Cassa integrazione: spettano gli assegni familiari? Doppio binario tra CIGD e FIS

Anna Maria D’Andrea

2 Aprile 2020 - 17:46

condividi

Spettano gli assegni familiari ai lavoratori in cassa integrazione? L’INPS crea un doppio binario: sì agli ANF per i lavoratori in CIGD, esclusi i percettori dell’assegno ordinario del FIS. Dai Consulenti del Lavoro arriva però un’interpretazione opposta: l’assegno spetta a tutti.

Cassa integrazione: spettano gli assegni familiari? Doppio binario tra CIGD e FIS

Il lavoratore in cassa integrazione ha diritto agli assegni familiari?

Di norma, ai lavoratori in cassa integrazione spetta anche il pagamento degli assegni al nucleo familiare.

Secondo quanto previsto dal Jobs Act, ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale spetta l’assegno per il nucleo familiare, in rapporto al periodo di paga e alle stesse condizioni dei lavoratori ad orario normale.

Più che sulle regole generali, le domande che oggi si pongono i lavoratori riguardano i diritti previsti per i lavoratori in cassa integrazione a seguito dell’emergenza causata dal coronavirus.

Il diritto agli assegni familiari per i lavoratori in cassa integrazione Covid-19 sono differenziate in base alla tipologia di trattamento riconosciuto.

Secondo le indicazioni fornite dall’INPS, ha diritto agli assegni per il nucleo familiare il lavoratore in cassa integrazione in deroga. Ne sono invece esclusi i percettori dell’assegno ordinario di aziende iscritte al Fondo di Integrazione Salariale.

Sono queste le regole contenute nella circolare n. 47 del 28 marzo 2020, con la quale si crea un trattamento differenziato tra i lavoratori beneficiari della CIGD ed i beneficiari dell’assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (FIS).

Un “doppio binario” che, secondo i Consulenti del Lavoro, è privo di fondamento giuridico. Il datore di lavoro può anticipare gli assegni familiari al lavoratore in cassa integrazione e poi recuperare l’importo dovuto con conguaglio sui contributi INPS.

Cassa integrazione: spettano gli assegni familiari? Doppio binario tra CIGD e FIS

Le regole operative per la cassa integrazione rivolta a lavoratori ed aziende danneggiate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 sono state fornite dall’INPS con la circolare n. 47 del 28 marzo 2020.

Il documento, riprendendo un orientamento già espresso dall’INPS, crea una differenziazione nel riconoscimento degli assegni al nucleo familiare per i lavoratori in cassa integrazione.

Ad evidenziarlo sono i Consulenti del Lavoro, che criticano il doppio binario rivolto ai lavoratori in cassa integrazione in deroga e a quelli beneficiari dell’assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale. La circolare specifica che per i lavoratori di aziende aderenti al FIS non sono riconosciuti gli assegni al nucleo familiare. Al contrario, gli ANF spettano ai lavoratori beneficiari della CIGD.

Un orientamento criticato dai professionisti. L’esclusione degli assegni familiari per i beneficiari dell’assegno ordinario si fonda su quanto previsto dal decreto che ha istituito il Fondo di Integrazione Salariale (decreto interministeriale 3 febbraio 2016, n. 94343) che non prevede espressamente il pagamento degli ANF per i beneficiari dell’assegno ordinario o di solidarietà.

Non un’esclusione esplicita, ma un’omissione che non può essere interpretata come una negazione di un diritto per il lavoratore in cassa integrazione.

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro - approfondimento 2 aprile 2020
FIS e Assegni familiari: le ragioni del sì

Cassa integrazione: assegni familiari anche per i beneficiari dell’assegno ordinario FIS. La posizione dei Consulenti del Lavoro

Nell’approfondimento pubblicato dai Consulenti del Lavoro viene fornita un’analisi completa della normativa che smentisce la posizione dell’INPS e che porta a ritenere che anche i lavoratori beneficiari dell’assegno ordinario debbano percepire gli assegni familiari.

Tra i vari riferimenti normativi, viene evidenziato come il decreto istitutivo del FIS preveda espressamente che “all’assegno ordinario, per quanto compatibile, si applica la normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie”.

La conclusione alla quale perviene l’approfondimento è che sia i beneficiari della cassa integrazione ordinaria che i lavoratori di aziende iscritte al Fondo di Integrazione Salariale, debba essere erogata la prestazione accessoria degli assegni al nucleo familiare.

In caso di assegno ordinario, deve essere riconosciuta al datore di lavoro la possibilità di anticipare gli ANF e recuperare l’importo a conguaglio con i contributi dovuti.

“Solo in caso di espressa incompatibilità con l’assegno ordinario della normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie, possono infatti essere escluse prestazioni a favore dei lavoratori che, peraltro, darebbero luogo a disparità di trattamento.”

Emergenza Covid-19, ANF anche durante l’assegno ordinario FIS: le ragioni del sì nel Decreto Cura Italia

C’è un ulteriore punto evidenziato dai Consulenti del Lavoro per evidenziare le ragioni del sì all’erogazione degli ANF anche durante l’assegno ordinario FIS.

Il motivo che porta a smentire l’orientamento restrittivo dell’INPS è contenuto nello stesso Decreto Cura Italia e nelle misure introdotte per l’emergenza Covid-19:

“Non si comprenderebbe, pertanto, l’ingiustificata esclusione della prestazione degli ANF in caso di assegno ordinario, vista la previsione di specifici interventi, ai sensi dell’art. 19 del decreto “Cura Italia”, a favore di lavoratori occupati presso datori di lavoro che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19.”

Una misura di carattere straordinario, finalizzata a tutelare i lavoratori rimasti a causa per ragioni non legate a scelte personali o aziendali.

Situazione che rafforza l’interpretazione dei Consulenti: la specialità del decreto e della situazione per il quale è stato emanato potrebbe legittimare l’estensione della maturazione degli ANF per i lavoratori collocati in sospensione del rapporto di lavoro con accesso all’assegno ordinario.

Iscriviti a Money.it