CCNL Poste Italiane 2017: è stato siglato l’accordo con i sindacati per il rinnovo. Ecco le novità e l’aumento degli stipendi previsto.
CCNL Poste italiane 2017: è stato firmato l’accordo tra le Poste e organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il personale non dirigente per il triennio 2016-2018.
Sono molte le novità previste dall’accordo tra cui l’aumento salariale di 103 euro medi al mese, la creazione di nuovi istituti di welfare aziendale e la promozione di alcune modifiche all’impianto del sistema delle relazioni industriali.
Vediamo tutte le novità apportate dall’accordo e qual è l’aumento previsto sugli stipendi dei dipendenti di Poste Italiane.
CCNL Poste italiane 2017: le novità dell’accordo
L’accordo siglato tra Poste italiane e le organizzazioni sindacali ha portato al rinnovo del contratto collettivo per 141 mila dipendenti.
È previsto un aumento salariale medio di 81,50 euro e il recupero degli arretrati con una tantum di 1.000 euro per il 2016 e il 2017 che i dipendenti riceveranno con lo stipendio di gennaio 2018.
Oltre a queste misure sono previsti anche un incremento della quota per il fondo previdenziale complementare e l’accesso ad un fondo sanitario dedicato, per un totale di 103 euro medio mensile pro capite.
Ccnl Poste italiane 2017: ecco gli aumenti sugli stipendi previsti dall’accordo
Pubblichiamo qui di seguito i calcoli delle quote costruite sulla scala parametrale di riferimento sui vari livelli d’impiego per i minimi salariali che vengono distribuiti in due tranche tra febbraio e ottobre 2018.
Minimi salariali:
- A1: 108.07 (53,04+55,03)
- A2: 98.12 (48,15+49,96)
- B: 86.60 (42,55+44,14)
- C: 81.50 (40,00+41,50)
- D: 78.65 (38,63+40,07)
- E: 72.15 (35,41+36,74)
- F: 66.54 (32,66+33,88)
Pubblichiamo inoltre i dati relativi all’importo del recupero una tantum degli arretrati:
- A1: 1325.98
- A2: 1203.85
- B: 1063.59
- C: 1000
- D: 964.97
- E: 885.21
- F: 816.39
Per ulteriori informazioni si invitano i lettori a consultare le tabelle, qui di seguito pubblicate, relative agli aumenti salariali mensili e al recupero degli arretrati.
Le dichiarazioni dopo l’accordo
L’Amministratore delegato Matteo Del Fante in merito all’accordo tra Poste e sindacati sul rinnovo del CCNL ha affermato che:
“L’intesa con le Organizzazioni sindacali è stata siglata al termine di una trattativa durata molti mesi nei quali abbiamo sempre riscontrato un clima costruttivo e responsabile tra le parti. Oggi il mercato pone importanti sfide a cui siamo chiamati a rispondere con uno sforzo di produttività e un impegno comune”.
Il segretario nazionale Slc Cgil, Nicola di Ceglie, esprime la sua piena soddisfazione dicendo:
“A conclusione di un anno e mezzo di trattativa finalmente il contratto collettivo si può considerare ben concluso anche dal punto di vista normativo ed economico”.
Anche Walter De Candiziis segretario generale della Failp-Cisal ha spiegato che:
“Il risultato raggiunto con la firma del nuovo Ccnl conferma che il patrimonio di relazioni industriali in Poste Italiane è fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa salariale e dell’occupazione”.
Infine anche il segretario generale della UGL, Salvatore Muscarella, ha espresso la sua opinione in merito all’accordo dichiarando che:
“Con viva soddisfazione possiamo annunciare ai lavoratori, che da tempo aspettano questo rinnovo, la conclusione del tavolo contrattuale con risultati tanto economici quanto normativi che riteniamo più che soddisfacenti”.
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