importanti. Lo stesso vale per le chat personali che si vogliono mantenere private.
L’archiviazione consente di tenerle lontane dallo sguardo di chi dovesse aprire l’app. Un altro suggerimento è quello di combinare questa funzione con la ricerca integrata di WhatsApp, che permette di recuperare in pochi secondi anche le conversazioni archiviate. In questo modo si ottiene un’interfaccia più ordinata senza perdere nulla in termini di accessibilità e rapidità. In pratica archiviare le chat su WhatsApp non solo aiuta a mantenere ordine, ma migliora anche l’efficienza nella gestione delle conversazioni quotidiane.
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