Blocchi le pubblicità su YouTube? Google ha pronta una punizione severa

Pasquale Conte

23 Giugno 2025 - 00:23

Google vs ad-blocker, la battaglia continua. Previste punizioni severe per gli utenti che bloccano le pubblicità durante la riproduzione su YouTube.

Blocchi le pubblicità su YouTube? Google ha pronta una punizione severa

Da ormai diverso tempo, Google ha chiarito che gli ad-blocker violano i termini di servizio di YouTube. Questi software, disponibili in forma gratuita come estensioni su qualsiasi browser web, hanno il compito di intercettare la presenta di annunci pubblicitari e di bloccarli sul nascere. Vale per i banner nei siti web, vale soprattutto per l’advertising su YouTube.

Ora sembra che l’azienda di Mountain View abbia fatto un ulteriore passo in avanti, mettendo in pratica una punizione esemplare per tutti coloro che utilizzano servizi di questo tipo. Le continue minacce di Big G non sono bastate, il numero di persone che ancora oggi utilizza un ad-blocker è altissimo e dunque il colosso si è visto obbligato a intervenire nel pratico con un sistema mai così severo.

Ad-blocker su YouTube, arriva la punizione di Google

Per disincentivare l’utilizzo degli ad-blocker su YouTube, Google ha segretamente inserito alcuni elementi punitivi all’interno della piattaforma destinati a tutti gli utenti che hanno una di queste estensioni attive. In molti hanno segnalato di aver riscontrato interruzioni tecniche negli ultimi giorni, con schermate nere e countdown che avvisano che i video verranno bloccati se l’ad-blocker rimarrà attivo.

Tra le altre cose, ci sono moltissime segnalazioni secondo cui è apparso un countodwn di tre video, dopo il quale l’accesso alla piattaforma viene bloccato fino alla disattivazione dell’ad-blocker. Altri hanno invece riscontrato pause di 5-10 secondi prima di ogni video, con il messaggio “Interruzioni? Scopri perché” che rimanda a una pagina di supporto di Google.

Al suo interno ci sono indicazioni tecniche su cosa si può fare per risolvere i problemi di riproduzione video, anche se in questo caso la causa è proprio l’utilizzo di un ad-blocker per evitare la riproduzione degli annunci pubblicitari.

La soluzione di Google alle pubblicità su YouTube

Ma cosa si può fare, quindi, se proprio non si ha voglia di vedere le pubblicità su YouTube prima, durante e dopo la riproduzione di un video? Google continua a spingere sull’abbonamento al servizio Premium. Grazie a questo piano a pagamento, che ha un costo di 11,99 euro al mese o di 17,99 euro al mese per le famiglie, tutte le inserzioni vengono rimosse in automatico.

I numeri ottenuti nel tempo dal gigante di Mountain View sono abbastanza positivi, ma al di sotto delle aspettative iniziali. È anche per questo motivo che la battaglia agli ad-blocker continua. Far sì che YouTube Premium sia l’unico metodo disponibile per evitare le inserzioni può essere un ottimo incentivo per spingere verso l’attivazione dell’abbonamento.

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