La cedola fissa al 9% per 2 anni fa gola a molti. Ma attenzione ai rischi. Pro e contro delle nuove obbligazioni callable Goldman Sachs, tra rendimenti, rimborso anticipato e rischio cambio.
Bond a cedola decrescente dal 9% e rendimento netto fino al 40% in 10 anni, se non viene esercitato il rimborso anticipato. Ma attenzione al cambio che può far guadagnare (o perdere) 2.000€ su un investimento di 10.000€. In mezzo ai timori di inflazione dovuti ai dazi e a spread creditizi più larghi dei mesi scorsi, le obbligazioni corporate di Goldman Sachs, disponibili sia in euro che in dollari e con tassi d’interesse ancora relativamente alti, offrono agli investitori retail una valida alternativa per mettere a frutto la liquidità parcheggiata.
La struttura delle cedole è aggressiva nei primi anni e decrescente nel tempo, con la possibilità per la banca di rimborsare anticipatamente il capitale. Se portati a scadenza, questi titoli permettono di incassare un rendimento interessante (40% per l’emissione in dollari e 28% per quella in euro) ma nel caso della tranche in dollari entra in gioco una variabile potente e spesso sottovalutata: il cambio euro-dollaro. A seconda della direzione che il cambio prenderà nei prossimi dieci anni, l’effetto su un investimento di 10.000€ può valere fino a 2.000€, in più o in meno.
Ecco gli scenari che deve considerare un investitore prima di investire. [...]
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