Android 16 avrà la funzionalità definitiva per non perdere mai più tempo

Pasquale Conte

2 Maggio 2025 - 19:31

Android 16 porterà con sé una lunga serie di modifiche, sia a livello di interfaccia che di funzionalità. Ce n’è una che non farà mai più perdere tempo.

Android 16 avrà la funzionalità definitiva per non perdere mai più tempo

Sale l’attesa per il rilascio definitivo di Android 16, la nuova versione del sistema operativo per smartphone di Google. La prima beta è stata rilasciata il 23 gennaio scorso, mentre per quella stabile bisognerà attendere il 3 giugno con un primo rollout destinato ai soli Google Pixel. Nel frattempo, si stanno rincorrendo voci e rumors in merito ai nuovi strumenti che verranno introdotti.

C’è una funzione in particolare che potrebbe rendere molto più semplice la vita per milioni di utenti, permettendo loro di risparmiare tempo e di avere così tutto a portata di mano in tempi ridotti. Se tutto dovesse venire confermato, grazie a “Cloud compilation” sarà possibile ridurre di molto i tempi di installazione delle app.

Android 16 dimezza i tempi di installazione delle app

Spesso non si dà troppo peso al tempo necessario per installare una nuova app su smartphone, soprattutto quando si dispone di un dispositivo di ultima generazione con un processore potente. Il discorso cambia però se viene preso in considerazione un telefono entry-level, con una scheda tecnica meno avanzata e conseguenti tempi di reazione parecchio più lunghi.

È su quest’ultimo punto che si è voluto concentrare il team di sviluppatori di Google, lavorando alla nuova feature cloud compilation che sposta il processo di compilazione dei dati software sul cloud. In questo modo, la generazione locale di artefatti con download precompilato viene sostituita in maniera agile.

Per rendere il tutto possibile, è stato aggiunto un nuovo formato di file SDM, firmato con la stessa chiave degli APK per garantire la miglior sicurezza nel corso del processo. Soprattutto per le applicazioni di dimensioni importanti, un processo di questo tipo dovrebbe portare a importanti benefici per tutti gli utenti che operano su Android.

Le tempistiche di rilascio dell’update

La nuova funzionalità di cui ti abbiamo parlato è effettivamente già stata integrata all’interno di Android 16, ma non è ancora attiva. Questo vuol dire che, con ogni probabilità, al momento del rilascio del nuovo sistema operativo non si potrà utilizzarla. Gli sviluppatori vogliono infatti prima adattare al meglio il sistema, così da renderlo in grado di produrre e distribuire i nuovi file SDM tramite il Play Store.

Un’operazione non semplice, poiché tutto lo store va configurato in maniera tale che sia in grado di generare nuovi artefatti applicativi da offrire simultaneamente agli APK. L’obiettivo di Big G rimane comunque quello di rendere effettiva la modifica già entro la fine del 2025. E non è da escludere che la sua attivazione sarà facoltativa, così che sarà l’utente a prendere una decisione in base alle sue esigenze.

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