Bonus edilizi, dichiarazioni dei redditi ed evasione: i nuovi piani del Fisco

Nadia Pascale

21 Febbraio 2024 - 10:30

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Dichiarati gli obiettivi dell’Agenzia delle Entrate per il prossimo triennio: i bonus edilizi saranno passati al setaccio e sarà semplificata la dichiarazione del redditi precompilata. Le novità.

Bonus edilizi, dichiarazioni dei redditi ed evasione: i nuovi piani del Fisco

L’Agenzia delle Entrate rende noti i piani per il futuro, maggiori controlli per i bonus edilizi e semplificazione della dichiarazione dei redditi tra i progetti di maggiore rilevanza nel PIAO.

Il PIAO è il Piano Integrato di Attività e Organizzazione formulato dall’Agenzia delle Entrate, lo stesso ha durata triennale ma viene aggiornato annualmente in base a esigenze e mutamenti. Per il 2024, come anticipato da ItaliaOggi, vi sono molte novità e riguardano il controllo dei crediti edilizi, la lotta all’evasione fiscale, l’applicazione del concordato preventivo biennale e il potenziamento della dichiarazione precompilata con l’obiettivo di fornire uno strumento utile ai contribuenti e in grado di limitare l’evasione fiscale.

Ecco i dettagli del PIAO del 2024.

Bonus edilizi al via i controlli sulle cessioni dei crediti

Per il 2024 sono programmati controlli sui crediti edilizi: bonus ristrutturazioni, ecobonus, superbonus. I controlli saranno effettuati prevalentemente sulle operazioni di cessione del credito attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia e saranno volti a identificare le operazioni che hanno profili a rischio di anomalie.

L’obiettivo è controllare almeno l’82% delle comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura rispetto al valore complessivo delle comunicazioni. In questo modo sarà potenziato il contrasto ai comportamenti illeciti attraverso l’individuazione di almeno 14 fattori di rischio.

Dichiarazione dei redditi sempre più semplificata

Al centro dell’attenzione anche la dichiarazione dei redditi con il potenziamento del modello precompilato/semplificato.

In progetto c’è il costante miglioramento delle funzionalità della dichiarazione pre-compilata e la estensione della stessa in modo che possa essere disponibile anche per titolari di redditi diversi dal reddito da lavoro dipendente o pensione.

Tra gli obiettivi dichiarati vi è anche la semplificazione dei termini e del linguaggio utilizzato nella precompilata in modo da facilitare la compilazione anche da parte di persone non abituate all’uso di termini tecnici. Sottolinea l’Agenzia che saranno utilizzati sempre più frequentemente termini colloquiali al fine di evitare al contribuente di dover ricorrere alle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Interpello per investitori esteri

Tra gli obiettivi dell’Agenzia delle Entrate vi è anche favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro e quindi incrementare il Pil. In particolare si intende fornire assistenza attraverso l’interpello telematico a tutti i soggetti non residenti in Italia che vogliono investire in Italia e hanno bisogno di delucidazioni in merito al trattamento fiscale che potrebbero ricevere se decidessero di collocare insediamenti produttivi in Italia.

Monitoraggio concordato preventivo

Si prevede per il prossimo triennio la valutazione dell’andamento del concordato preventivo biennale. Sappiamo che il concordato preventivo biennale introduce per l’anno di imposta 2024-2025 la possibilità per lavoratori autonomi e professionisti di concordare con il Fisco le tasse da pagare.
Stipulato l’accordo, indipendentemente dal reddito effettivamente prodotto, dovranno essere pagate le imposte previste da esso. Il monitoraggio sarà utile a capire se le entrate fiscali aumentano e se si ha una riduzione dell’evasione fiscale.

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