Aumento stipendio colf e badanti 2024, i nuovi importi spaventano le famiglie

Simone Micocci

27 Dicembre 2023 - 11:51

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Colf e badanti, nuovo aumento dei costi nel 2024: per le famiglie spesa più alta fino a 1.000 euro l’anno.

Aumento stipendio colf e badanti 2024, i nuovi importi spaventano le famiglie

Cattive notizie per le famiglie, buone per chi svolge la professione di colf e badante o comunque qualsiasi altro lavoro domestico. Come vuole la legge, infatti, ogni anno le retribuzioni di colf e badanti devono essere adeguate al costo della vita: il che, ad esempio, ha comportato un aumento pari al 9,2% nel 2023.

Un incremento che si è riversato sulle famiglie, molte delle quali cominciano ad avere difficoltà a farsi carico dei costi dell’assunzione di colf e badanti vista anche la mancanza di strumenti adeguati a favorirne deduzione e detrazione.

Ma non è finita qui: per quanto abbia subito una frenata, l’inflazione anche quest’anno è stata molto alta, tanto da comportare un incremento del 5,4% delle pensioni. Una percentuale simile dovrebbe essere applicata anche sui costi di colf e badanti, con un aumento che a seconda dei casi può arrivare fino a 90 euro al mese.

Le retribuzioni di colf e badanti stanno quindi per aumentare ancora, il che ovviamente è un vantaggio per il lavoratore. Ma bisogna mettersi anche dalla parte delle famiglie - anche perché più i costi salgono e tanto più aumenta il rischio di lavoro in nero - e pensare a soluzioni che possano rendere maggiormente sostenibile la spesa sostenuta.

Di quanto aumenta la retribuzione di colf e badanti

La rivalutazione incide sulle retribuzioni minime indicate dal Ccnl colf e badanti. A tal proposito, non è ancora ufficiale il tasso che verrà applicato, ma non dovrebbe essere troppo distante dal 5,4% utilizzato per le pensioni.

Per farci un’idea, quindi, possiamo calcolare l’aumento utilizzando la seguente percentuale. Ecco una tabella che ne sintetizza i nuovi importi confrontandoli con quelli previsti nel 2023.

Livello Retribuzione minima 2023 Retribuzione minima 2024 Indennità 2023 Indennità 2024Più assistiti 2023 Più assistiti 2024 Totale 2023 Totale 2024
DS 1.384,46 euro 1.459,22 euro 194,98 euro 205,51 euro 112,34 euro 118,41 euro 1.691,78 euro 1.783,14 euro
D 1.389,74 euro 1.389,74 euro 194,98 euro 205,51 euro --- --- 1.513,52 euro
CS 1.120,76 euro 1.181,28 euro 11,24 euro 11,85 euro 112,34 euro 118,41 euro 1.244,34 euro
C 1.054,85 euro 1.111,81 euro --- --- --- --- 1.054,85 euro 1.111,81 euro
BS 988,90 euro 1.043,30 euro --- --- --- --- 988,90 euro 1.043,30 euro
B 922,98 euro 972,82 euro --- --- --- --- 922,98 euro 972,82 euro
AS 857,06 euro 903,34 euro --- --- --- --- 857,06 euro 903,34 euro
A 725,19 euro 764,35 euro --- --- --- --- 725,19 euro 764,35 euro

Si va, quindi, da un incremento di 40 euro a uno di 90 euro circa per le famiglie, con una spesa annua che nel peggiore dei casi può essere più alta di 1.000 euro rispetto a quest’anno.

Le misure attuali e le richieste delle Associazioni

1.000 euro in più, una cifra che ovviamente spaventa le famiglie sulle quali già gravano i costi dell’inflazione.

A tal proposito, continua a esserci la richiesta di nuove forme di supporto destinate alle famiglie che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti e altri lavoratori domestici.

Oggi, infatti, i cosiddetti bonus badanti e colf sono limitati a:

  • detrazione del 19% delle spese sostenute per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, calcolata su un massimo di spesa di 2.100 euro. Questa agevolazione vale solamente per le spese sostenute per l’assistenza delle persone disabili gravi o non autosufficienti;
  • deduzione fino a 1.549,37 euro l’anno per i contributi versati in favore di colf e badanti.

Aiuti che tuttavia non bastano: a tal proposito, Assindatcolf da tempo sta facendo pressione sul governo affinché possa modificare quest’ultima agevolazione consentendo alle famiglie italiane di portare in deduzione - beneficiando così di una riduzione della base imponibile su cui vengono calcolate le imposte - tutte le spese sostenute per l’assunzione di colf e badanti, quindi lo stipendio oltre ai contributi.

Un’agevolazione da cui ne scaturirebbe un risparmio compreso tra i 2 mila e i 5 mila euro l’anno, rendendo così maggiormente sostenibile l’assunzione in regola di un lavoratore domestico.

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