Carta di credito clonata: cosa fare e come ottenere il rimborso dalla banca

Caterina Gastaldi

5 Dicembre 2022 - 15:37

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Cosa fare in caso di carta di credito clonata? Oltre a chiamare la banca e bloccarla il primo possibile, bisogna sporgere denuncia.

Carta di credito clonata: cosa fare e come ottenere il rimborso dalla banca

Il rischio che la carta di credito venga clonata è sempre presente. Può accadere online, quando si effettuano pagamenti su portali non affidabili oppure fisicamente ai bancomat o nel momento in cui si effettua un pagamento in cassa. Esistono diverse strategie per evitare che la propria carta di credito, o carta prepagata, venga clonata. Ma nel caso in cui dovesse accadere, cosa si può fare?

Gli step da seguire sono tre: icontattare la banca per bloccare la carta, sporgere denuncia e, poi seguiti i primi due step, ottenere il rimborso dei soldi persi indebitamente. Non si può ottenere il rimborso senza aver sporto denuncia. Infatti, questa fa parte dei documenti richiesti dalle banche per rimborsa i soldi spesi da una carta clonata.

Carta di credito clonata: come scoprirlo

Uno dei problemi maggiori legati alla clonazione della carta di credito è che non è un evento di cui ci si accorge immediatamente. Potrebbero passare giorni, o anche mesi, prima di riuscire a scoprirlo, magari trovando nel proprio estratto conto delle spese mai fatte.

Per assicurarsi che la propria carta di credito non sia stata clonata ci sono due metodi: controllare spesso l’estratto conto e le spese fatte, assicurandosi di riconoscerle tutte, e utilizzare la funzione di notifica SMS nel momento in cui si fanno acquisti.
Spesso queste truffe si nascondono dietro alle piccole spese. Quando si controlla l’estratto conto, bisognerà fare particolare attenzione alle uscite di piccole dimensioni.

Cosa fare quando clonano la carta di credito

Quando si scopre di essere stati truffati bisogna prima di tutto bloccare la carta clonata. Per farlo basterà chiamare la propria banca e avvisare della situazione, esattamente come quando si è vittima di furto della carta di credito, contestando anche gli addebiti interessati e spiegando il motivo. Il blocco è immediato, quindi chiunque abbia clonato la carta non potrà più utilizzarla, e non si subiranno altre perdite.

Non appena conclusa questa operazione bisogna sporgere denuncia. In seguito, con una copia della denuncia, si può richiedere il rimborso alla banca.

Clonazione della carta: come fare la denuncia?

La denuncia si può fare tranquillamente a polizia o carabinieri. Bisognerà contattare le forze dell’ordine, presentandosi in sede di persona (alla stazione dei Carabinieri o il comando della Polizia). L’operazione, salvo code, non richiede molto tempo. Una volta fatto bisognerà farsi rilasciare una copia della denuncia, che sarà da consegnare alla banca.

Come ottenere il rimborso dalla banca

Quando la carta di credito viene clonata, si ha diritto al rimborso? La risposta è sì. La legge al riguardo recita “Salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento, l’utilizzatore non sopporta alcuna perdita derivante dall’utilizzo di uno strumento di pagamento smarrito, sottratto o utilizzato indebitamente intervenuto dopo la comunicazione".

Questo significa che, generalmente, se la carta viene bloccata tempestivamente (appena ci si rende conto della situazione), la banca è tenuta a rimborsare quanto perso, solitamente entro al massimo un mese dalla segnalazione.

Per ottenere il rimborso bisogna consegnare alla propria banca o istituto di credito (comprese le Poste) una copia della denuncia e la richiesta di rimborso, oltre all’estratto conto con gli addebiti incriminati.

Inoltre, è bene sapere che in caso di ammanchi che hanno causato danno alla persona, si potrebbe anche ottenere un modesto indennizzo.

Carta prepagata clonata: cosa fare?

Le carte prepagate, esattamente come quelle di credito, possono venire clonate. Proprio per evitare che venga clonata la carta di credito, alcune persone scelgono di utilizzate la carta prepagata per gli acquisti online. Così, nel peggiore dei casi, almeno non viene clonata la carta collegata al conto corrente.

Ma come chiede il rimborso per la carta prepagata clonata? Esattamente nello stesso modo in cui si ottiene quello per la carta di credito. Le operazioni da svolgere sono le stesse, nello stesso ordine. La banca è tenuta a rimborsare i clienti anche in caso di carta prepagata copiata e usata indebitamente, esattamente come per le altre carte.

A cosa fare attenzione

Venire rimborsati per la carta clonata non è difficile, ma chiaramente tutti preferirebbero evitare di trovarsi in questa situazione. Se è vero che non esiste un modo sicuro al 100% per evitare di venire truffati, ci sono alcune cose che si possono fare per abbassare le probabilità.

  • Non conservare mai la carta di credito con il PIN;
  • quando la si consegna per dei pagamenti, non perderla mai di vista e assicurarsi che venga inserita in un solo dispositivo e solo una volta;
  • quando si fanno acquisti online, utilizzare solo portali affidabili con protocollo Https. Si riconoscono facilmente perché nella barra degli indirizzi del browser, in alto a sinistra hanno un lucchetto chiuso;
  • non fare acquisti online attraverso reti Wi-Fi pubbliche;
  • quando si fanno compere online evitare di fidarsi di offerte troppo allettanti e su portali non affidabili;
  • controllare l’estratto conto della propria carta di credito;
  • diffidare di email sospette, che chiedono di inserire dati personali. Per esempio, se si ricevesse un’email che afferma di provenire dalla Polizia e chiede il pagamento di una multa online, attraverso un link presente nell’email stessa, sicuramente è falsa.

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