Poste italiane e TIM, i nuovi target price per le azioni

Laura Naka Antonelli

4 Luglio 2025 - 19:05

I due report firmati dagli analisti di Barclays, che annunciano i target price aggiornati per le azioni TIM e Poste Italiane.

Poste italiane e TIM, i nuovi target price per le azioni

Reduci dal recente record dal 2022, le azioni TIM-Telecom Italia hanno ricevuto oggi un’altra attestazione di fiducia da parte della divisione di ricerca di Barclays, che ha annunciato di avere rivisto al rialzo il target price sul titolo, sulla scia dell’ottimismo per le prospettive del business di TIM Brazil.

Barclays oggi ha premiato anche le azioni di Poste Italiane, società primo azionista di Telecom Italia, anche in questo caso con un upgrade del prezzo obiettivo.

Telecom Italia incassa premio Barclays grazie a TIM Brasil

Partiamo da Telecom Italia. In una nota gli analisti di Barclays hanno reso noto di avere rivisto al rialzo le previsioni sul titolo TIM Brasil, annunciando di avere aggiornato l’outlook in vista della pubblicazione dei conti del secondo trimestre del 2025, al fine di “riflettere sia gli ultimi trend di mercato che i recenti movimenti del forex ”.

In particolare, nel far riferimento alla competizione del mercato delle tlc in Brasile e agli aumenti dei prezzi da parte dell’azienda, gli esperti hanno scritto di prevedere per TIM Brasil un fatturato della divisione servizi e una crescita dell’EBITDA/EBITDA normalizzato su base annua pari rispettivamente a +5% e +7% circa per il secondo trimestre dell’anno, ampiamente in linea con i trend del primo trimestre del 2025.

Per quanto riguarda invece l’intero esercizio 2025/2026 le previsioni sono state lasciate “ampiamente invariate”.

L’upgrade ha interessato le azioni ed è stato giustificato con il deprezzamento del dollaro USA rispetto al real brasiliano di circa il 5% dall’ultimo aggiornamento delle stime che risale a maggio. Sulla scia di questo fattore, Barclays ha aumentato il target price sul titolo TIM Brasil denominato in dollari del 14%, da $17,5 a $20. Il rating è stato confermato a “Equal Weight”.

L’upgrade del target price sulle azioni di TIM Brazil ha avuto conseguenze sulle stime per il titolo TIM-Telecom Italia: “Aggiorniamo le nostre stime e valutazioni di Telecom Italia sulla scia delle nuove stime su TIM Brasil”, si legge nella nota, che ha intanto puntualizzato che “le previsioni su Telecom Italia sono rimaste ampiamente invariate, visto che, dal nostro ultimo aggiornamento, il rapporto tra il real brasiliano e l’euro BRL-EUR è rimasto piuttosto stabile”. Detto questo, “ la valutazione più alta riconosciuta a TIM Brazil nella valuta locale ci porta ad aumentare il nostro target price (su TIM) da 0,44 a 0,42 euro ”.

Barclays ha confermato il rating “Overweight” sulle azioni TIM, che sono scambiate sul Ftse Mib di Piazza Affari.

Non è finita qui, dal momento che gli analisti hanno presentato anche un “upside case”, ovvero uno scenario rialzista, “che include molte opzionalità potenziali positive”, e che potrebbe fare schizzare le azioni Telecom Italia fino a quota 0,64 euro: un bel balzo, se si considera che al momento il titolo viaggia attorno a 0,4129 euro, dopo il massimo dal 2022 toccato nel corso delle ultime sedute.

L’altra nota di Barclays su Poste Italiane

Sempre nella giornata di oggi, venerdì 4 luglio, Barclays ha diramato un’altra nota, con cui ha premiato le azioni del primo azionista di Telecom Italia, Poste Italiane, rivedendo al rialzo il taarget price sulle azioni del 3%, dai precedenti 17,50 a 18 euro, a fronte di 18,15 euro a cui il titolo scambiava nella sessione di ieri a Piazza Affari.

Il rating è stato lasciato invariato a Equal Weight, in quanto “riteniamo che gli utili di Poste” - l’attesa è per i conti del gruppo di Matteo Del Fante, che saranno annunciati il prossimo 22 luglio - “cresceranno in alcune divisioni, stabilizzandosi in altre”.

Per quanto concerne l’outlook sui dividendi, le previsioni sono incoraggianti, si legge nel report di Barclays, che ha precisato tuttavia che le attese sono comunque già prezzate. Inoltre, “nonostante la possibile riduzione della quota detenuta dal governo in Poste, non prevediamo cambiamenti significativi nella sua governance o nella storia dell’equity ”.

Scenario migliore e peggiore per le azioni Poste Italiane firmato da Barclays

Barclays ha presentato uno scenario upside per le azioni di Poste Italiane che prevede un balzo dei titoli fino a 21,40 euro, situazione che “potrebbe manifestarsi grazie a una crescita più sostenuta delle attese del wealth management (assicurazioni e altri prodotti), o a causa di una forte acceleazione del business dei pacchi in Italia”.

Nel worst case scenario, le azioni di Poste Italiane potrebbero scendere invece fino a 12,40 euro, a causa di pressioni sui business della corrispondenza e dei pagamenti tradizionali che potrebbero non essere compensate dall’espansione di altre attività.

Barclays stima per il secondo trimestre del 2025 un utile netto di Poste pari a €536 milioni, a fronte di un EBIT di €798 milioni, in crescita del 2% su base annua: “Non prevediamo aggiornamenti significativi, a parte una guidance in qualche modo migliore sull’NII (magine netto di interesse) e ulteriori commenti potenziali che riguardano progetti con TIM ”, si legge nella nota.

Il titolo Poste, hanno fatto notare gli analisti, è scambiato a un valore pari a 10,3 volte il P/E del 2025 e offre al momento un dividend yield pari al 6,2%.

Di seguito la tabella che illustra le stime del consensus sull’EPS (utile per azione) e, anche, sul rapporto prezzo/utili P/E.

Le previsioni vecchie e aggiornate del consensus per l'EPS e il P/E di Poste Italiane Le previsioni vecchie e aggiornate del consensus per l’EPS e il P/E di Poste Italiane Le stime elaborate dal consensus degli analisti sull'EPS e il rapporto prezzo/utili di Poste Italiane fino all'anno 2027. (Fonte: Barclays Research, Bloomberg).

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