Che fine hanno fatto le multe per chi non è vaccinato contro il Covid?

Alessandro Nuzzo

3 Febbraio 2024 - 09:13

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A distanza di anni e a emergenza finita le multe sono ancora sospese e non annullate. Ecco perché.

Che fine hanno fatto le multe per chi non è vaccinato contro il Covid?

L’emergenza covid oggi sembra un lontano ricordo. Probabilmente molti si saranno anche dimenticati della multa da 100 euro che il vecchio esecutivo decise per chi non volle sottoporsi alla vaccinazione. Una platea di 1,6 milioni di italiani che ancora oggi restano nell’incertezza di se quella multa dovrà essere pagata prima o poi o meno.

Questo perché a distanza di alcuni anni le multe per chi non si vaccinato contro il covid restano sospese e non annullate. Il motivo è di carattere economico.

Multe per i no vax sospese e non annullate: ecco perché

La novità dovrebbe essere inserita nel nuovo Decreto milleproroghe con un emendamento che porta la firma del deputato della Lega Alberto Bagnai. Esso prevede la sospensione della multa per i no vax fino al prossimo 31 dicembre 2024. Ma come mai queste multe che sono sospese da anni non vengono definitivamente annullate? Il motivo è di carattere economico perché bisognerebbe trovare circa 170 milioni di euro che il vecchio esecutivo mise nel conto delle entrate dal Mef. Per poter annullare definitivamente le multe andrebbero trovate tali somme da fonti alternative, considerato che è stata ormai inserita in Bilancio, convinti che sarebbero stati prelevati.

Ma così non fu. Dopo l’arrivo delle prime 700mila cartelle esattoriali in epoca covid, il Governo optò per la prima sospensione a dicembre 2022. A gennaio dello scorso anno una nuova proroga della sospensione. Ora si va verso un nuovo rinvio. Sul banco restano circa 1 milione di persone in attesa della cartella esattoriale. Poi ci sono circa 1.400 ricorsi contro il Governo presentati da quei cittadini che ritenevano ingiusto la multa per non essersi vaccinati. In alcuni casi i Giudici di Pace hanno abrogato la cartella esattoriale e lo Stato ha deciso di non fare appello perché i costi sarebbero troppo alti, rispetto al valore della sanzione. Poi c’è chi ha già pagato al suo tempo e ancora oggi continua il suo calvario tra la burocrazia italiana per chiedere la restituzione della somma.

Al ministero della Salute nonostante la sospensione ci sono tantissimi impiegati che lavorano ancora oggi quotidianamente alla gestione delle multe.

Cosa potrebbe accadere in futuro?

La certezza è che fino al prossimo 31 dicembre 2024 la multa per i no vax è sospesa. Dal 1° gennaio 2025 se non arrivasse una nuova proroga o la sospensione definitiva, il Governo potrebbe chiedere la somma. Siccome però l’emergenza è terminata è abbastanza improbabile che possa farlo. Non resta quindi che andare alla ricerca dei 170 milioni di euro messi a bilancio e non più incassati. Il che non è facile dati gli enormi problemi che ogni anno l’esecutivo deve affrontare per reperire fondi da destinare alla legge di Bilancio. Si potrebbe finire con il tagliarli da altri settori importanti per destinarli a questa finalità.

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