La riabilitazione penale cancella gli effetti della condanna. Ecco come, quando e a che condizioni si può chiedere e il FAC-SIMILE.
Come si chiede la riabilitazione penale?
Chi ha subito una condanna penale con sentenza passata in giudicato, può chiedere la riabilitazione e “ripulire” la sua fedina penale. Per fare richiesta, la legge impone tre requisiti inderogabili: devono essere trascorsi 3 anni dall’espiazione della pena, la buona condotta del richiedente e il pagamento delle spese processuali ed eventuali risarcimenti.
La richiesta di riabilitazione penale va presentata presso il Tribunale di Sorveglianza del distretto di residenza, che verifica la presenza delle condizioni necessarie e provvede ad aggiornare il casellario giudiziale. Di seguito il FAC-SIMILE.
Riabilitazione penale: le condizioni
Chi desidera ottenere la riabilitazione penale e, quindi, cancellare gli effetti di una condanna, può fare richiesta al tribunale. L’effetto sarà quello di avere di nuovo la fedina penale “pulita.”
Tuttavia, non tutti possono beneficiarne; infatti sono necessari precisi requisiti, senza i quali la riabilitazione penale non può assolutamente essere chiesta:
- il decorso di almeno 3 anni dall’espiazione o estinzione della pena;
- la buona condotta;
- il pagamento di tutte le spese processuali e degli obblighi risarcitori.
La riabilitazione penale non viene concessa quando il condannato è stato sottoposto a misure di sicurezza, a meno che si tratti di espulsione dello straniero dallo Stato o di confisca, oppure se il condannato non ha adempiuto alle obbligazioni civili derivanti dal reato, a meno che dimostri di esserne impossibilitato.
Come chiedere la riabilitazione penale e FAC-SIMILE
Per ottenere la riabilitazione penale occorre redigere in carta semplice una dichiarazione (qui in allegato il FAC-SIMILE) con sottoscrizione personale dell’interessato. Tale dichiarazione deve poi essere depositata dal dichiarante o dal difensore della parte presso l’Ufficio del tribunale competente.
In caso di istanza con procura dell’avvocato, l’interessato può avvalersi del gratuito patrocinio a spese dello Stato se ne ricorrono i requisiti reddituali previsti per legge.
La richiesta di riabilitazione penale deve essere presentata al Tribunale di Sorveglianza del distretto della Corte d’Appello in cui la persona interessata ha la residenza. Mentre, se è residente all’estero, il Tribunale competente è quello del luogo dell’ultima residenza o del luogo di condanna.
Dopo il deposito della richiesta, il Tribunale di Sorveglianza provvede a depositare l’istanza di riabilitazione penale e ad acquisire tutti i documento necessari, ovvero le copie, i documenti e i certificati necessari a provare lo status legale dell’interessato.
Di seguito il FAC-SIMILE della domanda di riabilitazione penale:
Quanto costa la riabilitazione penale?
La richiesta di riabilitazione penale non è soggetta ad alcun costo: sono escluse le spese di bollo e i diritti, tranne le eventuali spese legali.
Per quanto riguarda queste ultime, inoltre, il richiedente può avvalersi del gratuito patrocinio se ha un reddito inferiore a 11582,41 euro annui.
Revoca della riabilitazione penale
Una volta concessa, la riabilitazione penale può sempre essere revocata. Questo accade quando il soggetto commette, nei successivi 7 anni, un delitto per il quale l’ordinamento penale prevede la reclusione non inferiore a 2 anni.
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