Con una nota del viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, è stato reso noto l’insediamento della commissione per l’elaborazione del Codice tributario. Ecco le prime indiscrezioni.
Codice tributario, siamo a un passo dalla realizzazione della parte più importante della riforma fiscale, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo annuncia in una nota la formazione della commissione, composta da tre esperti, per l’elaborazione del codice tributario.
Il progetto di Codice tributario può essere considerato l’apice della riforma fiscale, infatti, mira a riordinare e raccogliere tutte le discipline dei vari tributi che in gran parte sono state oggetto di riforma.
Vediamo i tratti salienti del nuovo Codice tributario.
Come è formata la commissione per il Codice tributario?
Il viceministro Maurizio Leo ha sottolineato che la commissione nominata per il riordino della materia tributaria in un unico codice di fatto si è già insediata, essa è formata da componenti nominati dal Ministro del Consiglio Superiore dell’Economia e della Finanza. La commissione è formata da tre componenti che spiccano per la preparazione in ambito tributario. Si tratta di:
- Loredana Carpentieri, docente di diritto tributario presso l’Università Parthenope di Napoli;
- Carmine Lopez, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza;
- Oberdan Forlenza, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato.
Come sarà formato il nuovo Codice tributario?
Per ora circolano solo poche indiscrezioni sul nuovo codice tributario. Lo stesso sarà diviso in due parti. La prima parte può essere considerata generale e contiene i principi generali del diritto tributario. In questa parte è destinato a confluire lo Statuto del contribuente (già riformato). Comprende inoltre la disciplina di:
- dichiarazioni (Iva, Irpef, Irap..);
- accertamento dei tributi;
- sanzioni;
- riscossione;
- contenzioso.
La seconda parte del codice tributario riguarderà, invece, i singoli tributi, ad esempio Irpef, Irap, Ires, Tari.
L’obiettivo del Codice tributario è rendere il sistema più snello, ordinato e quindi anche più fruibile per i contribuenti.
Nella nota diramata dal viceministro Maurizio Leo si legge che la realizzazione del codice tributario
È un passaggio fondamentale, sul quale stiamo procedendo con metodo, ascolto e visione, e che ci consentirà di rendere davvero chiaro e snello il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente.
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