Anche il secondo giorno di collocamento del nuovo Btp Italia edizione 2018 è stato pesantemente influenzato dalle tensioni relative il debito italiano. Vediamo i dettagli.
La tensione sulla carta italiana continua a penalizzare l’edizione 2018 del Btp Italia. Dopo le indicazioni sotto le stime di ieri, anche le richieste arrivate oggi hanno deluso gli operatori.
Nel secondo giorno dedicato al pubblico retail, gli ordini del nuovo Btp Italia con scadenza novembre 2022 si sono attestatati a 241,3 milioni di euro, portando così il totale dei primi due giorni a 722,7 milioni.
A maggio, i primi due giorni del collocamento retail della precedente edizione del titolo legato all’inflazione del Belpaese avevano registrato richieste per 3,7 miliardi di euro.
Domani è l’ultimo giorno dedicato ai piccoli risparmiatori
Alle 9 di ieri è iniziata la prima fase del collocamento che proseguirà, a meno di chiusura anticipata, fino alle ore 17:30 di domani. Giovedì sarà invece la volta della seconda, riservata agli istituzionali, della durata di due ore.
Sempre giovedì, verrà poi comunicata la cedola definitiva che non potrà comunque essere inferiore all’1,45% del tasso cedolare minimo garantito.
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