Basket Bond Italia: cos’è e come funziona il programma di finanza alternativa per le PMI

Claudia Cervi

20 Settembre 2022 - 11:37

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Basket Bond Italia per finanziare i piani di sviluppo e di ripresa produttiva delle PMI nel post Covid-19. Cos’è e come funziona il programma di cartolarizzazione di obbligazioni di Cdp.

Basket Bond Italia: cos’è e come funziona il programma di finanza alternativa per le PMI

Con una nuova emissione da 47,5 milioni di euro prosegue il programma Basket Bond Italia lanciato da Cassa depositi e prestiti (Cdp), Mediocredito centrale (Mcc) e garantito dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei).

L’eccezionale congiuntura economica causata dalla pandemia sulle imprese ha prodotto uno shock simmetrico che ha colpito simultaneamente il lato della domanda e il lato dell’offerta, mettendo in seria difficoltà l’intero sistema produttivo che in Italia è costituito prevalentemente da imprese di piccole e medie dimensioni (PMI). Gli aiuti messi in campo da governi e banche centrali di tutto il mondo hanno scongiurato il fallimento di molte di esse ma in molti casi non si sono dimostrati sufficienti per rilanciare l’attività d’impresa.

In questo contesto, i Basket Bond si integrano con le misure di sostegno pubblico permettendo alle imprese in difficoltà di reperire la liquidità necessaria a finanziare gli obiettivi di medio lungo periodo con una maggior diversificazione delle fonti di approvvigionamento delle risorse finanziarie.

Vediamo nel dettaglio cos’è e come funziona questo meccanismo di finanza alternativa per le PMI.

Cosa sono i Basket Bond

I Basket Bond sono degli strumenti di finanziamento alle PMI costituiti da cartolarizzazione di obbligazioni emesse da diverse società ma accomunate da caratteristiche simili (appartenenza allo stesso settore produttivo, alla stessa filiera, alla stessa area geografica, ecc.)
Si tratta dunque di strumenti di debito emessi da società di capitale o cooperative non quotate sui listini aperti agli investitori retail finalizzati alla raccolta di capitale.

Le società inserite nel Basket Bond sono selezionate applicando criteri prestabiliti che mirano a definire un determinato livello di omogeneità economico-finanziaria di settore merceologico e/o territoriale. L’importo di ogni singola emissione viene definito all’interno di un range prefissato, così come la sua durata e la struttura di rimborso.

I Basket Bond rappresentano una naturale evoluzione dei Minibond, strumento di finanza alternativa ampiamente utilizzato dalle PMI, e sono regolamentati dal Decreto Destinazione Italia (dl 145/2013).

Come funzionano i Basket Bond

Una volta selezionate le società che compongono il paniere (basket) di riferimento, l’emissione di Basket Bond si realizza attraverso la cartolarizzazione di titoli obbligazionari emessi dalle stesse società. I prestiti obbligazionari vengono poi sottoscritti da un’apposita società veicolo (SPV 130) che a sua volta si finanzia attraverso un’emissione di titoli denominati asset backed securities (ABS) aventi come sottostante i singoli mini-bond.

Questo tipo di operazione consente un’elevata diversificazione del rischio per gli investitori finali. Al contempo, permette alle imprese di raggiungere investitori istituzionali difficilmente raggiungibili attraverso una singola emissione di importo ridotto e a condizione economiche competitive. Contestualmente, per le aziende emittenti permangono le caratteristiche e i vantaggi propri dell’emissione di mini-bond (sostegno agli investimenti, crescita organizzativa e gestionale, apertura al mercato dei capitali).

Dal momento che l’emissione è garantita da un paniere (basket) di titoli obbligazionari, i ttoli ABS emessi dalla SPV 130 vengono più propriamente definiti come CDO, acronimo di collateralized debt obligation, ad indicare proprio che il basket bond ha come “collaterale” altri titoli di debito.

Come tutte le obbligazioni hanno un tasso d’interesse riconosciuto sotto forma di cedola periodica, e una data di scadenza.

Le caratteristiche della nuova emissione di Basket Bond

La nuova emissione da 47,5 milioni rappresenta la prima tranche del programma Basket Bond Italia da 150 milioni lanciato da Cdp, Mcc e promosso da Banca Finint in cooperazione con Assindustria Venetocentro ed Elite e garantito dalla Bei. Questa emissione riguarda nove imprese italiane attive nei settori dell’industria, dei materiali e della tecnologia. Si tratta di:

  • Antonio Carraro, leader nella produzione di trattori agricoli speciali;
  • Novation Tech, azienda specializzata nella produzione e lavorazione di materiali compositi e in fibra di carbonio;
  • Telebit, system integrator nelle reti di telecomunicazione;
  • Industrial Cars, società del Gruppo Ceccato specializzata nella distribuzione di ricambi auto e di veicoli industriali e commerciali;
  • Futur Box, azienda attiva nel settore dell’imballaggio e distribuzione alimentare;
  • Graded, impresa che opera nel campo dell’efficientamento energetico;
  • Innovaway, system integrator nel settore dell’informatica;
  • Netcom Engineering, società di consulenza e integrazione di servizi ingegneristico-informatici;
  • Patrone e Mongiello, azienda specializzata nello stampaggio di metalli a freddo e nei trattamenti di superficie delle lamiere d’acciaio per l’automotive.

L’iniziativa è parte integrante del pacchetto di misure di contrasto alla pandemia da 150 milioni di euro approvato dalla UE nel 2020 e finalizzato a supportare le imprese in difficoltà economiche o costrette a rallentare la produzione.

I minibond emessi dalle imprese del basket hanno tutti una durata di sei anni comprensivi di pre-ammortamento. Questi titoli sono poi stati sottoscritti da una società veicolo che a sua volta si è finanziata emettendo titoli poi sottoscritti da Cdp e Mcc, in quote paritetiche.

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