Come aprire un conto corrente: requisiti, documenti e quale conviene

Antonella Ciaccia

19/09/2022

20/09/2022 - 08:24

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Aprire un conto corrente è decisamente semplice: vediamo in questa guida come sceglierlo, quali sono i requisiti richiesti e quali documenti occorrono.

Come aprire un conto corrente: requisiti, documenti e quale conviene

Come aprire un conto corrente? Spesso ci si è posti questa domanda, soprattutto quando si è giovani e inesperti delle dinamiche bancarie. In verità si tratta di un’operazione piuttosto semplice, se si conoscono i documenti che si dovranno presentare in banca.

Per aprire un conto corrente è necessario seguire alcuni step che vanno ad incidere anche sulle tempistiche. Il primo passo è certamente la scelta della Banca e del conto più adatto alle proprie esigenze.

Per scegliere poi la soluzione migliore, bisognerà informarsi bene sulle offerte disponibili sul mercato e leggere i documenti informativi messi a disposizione dell’istituto bancario, che vi metteranno nelle condizioni ottimali affinché la firma del contratto di conto corrente sia a tutti gli effetti consapevole.

Prima di recarvi in banca e aprire il vostro conto corrente vi consigliamo però di confrontare i costi e i servizi di ciascun istituto di credito. Esistono infatti diverse tipologie di conto corrente bancario e ogni banca offre dei differenti contratti e soprattutto dei prezzi diversi.

Si dovrà inoltre decidere qual è la migliore modalità e capire se è più conveniente aprire un conto online, gestibile tramite Home Banking oppure presso una filiale fisica.

Di seguito vediamo tutti i dettagli, scopriamo quali documenti sono necessari per aprire il conto corrente e soprattutto quanto tempo si dovrà attendere.

Conto corrente: cos’è e quali sono le tipologie possibili

Prima di addentrarci nell’argomento proviamo a dare una definizione che chiarisca la tematica. Il conto corrente è infatti un contratto che si stipula con la propria banca, attraverso il quale il cliente decide di affidare i propri soldi alla banca designata.

Aprendo un conto corrente si ha diritto ad una serie di servizi, come ad esempio la domiciliazioni delle bollette, l’emissione di assegni e il possesso di un bancomat. In questo modo l’intestatario di un conto corrente può svolgere le normali commissioni con si effettuano con il denaro contante, semplicemente tramite il proprio conto.

Esistono differenti tipologie di conto corrente, che hanno dei costi e che offrono servizi bene ben diversi:

  • conto ordinario: in questo tipo di conti correnti le spese sono basate sulle operazioni. Per ogni operazione che il cliente svolge viene richiesta una commissione dalla banca;
  • conti a pacchetto: pagando una quota fissa si hanno a disposizione una serie di operazioni;
  • conti di base: si tratta di un conto corrente che permette solo alcune operazioni , come ad esempio accredito di stipendio o pensione, versamento e prelievo di soldi, domiciliazione di utenze, ma non prevede eventuali prodotti finanziari collegati;
  • conti in convenzione: sono dei conti corrente molto particolari che hanno servizi particolari per alcune tipologie di clienti;
  • conti online: si tratta di proposte che permettono di svolgere tutte le operazioni tramite il proprio smartphone o dispositivi mobili e che non prevedono la presenza fisica del cliente in filiale. Questa tipologia di conto corrente permette di ridurre molto le spese, dal momento che le operazioni vengono svolte totalmente online e non si necessita di una sede fisica.

Prima di scegliere una di queste tipologie vi consigliamo di fare attenzione a quali siano le vostre esigenze, valutando bene anche le tipologie di operazioni di cui si necessita.

Chi può aprire un conto corrente?

I requisiti per aprire un conto corrente non sono tantissimi, dal momento che la Legge non prevede grandi limitazioni. Possono aprire un conto corrente tutti coloro che abbiano compiuto la maggiore età, ma le banche offrono anche soluzioni per i più giovani, come ad esempio carte prepagate oppure libretti di risparmio.

Anche i cattivi pagatori possono recarsi un ufficio postale o bancario per chiedere di aprire un conto corrente. Bisogna però considerare che la banca può rifiutarsi di aprire un conto corrente in alcune circostanze, in quanto ogni istituto di credito è una società privata che opera in autonomia nel proprio interesse economico.

Il conto corrente è a tutti gli effetti un contratto che prevede, oltre ai benefici, anche spese e vincoli per il correntista. Se quest’ultimo non è soggetto affidabile, la banca potrebbe negare pertanto anche l’apertura di un semplice conto corrente.

Quali documenti servono per aprire un conto corrente?

Per facilitare e snellire ogni tipo di procedura, è bene conoscere nei dettagli i documenti necessari per aprire un conto corrente. Vediamoli insieme:

  • La carta di identità è fondamentale per aprire un conto corrente, sia nel caso vogliate rivolgervi a una filiale tradizionale sia a una banca online. In quest’ultimo caso, a seconda delle esigenze dell’Istituto da voi prescelto, dovrete seguire una procedura telematica, dove vi saranno chiesti una scansione digitale della vostra carta o semplicemente gli estremi della stessa (numero e scadenza). Alcune Banche potrebbero richiedervi inoltre un secondo documento che certifichi la vostra identità: passaporto o patente di guida, ad esempio.
  • La presentazione del codice fiscale è vincolante all’apertura di un conto corrente, sia tradizionale sia online. Nel caso decideste di procedere con una banca tradizionale, dovrete munirvi di documento originale e fotocopia. Se preferite sfruttare la comodità della banca online, invece, vi basterà una scansione o la semplice combinazione alfanumerica che compone il vostro codice fiscale.
  • In alcuni casi, vi verrà chiesta una copia della vostra busta paga o del contratto di lavoro. È bene però sapere che non si tratta di un requisito vincolante, ma di una semplice verifica dell’affidabilità del nuovo cliente: la mancanza di una busta paga, infatti, non sarà certo un impedimento per l’apertura del conto.

Alcuni istituti di credito per l’apertura del conto richiedono anche un certificato di residenza.

Potranno poi essere richiesti ulteriori documenti se la banca ha dei piani tariffari agevolati, come ad esempio un documento che attesti l’iscrizione all’università. Molte banche infatti hanno dei conti correnti con delle tariffe agevolate per gli studenti e l’unico modo per usufruirne è dimostrare di essere regolarmente iscritti ad un corso di studio universitario.

Dopo aver chiarito la questione “documenti” passiamo a vedere quali sono i costi per l’apertura di un conto corrente.

Quanto costa aprire un conto corrente?

Generalmente le banche non chiedono alcun tipo di costo per l’apertura di un conto corrente. Il prezzo delle operazione e per il mantenimento del conto dipenderanno poi dal piano tariffario scelto dal cliente.

Il costo del conto corrente è di solito diviso in alcune voci:

  • imposta di bollo: richiesta per Legge e uguale per ogni tipologia di conto che si apre;
  • conti fissi: in questa sezione rientrano i canoni delle carte, della gestione annuale del conto e le spese sostenute dalla banca per l’invio di documenti e materiale informativo al cliente. Ogni banca e ogni tipologia di conto hanno dei costi differenti;
  • costi variabili: questa è invece la sezione che varia in base alle operazioni che si compiono che possono essere prelievi da sportelli di altre banche, bonifici, pagamenti all’estero e così via.

A questi si possono aggiungere l’invio estratti conto e comunicazioni. Questa voce di costo è pari a zero per le banche che prevedono di erogare questi servizi online, se invece si desidera l’invio cartaceo via posta di questi documenti, allora sarà necessario sostenere un costo che può variare da banca a banca.

I costi, sia fissi che variabili, dipendono dalla banca che avete scelto, dalla tipologia di conto e dalle vostre esigenze. Prima di procedere con la sottoscrizione di un conto corrente vi consigliamo di leggere attentamente il foglio informativo che vi verrà presentato.

Quanto tempo serve per aprire un conto corrente?

Solitamente i tempi di attesa per l’apertura di un conto corrente sono brevi e dopo che sono state effettuati i controlli sui documenti al cliente viene fornito l’accesso al proprio conto e all’eventuale Home Banking.

Se in una banca fisica l’operazione di attivazione del vostro conto corrente potrebbe durare pochi giorni. In genere comunque anche per i conti online le operazioni di apertura sono molto veloci e permettono di avere accesso in poco tempo a tutti i servizi offerti dalla banca che si è scelta.

Conto corrente online o tradizionale: quale scegliere

Iniziamo dicendo che non esiste una scelta migliore dell’altra, ma solo tipologie di conto più adatte alle vostre esigenze. Il conto online ha come grande vantaggio la possibilità di svolgere tutte le operazioni in ogni momento da ogni luogo, dal momento che ogni passaggio avviene tramite app. Le app di Home Banking sono molto semplici da usare, spesso assai intuitive e permettono di avere sempre sotto controllo i propri soldi.

Non esistono però sedi fisiche di molte banche online, elemento che porta molte persone a preferire conti tradizionali, vedendo un vantaggio avere un luogo di riferimento vicino casa.

Entrambe le tipologie sono però sicure e permetteranno di conservare i propri risparmi senza timore. Inoltre con entrambe le tipologie sarà possibile svolgere le principali operazioni, dall’accredito dello stipendio fino alla domiciliazione delle bollette.

Le soluzioni online però vi permetteranno probabilmente di risparmiare un po’ di denaro, dal momento che, come abbiamo accennato, non avendo sedi fisiche possono abbattere i costi di gestione.

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