Antiriciclaggio, esenzione per buste paga e dichiarazioni fiscali nel 2017. Ecco le novità

Anna Maria D’Andrea

22 Febbraio 2017 - 12:00

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Antiriciclaggio: prosegue la trattativa tra professionisti e MeF, si va verso la riduzione di sanzioni e adempimenti dal 2017. Ecco le ultime novità.

Antiriciclaggio, esenzione per buste paga e dichiarazioni fiscali nel 2017. Ecco le novità

Antiriciclaggio: il tavolo delle trattative tra professionisti e Ministero dell’Economia e delle Finanze porta le prime notizie relative a sanzioni e adempimenti.

Nella bozza del decreto legislativo in merito alla normativa antiriciclaggio per professionisti, che dovrà essere approvato nel 2017, è prevista l’esenzione dagli adempimenti su dichiarazioni fiscali e buste paga; novità che riguardano, inoltre, le sanzioni previste che non saranno più fisse ma modulari, calcolate sulla base dell’implicazione

Le nuove regole sull’antiriciclaggio dovranno tener conto della direttiva comunitaria n. 2015/849/UE e già negli scorsi giorni, dopo la revoca dello sciopero dei commercialisti, era stato positivo il riscontro comunicato dal Presidente del CNDCEC, Massimo Miani e dei sindacati dei professionisti, proprio in merito a sanzioni e adempimento a carico dei professionisti.

La normativa antiriciclaggio, che prevede sanzioni pesanti per i professionisti, dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni contenute nella direttiva. Attualmente è in fase di definizione la bozza del decreto legislativo ma la buona notizia è che le trattative stanno tenendo conto delle richieste dei professionisti proprio in merito alla riduzione delle sanzioni e degli adempimenti. Ecco di seguito tutte le novità.

Antiriciclaggio, esenzione per buste paga e dichiarazioni fiscali nel 2017. Ecco le novità

L’esito del secondo incontro tra professionisti e MeF ha portato le prime notizie sulla normativa antiriciclaggio e sul decreto legislativo che dovrà recepire ed applicare la direttiva comunitaria n. 2015/849/UE.

Abbiamo già ricordato come di novità in merito alla normativa antiriciclaggio in merito a sanzioni e adempimenti si era parlato negli scorsi giorni quando, dopo la revoca dello sciopero dei commercialisti, i sindacati e il CNDCEC, avevano espresso parere positivo sulla possibilità di esclusione dagli adempimenti per antiriciclaggio le dichiarazioni fiscali e gli adempimenti in materia di gestione del personale, tra cui quindi le buste paga.

In più, nella bozza del decreto legislativo è previsto che, sempre in materia di riduzione degli adempimenti, le regole sull’antiriciclaggio scattino soltanto una volta assunto l’incarico e i sindaci saranno esclusi dall’obbligo dell’adeguata verifica a meno ché non siano soggetti obbligati alla revisione.

Ora l’obiettivo è di portare ad una ridefinizione delle sanzioni applicate nei confronti dei professionisti. La trattativa in corso porterebbe, a partire dal 2017, a sanzioni modulari e proporzionali.

Antiriciclaggio, sanzioni modulari dal 2017 e riduzione degli adempimenti

Oltre alle notizie sulla riduzione degli adempimenti, le nuove regole sull’antiriciclaggio che dovranno essere definite nel 2017 prevedono una netta revisione delle sanzioni.

La bozza del decreto legislativo sull’antiriciclaggio prevede che le sanzioni saranno proporzionali e direttamente collegate all’inadempienza del professionista. La sanzione fissa scatterà soltanto nelle situazioni in cui sia comprovata effettiva partecipazione del professionista all’attività di riciclaggio e all’illecito; negli altri casi si tratterà di sanzioni ridotte e modulari.

Ulteriori notizie in merito e conferme si avranno soltanto quando la bozza del decreto legislativo sulla normativa antiriciclaggio sarà finalmente ultimata. Per il momento, è da apprezzare il recepimento da parte delle istituzioni delle istanze dei professionisti, commercialisti e consulenti del lavoro da sempre in prima linea contro le sproporzionate sanzioni e adempimenti antiriciclaggio.

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