Cessione crediti fiscali a rischio se si commettono errori sulla piattaforma delle Entrate

Rosaria Imparato

22 Aprile 2021 - 17:31

condividi

Non è possibile annullare le comunicazioni di cessione del credito effettuate tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate: come correggere gli errori e quindi evitare di perdere il proprio credito?

Cessione crediti fiscali a rischio se si commettono errori sulla piattaforma delle Entrate

Cessione dei crediti fiscali, attenzione ai passaggi sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate: l’accettazione e il rifiuto non ammettono errori.

La guida della nuova piattaforma per la cessione dei crediti d’imposta infatti chiarisce -in modo anche molto diretto- che l’accettazione e il rifiuto sono irreversibili. Il risultato quindi è che non si ha più disponibilità del proprio credito.

In caso di accettazione o rifiuto per errore, quindi, il rischio concreto è quello di perdere il proprio credito. Vediamo quali sono le possibili soluzioni per rimediare all’errore commesso.

Cessione crediti fiscali a rischio se si commettono errori sulla piattaforma: non si può annullare la comunicazione inviata

Il 20 aprile l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida sull’utilizzo della piattaforma per la cessione dei crediti come:

Altri crediti d’imposta cedibili invece, come il bonus affitto o il superbonus 110%, non sono presenti in piattaforma.

La guida pubblicata dalle Entrate chiarisce che:

“L’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali (per ciascun tipo di credito e soggetto
cedente) e sono irreversibili.”

Cosa succede quindi in caso di cessione comunicata per errore o di non accettazione del credito? In questi casi il titolare del credito (cedente) si trova in una sorta di limbo fiscale, perché non può più né cederlo né usarlo in compensazione.

In pratica, quindi, non è possibile annullare le comunicazioni una volta inviate tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Cessione crediti fiscali tramite piattaforma delle Entrate: come correggere gli errori?

In base al tipo dio errore commesso però ci sono delle soluzioni che possono sbloccare la situazione. Per esempio, in caso di comunicazione trasmessa per sbaglio o contenente dei dati errati, visto che non si può annullare la trasmissione inviata l’unico modo è che il cessionario rifiuti la cessione tramite l’apposita funzione della piattaforma.

In questo modo, il cedente torna in possesso del proprio credito, e può effettuare un’ulteriore cessione correggendo i dati della comunicazione.

Un’altra strada è quella di recarsi presso una sede fisica dell’Agenzia delle Entrate con tutta la documentazione del caso e chiedere l’annullamento dell’invio della comunicazione.

In caso invece di accettazione erronea del credito, la soluzione è quella di cederlo nuovamente al titolare originario.

Infine è da sottolineare che la presenza dei crediti sulla piattaforma non comporta che gli importi siano liquidi ed esigibili: la guida delle Entrate specifica che l’Agenzia si riserva di controllare in capo al titolare originario del credito o della detrazione l’esistenza dei relativi presupposti.

Iscriviti a Money.it