Cina-USA, primo storico accordo sui dazi. Ecco cosa prevede

Violetta Silvestri

12 Maggio 2025 - 10:07

Cina-USA: primi passi di disgelo sulla guerra dei dazi. Ecco cosa hanno accordato le due potenze. Tariffe sospese, i dettagli.

Cina-USA, primo storico accordo sui dazi. Ecco cosa prevede

Stati Uniti e Cina hanno concordato di sospendere la maggior parte dei dazi sui rispettivi prodotti, una mossa che dimostra un allentamento delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.

La notizia, attesa dai mercati e dagli analisti a livello mondiale, arriva dopo i colloqui del fine settimana che si sono tenuti a Ginevra tra alti rappresentanti istituzionali delle due potenze.

“Abbiamo avuto dei colloqui molto produttivi e credo che la sede, qui sul lago di Ginevra, abbia aggiunto grande serenità a quello che è stato un processo molto positivo”, ha affermato il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent in una conferenza stampa.

I futures sugli indici azionari statunitensi sono balzati dopo la dichiarazione congiunta tra Stati Uniti e Cina su questo primo passo di un accordo che potrebbe rappresentare una svolta storica per il commercio mondiale. Ecco cosa prevede secondo quanto appena dichiarato.

L’accordo sui dazi tra Cina e USA è arrivato: ecco i punti chiave (per adesso)

Stati Uniti e Cina hanno dichiarato di aver concordato una pausa di 90 giorni sui dazi e che le tariffe reciproche sarebbero diminuite drasticamente, dando agli investitori una certa fiducia nel fatto che una guerra commerciale su vasta scala potrebbe essere stata evitata.

Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, parlando dopo i colloqui con i funzionari cinesi a Ginevra, ha dichiarato ai giornalisti che le due parti hanno raggiunto un accordo delineato in una dichiarazione congiunta e che i tassi reciproci diminuiranno di 115 punti percentuali.

L’intesa stabilisce che gli Stati Uniti ridurranno i dazi sui prodotti cinesi dal 145% al ​​30% e la Cina abbasserà le tariffe sulle importazioni statunitensi dal 125% al ​​10% per un periodo di 90 giorni.

“Entrambi i Paesi hanno rappresentato molto bene il loro interesse nazionale. Abbiamo interesse a un commercio equilibrato e gli Stati Uniti continueranno a muoversi in quella direzione”, ha dichiarato Bessent.

Nella dichiarazione, i due Paesi hanno anche affermato che “istituiranno un meccanismo per proseguire le discussioni sulle relazioni economiche e commerciali”, nominando He Lifeng, vice premier del Consiglio di Stato, come rappresentante cinese che condurrà le discussioni con Scott Bessent, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, e Jamieson Greer, rappresentante commerciale degli Stati Uniti.

Cosa aspettarsi adesso sulla guerra commerciale? Le reazioni

Gli incontri di Ginevra hanno rappresentato le prime interazioni faccia a faccia tra alti funzionari economici statunitensi e cinesi da quando il presidente degli Stati Uniti è tornato al potere e ha lanciato un attacco tariffario globale, imponendo dazi particolarmente elevati alla Cina.

Da quando è entrato in carica a gennaio, Trump ha aumentato al 145% i dazi pagati dagli importatori statunitensi sulle merci provenienti dalla Cina, oltre a quelli imposti su molti prodotti cinesi durante il suo primo mandato e alle tariffe entrate in vigore con l’amministrazione Biden.

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