Bonus figli per avvocati, 1.000 euro: bando, info e come fare domanda

Simone Micocci

17 Novembre 2017 - 09:10

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La Cassa Forense riconosce un contributo di 1.000€ per ogni avvocato diventato genitore nel 2017. Ecco come farne richiesta e i criteri con i quali verrà stilata la graduatoria.

Bonus figli per avvocati, 1.000 euro: bando, info e come fare domanda

Il bando per il nuovo bonus figli di 1.000 euro riservato agli avvocati diventati genitori nel 2017 è stato pubblicato sul sito della Cassa Forense, insieme al modello da utilizzare per fare domanda.

Destinatari del contributo di 1.000 euro sono gli iscritti alla Cassa Forense che nel 2017 sono diventati genitori. Bonus riconosciuto anche a coloro che - sempre quest’anno - hanno adottato oppure ottenuto in affidamento preadottivo uno o più figli.

Non è necessario che entrambi i genitori siano avvocati iscritti alla Cassa Forense, dal momento che solo uno può farne domanda. Anche se richiesto da entrambi, infatti, il nuovo bonus figli sarà riconosciuto ad uno solo dei genitori.

Insieme al bando per il nuovo bonus figli riservato agli avvocati, la Cassa Forense ha ufficializzato altri due contributi previdenziali: il rimborso per l’acquisto di materiale informatico e la borsa di studio per chi intende acquisire delle specifiche competenze professionali.

Qui però vogliamo approfondire il contributo rivolto alle famiglie - dove c’è almeno un avvocato iscritto all’albo - che quest’anno hanno avuto la gioia di accogliere un bambino. Ecco tutte le informazioni su come fare la domanda per il nuovo bonus genitori della Cassa Forense, 1.000€ da utilizzare per l’acquisto di materiale per l’infanzia, ma non solo.

Requisiti

Come indicato nel bando di concorso, possono richiedere il bonus genitori della Cassa Forense tutti gli avvocati in regola con i seguenti requisiti:

  • essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa;
  • avere un reddito netto professionale inferiore ai 40.000€.

A differenza del bonus mamme domani - importo di 800€ - riconosciuto dall’INPS indipendentemente dall’ISEE, quindi, in questo caso bisogna stare sotto una determinata soglia di reddito professionale per poter richiedere il contributo.

Come fare domanda

La domanda per richiedere il bonus può essere inoltrata già da subito, utilizzando l’apposita procedura online disponibile sul sito della Cassa Forense. Non sono ammesse domande presentate con una diversa modalità, né quelle inviate dopo la scadenza perentoria del 16 gennaio 2018.

Insiema alla domanda - disponibile cliccando qui - il richiedente deve presentare una certificazione (va bene anche un’autocertificazione) che attesta la nascita, l’adozione, o l’affido del figlio per il quale si chiede il riconoscimento del contributo.

A chi viene riconosciuto il bonus

I suddetti requisiti sono necessari per poter fare richiesta del contributo, ma questo sarà riconosciuto solamente entro l’importo complessivo stanziato dal bando (1 milione e 500mila euro).

Quindi una volta valutate tutte le domande verrà stilata una graduatoria in base ai seguenti criteri:

  • coloro che non hanno percepito, o non hanno diritto a percepire, l’indennità di maternità;
  • parti gemellari, o hanno ricevuto più figli in adozione;
  • coloro che hanno percepito l’indennità di maternità.

Naturalmente, nell’ambito della graduatoria, avranno la precedenza gli avvocati con reddito professionale più basso (riferito al 2016). Se c’è parità tra due richiedenti, viene data la precedenza a coloro che hanno più figli minorenni. Se anche in questo caso c’è parità, allora avrà la precedenza il richiedente con età anagrafica più bassa.

Queste sono le informazioni indicate dalla Cassa Forense con l’apposito bando, che potete scaricare di seguito per avere maggiori informazioni su questo nuovo - e interessante - contributo.

Bando Cassa Forense - Bonus Figli 2017
Clicca qui per scaricare il bando del nuovo bonus figli 2017, riconosciuto dalla Cassa Forense agli avvocati che quest’anno sono diventati genitori.

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