Intesa tra il colosso produttore dei chip e il gigange di Sam Altman attivo nel settore dell’AI. Le azioni AMD volano di oltre il 28%.
Raffica di acquisti sulle azioni del colosso americano dei chip AMD, o anche Advanced Micro Devices, dopo la notizia relativa all’accordo che il gruppo americano ha siglato con OpenAI, il gigante di Sam Altman pioniere dell’intelligenza artificiale che ha creato il chatbot ChatGpt, noto per sviluppare e addestrare in generale modelli linguistici avanzati, ovvero sistemi di IA che comprendono e generano testi, immagini, codici e altri tipi di contenuti.
Secondo i termini finanziari dell’intesa, OpenAI potrebbe rilevare fino al 10% del capitale di AMD.
Il titolo Advanced Micro Devices va su di giri, volando a Wall Street di oltre il 28%.
Per ora si sa che OpenAI utilizzerà 6 gigawatt di unità di elaborazione grafica (GPU) AMD Instinct nel corso di diversi anni e attraverso più generazioni di hardware, iniziando a installare un primo rollout di 1 gigawatt di chip nella seconda metà del 2026.
In poche parole, i GPU di AMD verranno utilizzati da OpenAI nei suoi data center per alimentare i modelli di intelligenza artificiale.
Il warrant emesso da AMD a favore di OpenAI. Verso la conquista del 10% del colosso dei chip?
Con l’intesa, AMD ha emesso a favore di OpenAI un warrant per un massimo di 160 milioni di azioni ordinarie AMD, consentendo dunque al gigante di Altman di usufruire del diritto di ottenere fino a 160 milioni dei suoi titoli, a condizione che OpenAI centri determinati obiettivi, e a seconda del prezzo delle azioni di Advanced Micro Devices.
La prima tranche maturerà nel momento in cui OpenAI metterà in funzione tutto il primo gigawatt completo di GPU di AMD, mentrre le tranche successive verranno sbloccate man mano che OpenAI raggiungerà i 6 gigawatt, centrando i principali obiettivi tecnici e commerciali necessari per utilizzare questi chip su larga scala.
Se OpenAI eserciterà il suo pieno warrant, potrebbe arrivare a detenere il 10% circa del capitale di AMD.
Così Sam Altman nell’annunciare l’intesa:
“La leadership di AMD nel settore dei semiconduttori ad elevata prestazione ci consentirà di accelerare i progressi e di consentire a chiunque di beneficiare in modo più veloce dell’AI (intelligenza artificiale)”.
L’accordo, che prevede il più grande utilizzo di chip GPU nella storia dell’intelligenza artificiale, fa sì che AMD diventi un partner strategico fondamentale per OpenAI.
OpenAI inizierà ad acquistare a partire dal prossimo anno i nuovi chip MI450 di AMD, sia in modo diretto che attraverso partner cloud.
Lisa Su, amministratrice delegata del gruppo produttore di semiconduttori, ha riferito che l’accordo consentirà alla sua società di incassare ricavi per un valore di decine di miliardi di dollari nell’arco dei prossimi cinque anni.
È di poche settimane fa l’accordo tra raggiunto anche tra OpenAI e il colosso dei chip per l’AI Nvidia, ma va ricordato anche il mega accordo tra OpenAI e Oracle.
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