Dal 9 settembre l’emittente rilancia l’accantonamento Premium per chi vincola i “nuovi” soldi sul libretto e mantiene fino al termine l’investimento
Gli strumenti di investimento del risparmio postale vedono i buoni fruttiferi da un lato e i depositi/offerte Supersmart dall’altro. Li accomuna anzitutto la semplicità e trasparenza dei prodotti, poi l’emittente che è Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e infine la garanzia sovrana sul capitale ivi investito. Ancora, c’è che il rischio ad essi connesso è molto basso e in entrambi i casi l’emittente apre al rimborso anticipato, con il prodotto che non va mai sotto la parità.
Li differenziano, invece, gli obiettivi di fondo, che sono di investimento in un caso e di deposito nell’altro, ed il regime fiscale (12,50 sui buoni e 26% sulla Supersmart). Infine abbiamo le durate, che corte o molto corte sui depositi e medie o lunghe sui buoni.
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Il Deposito Supersmart per i titolari di libretto di risparmio Smart
La semplice liquidità sul libretto di risparmio postale (LRP) è infruttifera dato che l’attuale Tasso Base è dello 0,001% lordo, lo 0,00074% netto (aliquota al 26%). Se da un lato non rende nulla, dall’altro per fortuna non vi sono spese di gestione, escluse quelle fiscali.
Il più comune conto corrente postale o bancario, per esempio, un diretto concorrente del LRP, prevede spesso un canone mensile variabile in base ai servizi attivati. In comune, invece, c’è che spesso neanche il c/c è fruttifero, ma in cambio eroga decisamente molti più servizi di pagamento rispetto al LRP.
Ora, per evitare in un certo senso la fuga dei capitali e non essere da meno rispetto ad altri intermediari finanziari, ecco il Deposito Supersmart sul LRP Smart. In pratica CDP offre la possibilità di vincolare i risparmi per un certo periodo di tempo e di spuntare un maggiore ritorno a scadenza.
Nel corso dell’anno l’emittente ne plasma l’offerta in termini di prodotti disponibili, condizioni richieste e rendimenti offerti. Il Deposito Supersmart Premium è di solito il più ricco della gamma e vive di finestre temporali proprie di disponibilità. La serie precedente si è chiusa il 4 settembre e verrebbe da dire “peccato” dato che rendeva di più della serie attuale. Ad ogni modo, dal 9 settembre fino al 6 novembre c’è un nuovo tasso di interesse fisso per chi vincola i soldi liquidi alle Poste per 1 anno.
Chi può sottoscrivere Deposito Supersmart Premium presso Poste Italiane?
Deposito Supersmart Premium è una delle 4 opzioni di accantonamento al momento disponibili, ognuna pensata per specifici target di clientela. Premium, nello specifico, è l’offerta dedicata a chi apporta nuovo cash, ossia nuova liquidità sul LRP Smart successivamente alla data di riferimento del 04/09/’25.
Cioè si possono vincolare tutte o parte delle nuove somme versate dal 05/09 che incrementano il saldo contabile alla data di riferimento, ed entro il termine del 06/11 salvo eventuale chiusura anticipata. Tecnicamente vanno dette tre cose riguardanti la nuova liquidità:
- essa può pervenire tanto direttamente sul LRP Smart quanto su al LRP e/o c/c BancoPosta aventi medesima intestazione del LRP Smart. Tuttavia, negli ultimi due casi le nuove somme vanno trasferite sul LRP Smart solo tramite girofondo ed essere disponibili entro il 06/11 se le si intende vincolare;
- i prelievi effettuati tanto direttamente dallo Smart quanto da un c/c postale o un altro LRP intestato al titolare dello Smart, la decurtano da quella potenzialmente vincolabile;
- deve affluire esclusivamente tramite accredito di stipendi e pensioni oppure bonifico bancario oppure tramite versamento di assegni bancari e circolari.
Condizioni economiche del nuovo Deposito Supersmart Premium
Solo a naturale scadenza, cioè dopo 366 giorni dal giorno di attivazione del vincolo, CDP riconosce un rendimento annuo lordo del 2,00%. Le somme libere e/o gli accantonamenti disattivati in anticipo sono remunerati al Tasso Base di cui sopra.
Il prodotto non ha costi di gestione, eccettuo le spese fiscali. Al riguardo, la ritenuta fiscale sugli interessi è del 26%, mentre l’imposta di bollo è dello 0,2% annuo. Quindi al tempo della rendicontazione si applica l’imposta parametrata al periodo di vigenza del vincolo. Se non risultano attivi accantonamenti, l’imposta minima applicata è di 1 €.
Il taglio minimo di attivazione è assolutamente retail e pari a 500 € incrementabili per multipli di 50 €. Sui titoli di Stato si parla di 1.000 € e multipli, mentre solo su alcuni corporate bond la soglia di ingresso scende a 100 € e relativi multipli. Quanto alla “quantità”, CDP consente un numero massimo di 10 accantonamenti su base giornaliera per un massimo di 60 vincoli attivi cumulativamente.
Il limite massimo è da intendersi riferito a tutte le tipologie di Deposito Supersmart disciplinate dal Foglio Informativo al momento (al tempo dell’articolo) vigente alla clientela.
L’emittente, infine, apre allo svincolo anticipato, sia parziale che totale, di ogni singolo accantonamento. Quella parziale è ammessa per importi minimi di 50 € e relativi multipli, con il saldo residuo che non deve mai scendere al di sotto dei 500 €. Tanto la disattivazione (del vincolo), quanto l’attivazione, possono attuarsi tanto presso l’ufficio postale che in remoto se abilitati.
C’è un nuovo tasso di interesse fisso per chi vincola i soldi liquidi alle Poste per 1 anno
Come si evince si tratta di un prodotto molto semplice e trasparente, senza fronzoli e di agevole comprensione. Ha un grado di rischio prossimo allo zero, gode di elevate garanzie ed apre a molte potenziali richieste del risparmiatore. Tuttavia, pecca nel punto clou dei rendimenti, tanto in senso assoluto che relativo.
Nel primo caso (assoluto) non mancano sul mercato prodotti più redditizi a parità di durata. A variare è il grado di rischio di questi strumenti concorrenti, più o meno accentuato a seconda del prodotto preso a confronto. Nel secondo (relativo) c’è che il maggiore tasso è riservato solo al nuovo saldo, non anche a quello pregresso. Così facendo l’emittente taglia di molto il potenziale bacino di applicabilità del maggiore tasso della Premium di volta in volta disponibile.
Morale, il prodotto va bene a chi non intende far migrare la nuova liquidità dal “circuito postale” (libretto o BancoPosta che sia) verso altri prodotti di investimento. Ancora, punta alla massima garanzia possibile, cioè quella sovrana, ricerca la massima flessibilità sul prodotto e ha un orizzonte d’investimento molto ristretto.
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