Chiusura anticipata di bar e ristoranti è illegittima: dove è successo

Isabella Policarpio

16/10/2020

16/10/2020 - 16:36

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Secondo il tribunale di Berlino, il provvedimento anti-Covid che impone la chiusura alle 23.00 per bar e ristoranti è sproporzionato. Si va verso l’annullamento.

Chiusura anticipata di bar e ristoranti è illegittima: dove è successo

La chiusura anticipata di ristoranti, bar e locali della movida è una misura molto contestata, non solo in Italia. Oggi la notizia che il tribunale della capitale tedesca ha dichiarato illegittimo poiché sproporzionato il provvedimento che vieta ai locali di essere aperti tra le 23.00 e le 6.00 del mattino.

I giudici hanno accolto il ricorso presentato da una dozzina di locali ed ora il provvedimento - entrato in vigore soltanto una settimana fa - dovrà essere annullato.

Sulla scia della Germania, anche in Campania sono state introdotte regole molto restrittive per bar e ristoranti con la chiusura anticipata alle 23.00. E, visto l’andamento dei contagi, al momento non è possibile escludere misure analoghe nel resto dello Stivale.

Locali chiusi alle 23.00 non limitano i contagi secondo i giudici di Berlino

Il regolamento anti-Covid attuato a Berlino è finito in tribunale dopo il ricorso di una dozzina tra locali, bar e ristoranti secondo i quali nessuna evidenza scientifica dimostra che la chiusura anticipata serva a frenare la diffusione del contagio. In particolare la restrizione non impedirebbe ai giovani di incontrarsi in altri luoghi di ritrovo, al chiuso e all’aperto, magari dove le misure igieniche precauzionali sono adottate con minor rigore.

Il tribunale della capitale tedesca ha dato ragione ai ricorrenti: d’ora in poi non ci saranno restrizioni di orario per i locali di Berlino, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza stabiliti su scala nazionale.

L’annullamento non è piaciuto a Jens Spahn, ministro della salute tedesco, che si è detto “molto dispiaciuto” della decisione. Infatti le autorità tedesche sono particolarmente rigorose sul rispetto delle norme anti-Covid, basti pensare che è stato creato un apposito modulo online per segnalare le violazioni alle ordinanze sul coronavirus.

Le misure tedesche contro il contagio

La Germania sta registrando un notevole incremento del numero di positivi, a cui il Governo ha risposto con diverse limitazioni: massimo 10 persone alle feste private sia al chiuso che all’aperto, mascherina obbligatoria e restrizioni sugli spostamenti interregionali (misura particolarmente contestata dai Land di Berlino e Nord Reno-Vestfalia).

Regole analoghe - se non più severe - anche in Spagna, Francia ed Inghilterra. Per quanto riguarda la situazione italiana, invece, saranno cruciali i prossimi giorni nei quali il premier valuterà il ripristino della didattica online e possibili coprifuoco.

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