Aumentati gli investimenti italiani nel Venture Capital: +48% nel 2022

Redazione

23 Gennaio 2023 - 13:18

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Il 2022 ha visto un’impennata degli investimenti in Italia di Venture Capital rispetto al 2021. La cifra di fondi investiti ha raggiunto gli 1,8 miliardi di euro.

Aumentati gli investimenti italiani nel Venture Capital: +48% nel 2022

323 round, 1,8 miliardi di euro e una crescita del 48% rispetto al 2021: questi i numeri del 2022 relativi agli investimenti in startup, scaleup e imprese innovative in Italia, che raggiunge il podio come Paese con la crescita percentuale più sostenuta in Europa.

L’Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Growth Capital e Italian Tech Alliance, ha evidenziato l’andamento trimestrale degli investimenti e i trend che caratterizzano il Venture Capital italiano. Il report è stato presentato oggi 23 gennaio presso Le Village by CA, Milano, davanti ad alcuni dei principali rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione italiano, tra cui: Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital, Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, Giuseppe Donvito, Partner di P101, Silvia Wang, Co-founder e Ceo di Serenis.

Il 2022 si è chiuso con più di 1,8 miliardi di euro investiti, nonostante sia stato influenzato dai mega round di Satispay (Serie D, €320 milioni), Newcleo (Serie A, €300 milioni) e Scalapay (Serie B, €212 milioni). Secondo le previsioni, il Venture Capital italiano ha subito un impatto ridotto dalla crisi economica, presentando così una crescita sostenuta, con un aumento di round Seed (+42) e Serie A (+4) rispetto al 2021 e la speranza, per il futuro, di un aumento dei round Late Stage, anche questi aumentati dal 2017 al 2022, sebbene ancora inferiori ad altri ecosistemi VC più maturi.

Smart City e FinTech, con 501 milioni e 499 milioni, sono i settori che hanno raccolto più investimenti nel 2022, rappresentando complessivamente il 55% dell’investito dell’intero anno, grazie anche ai mega round di Statispay, Scalapay e Newcleo.

In aumento anche l’incidenza nel VC italiano degli investitori internazionali, che sono stati presenti al 67% dei round, rispetto al 58% del 2021.

«Il 2022 è stato un anno di notevole maturazione per il Venture Capital in Italia. Come da noi previsto un anno fa, l’ecosistema italiano ha registrato un aumento significativo nell’ammontare investito, (circa +50% rispetto al 2021), in contrasto con il rallentamento europeo e la decrescita globale. Si è confermata anche la partecipazione sempre più incisiva da parte di attori internazionali e investitori istituzionali (trend destinato a confermarsi anche nel 2023). Come Growth Capital, prevediamo un 2023 di maturazione e consolidamento del mercato, caratterizzato da un aumento della size media dei round e del numero delle operazioni Late Stage. Gli investimenti complessivi saranno influenzati dall’elevato dry power e dalla presenza di mega round», commenta Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital.

«È significativo notare come i numeri dell’ecosistema italiano dell’innovazione iniziano ad avvicinarsi- pur mantenendosi ben inferiori - ad altri Paesi storicamente più avanzati in questo ambito», aggiunge Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance. Nel 2022, l’Italia è stato per la prima volta il Paese europeo che ha visto la crescita più consistente di investimenti in startup e aziende innovative. «Guardando al futuro», conclude Cerruti, «il 2023 sarà un anno cruciale per ammodernare il Testo Unico sulle Startup, che era stato un fondamentale motore di partenza per l’ecosistema, ma che è ormai vecchio di più di 10 anni e necessita un aggiornamento che tenga in conto le rinnovate esigenze dei sempre più numerosi operatori del settore».

Report Osservatorio trimestrale VC italiano
Report a cura di Growth Capital e Italian Tech Alliance

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