Cos’è il casellario giudiziario, a cosa serve e quanto costa richiedere i certificati

Redazione - Claudia Mustillo

17 Novembre 2022 - 15:53

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Il casellario giudiziale permette di accedere ai provvedimenti pendenti o scontati di un determinato soggetto. Ecco come funziona e come si possono richiedere i certificati.

Cos’è il casellario giudiziario, a cosa serve e quanto costa richiedere i certificati

Il casellario giudiziale, anche detto giudiziario, è un archivio di ogni tribunale ordinario della Repubblica italiana, che raccoglie e conserva gli estratti dei provvedimenti emessi dell’autorità giudiziaria italiana a carico di un soggetto. È qui che vengono riportate tutte le condanne pendenti o scontate in ambito civile e penale.

I certificati del casellario giudiziale sono di vario tipo e servono per attestare situazioni differenti: per esempio la presenza di condizioni di incapacità personale, le condanne penali oppure i procedimenti pendenti al momento della richiesta.

I motivi per richiederlo sono svariati. Generalmente serve in caso di nuova assunzione, per pratiche di affidamento/adozione di minori o per richieste di permesso di soggiorno. In pratica, tale certificazione è necessaria per fare il punto sulla situazione giudiziaria del richiedente.

Di seguito, tipologie, modalità di richiesta e icosti del certificato del casellario giudiziale.

Casellario giudiziario: quali sono i certificati e chi può chiederli

I certificati possono essere richiesti, ai sensi del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (c.d. “T.U.”):

  • dall’autorità giudiziaria, per ragioni di giustizia penale, e dal difensore se autorizzato;
  • dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni;
  • da persona o ente interessato alla/al quale il certificato stesso si riferisce, senza necessità di motivazione.
  • dal datore di lavoro, che intende impiegare una persona in attività professionali o volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori.

Vi sono diversi certificati che possono essere richiesti dall’autorità giudiziaria o dalla pubblica amministrazione, per esempio:

  • il certificato del casellario giudiziale contenente tutte le iscrizioni riferite a un determinato soggetto come previsto dall’art. 21 T.U.;
  • il certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e degli illeciti amministrativi dipendenti da reato contenente tutte le iscrizioni riferite ad un determinato ente come previsto dall’art. 30 T.U.;
  • il certificato selettivo, che contiene le iscrizioni riferite a un determinato soggetto pertinenti e rilevanti per l’espletamento della finalità istituzionale dell’amministrazione o del gestore richiedente (art. 28, comma 2, T.U.);
  • il certificato generale riportante tutte le iscrizioni, salvo alcune eccezioni, riferite a un determinato soggetto, che viene rilasciato quando non può procedersi alla selezione delle iscrizioni pertinenti e rilevanti (art. 28, comma 3, T.U.);
  • il certificato dei carichi pendenti (art. 27 T.U.).
  • il certificato del casellario giudiziale europeo (art. 28 bis T.U.).

Di solito l’Ente richiedente o il datore di lavoro specifica sempre di quale casellario ha bisogno.

Certificato del casellario giudiziale: come richiederlo online

Chi ha bisogno del casellario giudiziario deve recarsi presso la Procura della Repubblica competente per territorio, in genere vi è sempre un ufficio appositamente dedicato.

Possono avanzare la richiesta il diretto interessato o la persona da lui delegata (con apposito atto di delega), il difensore o l’autorità giudiziaria. La richiesta può anche essere inoltrata per posta.

Tuttavia vi sono dei casi particolari:

  • per i minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale se il minore non ha compiuto 16 anni;
  • per gli interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina;
  • la persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere;

Per l’interessato è stato creato un servizio di prenotazione online. Dopo il rilascio, il casellario vale 6 mesi, scaduto questo termine non si può considerare aggiornato e quindi occorre chiedere un nuovo rilascio.

Quando è gratuito il certificato del casellario giudiziario?

Richiedere il certificato giudiziale non è gratuito. Ciascun certificato comporta i seguenti costi:

  • 3,84 euro per i diritti di certificato;
  • 16 euro per il bollo (ne occorre uno ogni due pagine di certificato);
  • 3,84 euro ulteriori per i diritti di urgenza, solo se il rilascio è richiesto nello stesso giorno in cui si avanza la richiesta.

In casi particolare la legge stabilisce che il rilascio sia gratuito; precisamente quando serve per:

  • adozione o affidamento di minori;
  • controversie di lavoro o previdenza e assistenza sociale obbligatorie;
  • procedimenti in cui il richiedente è ammesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato;
  • essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

Naturalmente, per beneficiare dell’esenzione al pagamento dei diritti e del bollo, il richiedente deve produrre e mostrare la documentazione idonea a giustificare l’esenzione.

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