Il curioso caso di Banco Popular, promosso agli stress test di luglio 2016. Neanche un anno dopo già rischia il fallimento. come è possibile?
La crisi di Banco Popular è alle spalle ormai, ma i dubbi non sono svaniti.
Come è possibile che una banca promossa agli stress test di neanche un anno fa, sia stata capace di sfiorare il fallimento? Qualcosa è andato storto e i meccanismi di valutazione non hanno funzionato (neanche stavolta).
La critica situazione di Banco Popular è stata risollevata dall’intervento di Santander, società di credito rivale, che ha deciso di acquistare il Banco ad una cifra simbolica di 1 euro.
Santander ha anche annunciato la sua intenzione di dar vita ad un aumento di capitale dal valore di 7 miliardi di euro con l’obiettivo di risanare il bilancio di Banco Popular; un aumento, questo, che secondo i vertici dell’istituto dovrebbe avere un impatto neutro sul CET1 di Banco.
Salvataggio a parte, la domanda qui è una sola: come ha fatto Banco Popular, una banca promossa agli stress test a finire sull’orlo del fallimento dopo neanche 12 mesi?
Banco Popular: come sono andati gli stress test?
In una sola parola i risultati degli stress test di Banco Popular si possono descrivere nel seguente modo: ordinari. La banca è passata del tutto inosservata e i risultati messi a segno sotto sforzo a luglio scorso non hanno fatto scattare nessun campanello d’allarme.
Gli stress test vengono utilizzati dalle banche centrali come simulazioni per capire in che modo reagirebbero le banche in caso di recessioni e gravi eventi economico-finanziari. Agli stress test di luglio 2016, Banco Popular è stata eletta ventesima su 51 banche per robustezza del capitale.
Crisi Banco Popular: la situazione 11 mesi dopo
I risultati ordinari degli stress test mai avrebbero fatto presagire quanto accaduto 11 mesi dopo: Banco Popular è crollato fino a sfiorare il fallimento e si è ritrovato senza uno straccio di liquidità dopo la corsa agli sportelli messa in atto dai correntisti. Le svalutazioni totali hanno riguardato 300 mila azionisti e creditori subordinati. L’istituto è stato dichiarato dalle autorità UE come la prima banca “in fallimento o prossima a fallire”.
Se dunque il salvataggio di Banco Popular è stato ormai messo a segno tramite l’intervento di Santander, ciò non distoglie lo sguardo dal fallimento delle valutazioni e dei test europei, messi a punto dal Single Supervisory Mechanism (SSM) e applicati dalla Vigilanza della BCE.
Banco Popular: da stress test a fallimento, cosa è andato storto?
Perché le autorità europee non sono state in grado di prevedere quanto accaduto a Banco Popular, neanche tramite quegli stessi meccanismi creati per tali scopi? Spetterà all’SSM ora studiare nel dettaglio l’andamento di Banco Popular per capire che cosa è andato storto e dove hanno fallito i meccanismi di supervisione europea.
Si noti, tra le altre cose, come Banco Popular non sia stata la prima banca a sfuggire all’esame dei supervisiori europei. Nel più lontano 2001 l’istituto Dexia è stato dichiarato in salute dagli stress test che tuttavia 3 mesi dopo si sono scontrati con la dura realtà: il fallimento della società.
Il Corriere fa notare come gli stress test di luglio non abbiano avuto difficoltà nel prevedere la debolezza di MPS con la quale Banco Popular ha condiviso problemi che nel caso spagnolo non sono stati presi in considerazione. Parliamo di crediti in default per il 16% del monte prestiti, e anche di accantonamenti mirati a coprire le perdite ad un livello inferiore sia a MPS sia alla media italiana e spagnola.
Perché, nonostante tutto questo, Banco Popular è stata promossa agli stress test ritrovandosi 11 mesi dopo sull’orlo del baratro?
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