Assunzioni medici e infermieri 2021: proroghe e novità con la Legge di Bilancio

Teresa Maddonni

12 Gennaio 2021 - 18:30

Assunzioni di medici e infermieri: la Legge di Bilancio prevede proroghe al 31 dicembre 2021 di quanto già disposto dal decreto Cura Italia oltre alle novità per il personale medico legale dell’INPS.

Assunzioni medici e infermieri 2021: proroghe e novità con la Legge di Bilancio

Le assunzioni di medici e infermieri sono previste per il 2021 anche con la Legge di Bilancio, con delle proroghe di quanto già disposto nel 2020 o comunque con delle novità ulteriori inserite nel testo in vigore dal 1° gennaio.

Si tratta nel dettaglio anche per il 2021 delle assunzioni di medici e infermieri con contratto a tempo determinato, una proroga fino alla fine del 2021 di quanto già disposto dal decreto Cura Italia di marzo. Si autorizzano con la Legge di Bilancio 2021 anche le assunzioni di medici INPS.

Vediamo nel dettaglio che cosa prevede la Legge di Bilancio in merito alle assunzioni di medici, infermieri e operatori socio sanitari per il 2021.

Assunzioni di medici e infermieri 2021 in Legge di Bilancio

Le assunzioni di medici e infermieri nel 2021 sono in Legge di Bilancio. In particolare si dispone una proroga di quanto già stabilito dal decreto Cura Italia per emergenza Covid.

Si legge nel dettaglio che per garantire le prestazioni di assistenza straordinaria in emergenza Covid gli enti del Servizio sanitario nazionale possono, verificata l’impossibilità di utilizzare personale già in servizio come anche di ricorrere agli idonei collocati in graduatorie concorsuali in vigore, anche per il 2021 e non oltre il 31 dicembre, anche mediante proroga, provvedere a confermare gli incarichi già conferiti ai sensi del decreto Cura Italia n.18/2020 convertito nella legge n. 27/2020.

Vengono pertanto prorogate, per le assunzioni di medici e infermieri nel 2021 a tempo determinato, le disposizioni di cui all’articolo 2-bis, commi 1 e 5 e all’articolo 2-ter, commi 1 e 5 del decreto Cura Italia.

Sono così stabilite dalla Legge di Bilancio 2021:

  • le assunzioni di personale infermieri e operatori socio sanitari;
  • le assunzioni di medici specializzandi iscritti all’ultimo e al penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione;
  • laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali.

Il reclutamento di medici, infermieri e OSS può avvenire attraverso il conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a 6 mesi, prorogabili sino al 31 dicembre 2021.

Si prevede inoltre:

  • la possibilità di procedere alle assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative, dei medici e dei medici veterinari regolarmente iscritti a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica, che sono utilmente collocati nella graduatoria delle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario;
  • il conferimento d’incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con durata non superiore a 6 mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza, a dirigenti medici, veterinari e sanitari nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescenza, anche ove non iscritti al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo, nonché agli operatori socio sanitari collocati in quiescenza.

La Legge di Bilancio conferma anche quanto già previsto articolo 4-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e articolo 1, comma 6 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

In particolare si conferma la necessità delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano d’istituire le unità speciali di continuità assistenziale (USCA) presso una sede di continuità assistenziale già esistente, ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Per la funzionalità delle Unità speciali di continuità assistenziale si consente, inoltre, anche ai medici specialisti ambulatoriali convenzionati interni di far parte delle stesse.

Prorogate fino al 31 dicembre 2021, in merito sempre alle assunzioni di medici, infermieri e OSS, anche le disposizioni di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto Cura Italia che prevede la possibilità per le aziende e per gli enti del Servizio sanitario nazionale di trattenere in servizio i dirigenti medici e sanitari e il resto del personale sanitario anche in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza, quindi richiamando, come già è successo e sta succedendo chi è già in pensione.

Assunzioni medici INPS 2021

La Legge di Bilancio 2021 autorizza anche le assunzioni di medici legali da parte di INPS. In particolare, mediante concorso pubblico, la Legge di Bilancio 2021 autorizza la spesa per il reclutamento da parte di INPS nel biennio 2021-2022 di 189 medici legali a tempo indeterminato.

Le nuove assunzioni dei medici INPS sono fondamentali per le funzioni relative all’invalidità civile di cui all’articolo 130 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e delle attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale.

Al 1° ottobre 2020 i medici risultavano essere solo 380, si leggeva nella relazione illustrativa che accompagnava il disegno di legge, per i numerosi pensionamenti, e destinati pertanto a scendere, e il blocco del turn-over.

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