Chi è Roberta Lombardi? Biografia e sondaggi della candidata M5S alla Regione Lazio

Alessandro Cipolla

23 Febbraio 2018 - 14:59

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La biografia di Roberta Lombardi, ex deputata del Movimento 5 Stelle e candidata pentastellata alle elezioni regionali nel Lazio.

Chi è Roberta Lombardi? Biografia e sondaggi della candidata M5S alla Regione Lazio

Tra i tanti “signor nessuno” che il Movimento 5 Stelle ha portato in Parlamento nella scorsa legislatura, Roberta Lombardi è stata sicuramente una delle figure politiche che più è emersa da questa prima ondata pentastellata.

Scopriamo allora chi è Roberta Lombardi, passata in pochi anni dal design alla ribalta politica nazionale e che, dopo aver vinto le primarie online, sarà la candidata del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali del Lazio.

Chi è Roberta Lombardi? L’avvio della carriera politica

Per capire chi è Roberta Lombardi bisogna ricostruire la sua carriera politica. Nata ad Orbetello, provincia di Grosseto, il 15 agosto 1973, per studi lascia la Toscana e si trasferisce a Roma.

Nella capitale si laurea in Giurisprudenza alla Sapienza, per poi frequentare un corso di Sviluppo Manageriale presso la Luiss. Nel 2004 inizia a lavorare per la Design Duemila, un’impresa di Roma che si occupa di arredamento soprattutto per appartamenti di lusso.

Roberta Lombardi si avvicina alla politica nel 2007, quando si iscrive al Meetup Amici di Beppe Grillo. Nel 2008 si candida alle elezioni comunali di Roma nella lista Amici di Beppe Grillo, dove ottiene 199 preferenze.

Nonostante la nascita di due figli, Roberta Lombardi non stacca dall’attività politica riuscendo ad essere tra i candidati alle elezioni politiche del febbraio 2013. Viene così eletta alla Camera nella circoscrizione Lazio 1.

Roberta Lombardi viene inizialmente nominata capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, incarico che lascerà dopo tre mesi per la consueta rotazione prevista dal regolamento dei grillini.

Nel 2016, dopo la vittoria di Virginia Raggi alle amministrative di Roma, viene invitata a far parte del direttorio per sostenere la neo sindaca, ma a luglio lascerà l’incarico in aperta divergenza con il primo cittadino.

A settembre 2017, dopo le tante voci annuncia la sua presenza alle primarie del Movimento 5 Stelle per scegliere chi candidare alla Regione Lazio, visto che le elezioni si terranno a primavera 2018.

I principali sfidanti alla nomina erano i già consiglieri regionali Davide Barillari e Valentina Corrado, ma non mancavano anche gli outsider come Francesca De Vito, sorella di Marcello attuale presidente in Campidoglio.

Alla fine Roberta Lombardi ha vinto le primarie ottenendo 350 voti in più rispetto a Davide Barillaro, ottenendo così l’investitura ufficiale da parte degli attivisti e diventando così la candidata grillina alla regione.

Chi è Roberta Lombardi? La vicenda di Roma e le liti con la Raggi

Roberta Lombardi è una grillina della prima ora, una di quelle arrivate prima della vittoria di Pizzarotti nel 2012 a Parma che tanto dette notorietà al Movimento. Tra le due anime pentastellate è una dei puristi.

Nelle vicende legate al Comune di Roma il suo nome viene accostato per la prima volta a quello di Virginia Raggi nel dicembre 2015. Con le elezioni comunali alle porte, il Movimento 5 Stelle deve scegliere attraverso le primarie online il proprio candidato.

Grandi favoriti sono Virginia Raggi e Marcello De Vito, attualmente Presidente dell’Aula consiliare. De Vito però viene accusato, carte alla mano, di un presunto abuso d’ufficio proprio dalla Raggi, da Daniele Frongia e da Enrico Stefàno.

Marcello De Vito viene ascoltato da Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Paola Taverna e appunto anche da Roberta Lombardi. Quello che viene fuori è che il dossier che accusa De Vito è infondato. Tanto basta però per far trionfare secondo molti la Raggi alle primarie del Movimento.

Le strade della Lombardi e della Raggi si incrociano di nuovo quando quest’ultima diventa sindaca. La deputata viene invitata a collaborare con il primo cittadino, ma a luglio se ne va in totale disaccordo.

Nel frattempo scoppia il caso Marra. Un mese prima dell’arresto dell’ex braccio destro di Virginia Raggi, la Lombardi presenta un esposto in Procura proprio contro il dirigente capitolino.

Un gesto che in molti interpretano quasi come un colpo alle spalle di Virginia Raggi, in una lotta tutta intestina al Movimento tra grillini della prima e dell’ultima ora. Adesso però è tornato d’attualità anche il dossier contro De Vito.

Ascoltata dai pm che stanno indagando sul caso, Roberta Lombardi avrebbe dichiarato che dietro la costruzione del dossier ci sarebbe proprio Raffaele Marra. Lo scopo evidentemente era quello di far perdere De Vito in favore della Raggi.

La fonte secondo la Lombardi è quella di un collaboratore del Movimento 5 Stelle, che sarebbe stato messo a verbale. Altra puntata quindi di uno scontro tra due donne che non si sono mai amate.

Un segnale di distensione però sembrerebbe essere arrivato alla kermesse di Marino Condivisione M5S. L’occasione infatti coincideva con l’ufficializzazione del responso delle votazioni online delle primarie per la Regione Lazio.

Dopo che Roberta Lombardi è stata dichiarata vincitrice niente di meno che da Davide Casaleggio, sul palco è andato in scena l’abbraccio tra le due che così a breve potrebbe ritrovarsi anche a dover lavorare a stretto contatto.

Chi è Roberta Lombardi? Le opinioni su fascismo e lavoro

Oltre alla questione romana, Roberta Lombardi è salita alla ribalta anche per alcune frasi scritte sul suo blog oppure pronunciate durante alcune interviste. Hanno fatto molto discutere soprattutto alcune sue dichiarazioni sul fascismo.

Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica, razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia.

Partirono subito le polemiche, con la Lombardi che immediatamente precisò dicendo che si riferiva al programma del 1919 e non quello che dopo è avvenuto. Ma oltre al fascismo anche sul lavoro alcune sue parole sono state oggetto di feroci accuse.

Pensare di poter reintegrare un lavoratore nel posto di lavoro da cui è stato licenziato senza giusta causa o giustificato motivo è secondo me un’aberrazione e crea uno stato di tensione maggiore tra datore di lavoro e lavoratore stesso di quello che ha dato origine al licenziamento.

Parole queste che pronunciate da una deputata facente parte della Commissione lavoro pesano ancora di più ma, anche questa, è Roberta Lombardi.

Roberta Lombardi: sondaggi della candidatura alla regione Lazio

Lo scontro con Virginia Raggi però non si sta limitando soltanto a quello che succede a Roma. Nel 2018 infatti, con ogni probabilità in concomitanza con le politiche, si terranno anche le elezioni regionali nel Lazio.

A settembre Roberta Lombardi ha annunciato la sua candidatura, così alle primarie del Movimento 5 Stelle sarà una sfida con Valentina Corrado, attuale consigliere regionale tra le fila dei grillini.

Quella che si prospetta quindi è una nuova sfida interna nel Lazio tra le due correnti del Movimento. Nel caso riuscisse a vincere le primarie, la Lombardi potrebbe avere buone chance di imporsi anche alle regionali.

Oltre che Roma, i 5 Stelle amministrano anche importanti centri come Pomezia, Guidonia, Anzio, Nettuno a Ardea. Per vincere però anche qui sarà un’equilibrata sfida a tre con il centrodestra e il centrosinistra.

Questi sono i nove candidati che si sfideranno alle regionali nel Lazio, con i relativi partiti e liste che li appoggiano.

  • Nicola Zingaretti - Partito Democratico, Liberi e Uguali, Lista Insieme, Più Europa, Centro Solidale e Zingaretti Presidente
  • Stefano Parisi - Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Lega ed Energie per l’Europa
  • Roberta Lombardi - Movimento 5 Stelle
  • Sergio Pirozzi - Pirozzi Presidente, Lista Nathan
  • Mauro Antonini - CasaPound
  • Elisabetta Canitano - Potere al Popolo
  • Jean Leonard Touadi - Civica Popolare
  • Stefano Rosati - Riconquistare l’Italia
  • Giovanni Paolo Azzaro - Democrazia Cristiana

L’ultimo sondaggio elettorale realizzato da GPF il 16 febbraio, vedrebbe Nicola Zingaretti in testa rispetto a Stefano Parisi e a Roberta Lombardi che sarebbero staccati di diversi punti percentuale.

  • Zingaretti - 31,7%
  • Parisi - 25,6%
  • Lombardi - 24,4%
  • Pirozzi - 9,3%
  • Carnitano - 3,5%
  • Antonini - 2,7%
  • Touadì - 1,0%
  • Altri - 1,8%

I sondaggi quindi vedrebbero la Lombardi in ritardo ma, a parlare, saranno però le urne il prossimo 4 marzo quando la candidata del Movimento cercherà di portare per la prima volta i 5 Stelle alla guida di una Regione.

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