È stata costituita a Roma l’associazione "Economisti e giuristi insieme" tra avvocati, notai e commercialisti: l’obiettivo è rafforzare l’azione coordinata tra le professioni.
È stata costituita a Roma l’associazione "Economisti e giuristi insieme" tra i Consigli nazionali degli avvocati, dei commercialisti e dei notai.
L’associazione tra avvocati, commercialisti e notai ha l’obiettivo di rafforzare l’azione coordinata tra le professioni giuridico-economiche.
Oltre a rafforzare l’azione coordinata l’associazione promuove la comunicazione tra i vari soggetti istituzionali.
Vediamo dunque di seguito quali compiti dovrà assolvere la neonata associazione e come si compone.
“Economisti e giuristi insieme”: gli obiettivi dell’associazione tra avvocati, notai e commercialisti
L’associazione avvocati, commercialisti e notai insieme, fondata tra il Consiglio nazionale Forense, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e il Consiglio nazionale del Notariato avrà l’incarico di promuovere l’interlocuzione con i soggetti istituzionali tra cui la Pubblica amministrazione e in generale con tutti quei soggetti strategici per tutelare gli interessi comuni alle professioni rappresentate.
Il compito dell’associazione “Economisti e giuristi insieme” sarà quello di individuare un pacchetto di temi comuni, sui quali poi elaborare proposte da sottoporre alla politica.
Quest’ultima infatti si dedicherà all’approfondimento di materie economiche e giuridiche di interesse degli associati attraverso la predisposizione di studi e documenti.
Un’altra importante finalità dell’associazione avvocati, commercialisti e notai insieme è quella di promuovere delle iniziative in modo da poter operare anche nel contesto delle sussidiarietà rispetto alle pubbliche amministrazioni, in contiguità con la normativa interna e con i principi del diritto europeo.
"Economisti e giuristi insieme": come si compone l’associazione?
L’associazione avvocati, commercialisti e notai insieme opera a livello nazionale e senza scopo di lucro e quest’ultima è composta dall’Assemblea degli associati, dal Consiglio direttivo e dal Presidente che rimangono in carica per due anni.
L’Assemblea degli associati si compone di sei rappresentanti per ogni Ordine professionale i quali partecipano su delega dei rispettivi Consigli nazionali. Il Consiglio direttivo invece è formato da nove membri, compreso il Presidente e tre rappresentanti per ciascun Consiglio nazionale.
Il ruolo del Presidente spetta a rotazione ad un rappresentante di ciascuno dei Consigli nazionali dei tre Ordini associati.
“Economisti e giuristi insieme”: le dichiarazioni dei presidenti dei diversi Consigli
Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea Mascherin spiega che:
“Con la nascita di un soggetto comune tra notai, commercialisti e avvocati si apre una pagina nuova nella rappresentanza delle professioni. Ritengo che la nostra iniziativa- continua Mascherin- rechi soprattutto il segno di una nuova consapevolezza: il mondo del lavoro autonomo, e delle professioni economico-giuridiche in particolare, deve agire per sollecitare la politica a misure di tutela e funzionalità dei nostri settori nell’interesse non solo dei professionisti che rappresentiamo, ma della società e dell’economia dell’intero Paese”.
Anche il presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, Massimo Miani, esprime il suo parere in merito alla fondazione dell’associazione "Economisti e giuristi insieme” affermando che:
“sin dal nome scelto per la nuova associazione – indichiamo in maniera chiara il senso di questa iniziativa: mettere assieme le professioni dell’area economico-giuridica affinché sviluppino idee e proposte condivise per il Paese, oltre che per una più avanzata concezione del loro modo di stare sul mercato professionale.”
Infine anche il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Salvatore Lombardo,si esprime sull’associazione dichiarando che quest’ultima può svolgere un importante ruolo:
“al servizio del Paese, della sua semplificazione e sempre maggiore modernizzazione.”
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