Rispondi al sondaggio di Money.it: il Regno Unito tornerà nell’Unione europea dopo la Brexit visto il riavvicinamento tra Bruxelles e Londra come dimostrano i recenti accordi sottoscritti?
Brexit, il Regno Unito tornerà in Ue? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai lettori dopo l’accordo siglato tra Londra e Bruxelles in materia di difesa, energia, commercio, pesca, migrazioni e giovani, il primo deal tra i due partner da quando il celebre referendum ha sancito il leave ormai quasi nove anni fa.
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Il 23 giugno 2016 attraverso un referendum il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione europea, con il 51,9% dei cittadini d’Oltremanica che hanno votato a favore della Brexit che, dopo lunghe e complesse trattative, si è concretizzata ufficialmente a gennaio 2020.
Le conseguenze per Londra però sono state pesanti soprattutto dal punto di vista commerciale ed economico, difficoltà che poi si sono acuite durante la pandemia: in molti così hanno ipotizzato la possibilità di fare un secondo referendum, questa volta per tornare a far parte dell’Unione europea.
Dopo una lunga trafila di governi Conservatori, a guidare il Regno Unito ora sono tornati i Laburisti con Keir Starmer nuovo inquilino di Dawning Street: l’attuale premier è stato sempre contrario alla Brexit, ma al momento un nuovo referendum non sembrerebbe essere in agenda.
Starmer però ha voluto tendere la mano a Bruxelles visto anche il delicato momento geopolitico, firmando con la Commissione europea una serie di accordi che di fatto hanno riavvicinato il Regno Unito all’Ue, una stretta di mano che ha fatto gridare la destra britannica al “tradimento”.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se per i lettori il Regno Unito tornerà nell’Ue oppure se la Brexit reggerà.
Brexit, Regno Unito e il ritorno nell’Ue: il sondaggio
Nel Regno Unito gli attuali sondaggi parlano chiaro: il 55% dei cittadini ritiene che la Brexit sia stata un errore, a fronte di un 30% che invece continua a ritenere come il leave sia stata una scelta giusta.
Anche se un nuovo referendum sulla Brexit potrebbe avere questa volta un esito ben differente, Keir Starmer e i Laburisti in generale da tempo sembrerebbero aver abbandonato l’idea di tornare a chiedere il parere ai cittadini.
Come dimostrano i recenti accordi con la Commissione europea, la volontà di Starmer sarebbe quella di far restare fuori il Regno Unito dall’Ue, migliorando però al tempo stesso gli accordi con Bruxelles soprattutto in materia di commercio e difesa, un modo questo per ridare slancio all’export britannico.
Se però la volontà popolare di tornare a far parte dell’Unione europea dovesse aumentare, questa pressione potrebbe portare Starmer a riconsiderare l’ipotesi di un nuovo referendum, anche se questo potrebbe diventare una sorta di assist per Nigel Farage, il grande fautore della Brexit.
Reform UK - il partito di Farage - infatti al momento viene indicato dai sondaggi come possibile primo partito nel Regno Unito, con un secondo referendum che potrebbe dare un’ulteriore spinta alla destra britannica.
Quale sarà allora il destino del Regno Unito? Non ti resta che partecipare al nostro sondaggio.
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