I nuovi importi e i criteri aggiornati per gli assegni familiari a partire dall’1 luglio. Quanto spetta e chi ne ha diritto.
L’Inps ha pubblicato la circolare n. 92/2025 con i nuovi importi e limiti di reddito per gli assegni al nucleo familiare, meglio conosciuti anche come assegni familiari.
Nelle nuove tabelle dell’Inps si tiene conto della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati che, al netto dei tabacchi, secondo l’Istat ha subito un aumento dello 0,8% tra il 2024 e il 2023.
La rivalutazione viene applicata sulla misura erogata dall’1 luglio 2025 al 30 giugno 2026, con cambiamenti sia delle fasce di reddito che degli importi mensili.
La novità riguarda tutte le famiglie che percepiscono gli Assegni al nucleo familiare (Anf) e non ha nulla a che vedere con l’Assegno unico e universale. A tal proposito, ricordiamo che dal 1° marzo 2022 l’Anf spetta soltanto ai nuclei familiari senza figli e i nuclei familiari orfanili, che appunto non possono percepire l’Auu. La misura resta fondamentale per lavoratori e pensionati che hanno altri familiari a carico, come fratelli, sorelle e nipoti. Vediamo quindi quali sono i nuovi importi e i criteri di reddito aggiornati.
Assegni familiari per maggiorenni inabili senza figli
La prima ipotesi di percezione dell’Anf riguarda i nuclei familiari composti esclusivamente da maggiorenni inabili diversi dai figli. Ci sono 11 scaglioni di reddito che insieme al numero di componenti del nucleo familiare incidono sull’importo degli assegni familiari.
L’importo massimo spetta ai nuclei con un reddito entro 33.540 euro, che hanno diritto ad assegni mensili da 52,91 euro (per un solo componente) a 1.663,70 euro (per 12 componenti). Se i componenti sono superiori a 12 viene applicata un’ulteriore maggiorazione del 10% e un importo aggiuntivo di 67,95 euro per ogni componente superiore al settimo. La fascia reddituale più alta presa in considerazione (oltre la quale non spetta l’Anf) va invece da un reddito di 70.296,65 euro fino a 74.380,43 euro. In questo caso, non spettano assegni se il nucleo familiare ha meno di 7 componenti. In caso contrario, spettano importi mensili tra 578,84 euro (7 componenti) e 1.208,01 euro (12 componenti). Oltre i 12 componenti vengono comunque applicate le maggiorazioni previste.
Entrambi i coniugi senza figli (con fratelli, sorelle, nipoti inabili)
I nuclei familiari in cui sono presenti entrambi i coniugi e almeno un fratello, una sorella o un nipote inabile hanno diritto all’Anf se hanno un reddito annuo non superiore a 70.795,13 euro. La prima fascia reddituale, corrispondente agli importi più alti, comprende i redditi fino a 29.956,77 euro consente un assegno mensile di 107,94 euro per 3 componenti e un massimo di 301,09 euro se i componenti sono 7 o superiori. Chi rientra nella categoria di reddito più alta, superiore a 66.711,41 euro ed entro 70.795,13 euro, ha diritto all’Anf soltanto se i componenti sono almeno 7 e in misura di 68,17 euro mensili.
Nuclei monoparentali senza figli (con nipoti, fratelli, sorelle inabili)
La terza ipotesi di percezione dell’Anf riguarda i nuclei monoparentali senza figli in cui siano presenti fratelli, sorelle e/o nipoti inabili. I componenti del nucleo familiare devono quindi essere almeno 2 (e non 3 come nella presenza di entrambi i coniugi). Per il riconoscimento come nucleo monoparentale, il richiedente deve essere:
- celibe o nubile;
- separato;
- divorziato;
- vedovo;
- abbandonato;
- straniero con residenza del coniuge in un Paese estero non convenzionato.
Altro requisito è la presenza di fratelli, sorelle e/o nipoti inabili.
L’Anf più alto viene riconosciuto ai nuclei con reddito fino a 32.677,66 euro, a cui spettano 62,49 euro per i nuclei di 2 componenti e 301,09 euro se i componenti sono almeno 7. Per la fascia più alta, con un reddito compreso tra 69.435,50 euro e 73.517 euro, spettano invece 68,17 euro soltanto se i componenti sono 7 o superiori.
Nuclei senza inabili (senza figli)
Per i nuclei familiari senza componenti inabili e senza figli è previsto l’Anf se sono presenti esclusivamente i coniugi oppure entrambi i coniugi con un fratello, una sorella, un nipote. Per redditi fino a 16.341,82 euro l’assegno parte da 46,48 euro per due componenti e arriva a 227,24 euro se i componenti sono 7 o di più. L’ultimo scaglione di reddito va da 53.097,24 a 57.181,82 euro, in questo caso l’assegno spetta soltanto se i componenti sono almeno 7 ed è pari a 51,65 euro.
Nuclei monoparentali senza inabili
L’Anf spetta anche ai nuclei familiari monoparentali senza componenti inabili che abbiano almeno un fratello, una sorella o un nipote. In questo caso i criteri di reddito sono leggermente più permissivi rispetto ai nuclei senza inabili con entrambi i coniugi, infatti per il primo scaglione si va fino a 19.064,32 euro. L’importo va da 46,48 euro per 2 componenti a 227,24 euro se i componenti sono almeno 7. L’Anf non spetta ai nuclei con reddito superiore a 59.905,92 euro, entro questa soglia chi ha un reddito superiore 55.821,37 euro può ricevere un assegno di 51,65 euro se i componenti sono almeno 7.
Nuclei con coniuge inabile
Per i nuclei familiari in cui c’è almeno un coniuge inabile e sono presenti entrambi i coniugi senza altri componenti inabili (ovviamente senza figli) spetta l’Anf se il reddito non supera i 70.795,13 euro. Per chi rientra nello scaglione più alto, superando i 66.711,41 euro, l’assegno spetta soltanto se i componenti del nucleo familiare sono almeno 7 e ammonta a 56,82 euro al mese. Per chi, invece, rientra nella fascia di reddito più basso (fino a 29.956,77 euro) gli importi vanno da 51,13 euro (per 2 componenti) fino a 249,96 euro per 7 componenti o più.
Nuclei monoparentali con richiedente inabile
Ai nuclei monoparentali in cui il richiedente è inabile e ci sono fratelli, sorelle e/o nipoti spetta l’Anf soltanto se non ci sono altri componenti inabili oltre al richiedente. In questo caso, chi ha un reddito fino a 32.677,66 euro riceve un assegno di 51,13 euro se il nucleo consta di 2 componenti, importo che sale fino a 249,96 euro se i componenti sono almeno 7. L’ultimo scaglione comprende invece i redditi tra 69.435,50 e 73.517,62 euro, a cui spetta un assegno da 56,82 euro soltanto se i componenti del nucleo sono 7 o più.
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