Per sostenere i genitori lo Stato riconosce bonus e agevolazioni alle famiglie. Nel primo anno di vita del bambino si può arrivare ad avere fino a 8.818 euro, vediamo come.
Fino a 8.818 euro per chi fa un figlio. Lo Stato italiano ha previsto diversi aiuti economici per le coppie che decidono di avere un figlio, nonostante questo, le nascite sono in calo e la metà delle famiglie decide di avere un solo figlio. Si tratta di un dato perfettamente in media con il resto dell’Europa: metà delle famiglie europee con figli, ne ha soltanto uno.
Le principali misure nazionali previste per chi ha figli possono essere cumulate e l’importo che spetta nel primo anno di vita del proprio figlio può raggiungere cifre molto elevate. Vediamo nello specifico cosa spetta, a chi e come ottenere un bonus che può arrivare a 8.818 euro l’anno.
Bonus per chi ha un figlio
A ottobre 2025 è stato pubblicato dall’Istat il nuovo report sulla natalità in Italia che evidenzia che nel 2024 sono nati 369.000 bambini, quasi 5.000 in meno rispetto al 2023. Si tratta del minimo storico di nascite nel nostro Paese, nonostante siano intervenute numerose misure volte a incentivare nuove nascite.
Il bonus nuovi nati, l’assegno unico per i figli e il bonus asilo nido sono le misure principali a sostegno delle coppie che vogliono avere figli. A queste si sommano anche il bonus mamme in busta paga e gli assegni di maternità dei Comuni, a riprova del fatto che l’Italia sta cercando di costruire un sistema di welfare competitivo e concreto per le coppie con figli.
Anche se le risorse ci sono, in molti casi non giungono alle famiglie a causa dei limiti burocratici: molti genitori non sanno di avere diritto ai bonus e, quindi, non li richiedono. Nel primo anno di vita i sostegni pubblici permettono di arrivare a 8.818 euro.
Bonus nuovi nati
Dal 1° gennaio 2025 alle famiglie in cui nasce un figlio vengono riconosciuti 1.000 euro di bonus una tantum. Per avere diritto al bonus è necessario avere un Isee non superiore a 40.000 euro nel cui calcolo non si deve tenere conto degli eventuali importi erogati per l’assegno unico per i figli.
La domanda per il bonus deve essere inoltrata all’Inps entro 120 giorni dalla nascita o dall’entrata in famiglia del bambino. A questo bonus, poi, le famiglie possono sommare l’assegno unico per i figli e il bonus asilo nido.
Assegno unico per i figli
Per i figli fino a 21 anni spetta l’assegno unico e universale. Nel 2025 l’importo pieno (va riparametrato in base all’Isee) per chi ha Isee fino a 17.227,34 euro è di 201 euro, ma va ricordato che per i figli di età inferiore ai 12 mesi spetta una maggiorazione del 50%. Per il beneficio, poi, sono riconosciute maggiorazioni per i figli successivi al secondo, per i casi in cui la mamma ha meno di 21 anni e nel caso entrambi i genitori siano percettori di reddito.
Per un figlio appena nato, quindi, l’assegno unico, considerando solo la maggiorazione per l’età del bambino, ha un importo di 301,50 euro al mese se il nucleo familiare ha un Isee fino a 17.227,34 euro.
Questo significa che nel primo anno di vita del bambino al nucleo familiare spettano 3.618 euro di assegno unico da sommare ai 1.000 euro di bonus nuovi nati.
Bonus asilo nido
Alle famiglie che hanno figli è riconosciuto anche il bonus asilo nido che consente di sostenere le rette di frequenza all’asilo nido dei figli con età inferiore a 3 anni. Il contributo massimo riconosciuto per i bambini nati a partire dal 1° gennaio 2024 è di 3.600 euro l’anno se l’Isee minorenni è fino a 40.000 euro, in caso contrario il contributo scende a 1.500 euro l’anno.
Il bonus è corrisposto in 11 rate da 327 euro. Per una famiglia con un Isee che permette di ottenere l’importo massimo di assegno unico, quindi, nel primo anno di vita del figlio sono riconosciuti aiuti che possono arrivare a 8.218 euro.
Bonus mamme
Alle mamme con almeno due figli spetta anche il bonus mamme che nel 2025 ha un importo di 40 euro al mese che nel 2026 è aumentato a 60 euro al mese. Il contributo alle mamme spetta se la donna lavoratrice ha un reddito fino a 40.000 euro e ammonta a 480 euro per il 2025 e a 600 euro nel 2026.
Sommando tutti i bonus che spettano, quindi, alla nascita di un figlio, se è il secondo, per il primo anno di vita spetta un contributo massimo totale di 8.698 euro nel 2025 e di 8.818 euro nel 2026.
A questi importi vanno eventualmente sommati i bonus regionali e comunali previsti per le nascite.
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