Andare ora a Londra è sicuro dopo i recenti attacchi dell’Isis?

Alessandro Cipolla

15 Giugno 2017 - 17:01

Andare a Londra è una scelta sicura dopo i recenti attentati dell’Isis? Ecco la situazione attuale per chi volesse trasferirsi nella city o visitarla per turismo.

Andare ora a Londra è sicuro dopo i recenti attacchi dell’Isis?

Andare a Londra è una scelta sicura dopo la recente serie di attentati dell’Isis? Ecco la situazione attuale per chi volesse trasferirsi nella city oppure semplicemente visitarla come normali turisti.

Londra è ormai sempre più al centro delle cronache internazionali. Oltre alla Brexit e alle conseguenti elezioni anticipate nel Regno Unito che hanno visto la risicata vittoria della premier Theresa May, anche gli attentati terroristici hanno purtroppo tristemente occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo.

Solo in questa prima parte del 2017, l’Inghilterra è stata colpita da tre gravi attacchi da parte dell’Isis, con due di questi che hanno riguardato il cuore pulsante della nazione, ovvero la capitale Londra.

Visto l’alto numero di connazionali presenti nella city e l’altrettanto elevata fetta di turisti nostrani che ogni anno fanno tappa nella capitale, la domanda che sorge spontanea è quella se Londra al momento è da considerarsi un posto sicuro.

I tragici fatti di Londra

Questo 2017 è stato finora un anno nero non solo per Londra, ma per tutto il Regno Unito. Nei primi sei mesi si sono infatti verificati tre drammatici e gravi attentati terroristici da parte di appartenenti all’Isis.

Il primo è avvenuto il 22 marzo a Londra, quando un uomo a bordo di un furgone ha prima seminato il panico sul Westminster Bridge, per poi aggredire anche alcuni agenti davanti al Parlamento. Bilancio 5 morti e 49 feriti.

Il 22 maggio scorso è stato il concerto della pop star Ariana Grande alla Manchester Arena a finire sotto attacco da parte di un militante suicida dell’Isis. L’esplosione ha provocato 23 morti e 122 feriti, molti dei quali giovanissimi.

Ancora Londra poi è stata oggetto di un nuovo attentato il 3 giugno, quando alla vigilia del voto elettorale tre uomini utilizzando un camion hanno investito diversi passanti sul London Bridge, provocando 8 morti e 48 feriti.

La capitale inglese quindi in questo sciagurato 2017 ha vissuto di nuovo il dramma del 2005, quando dei kamikaze all’epoca legati ad Al Qaeda si fecero esplodere nella metro con un drammatico bilancio di 56 morti e 700 feriti.

Londra quindi sembrerebbe essere al pari di Parigi molto esposta al rischio di attentati terroristici, ma la capitale inglese per questo può essere ancora definita al momento una città sicura?

Londra è sicura?

Londra in questo momento sembrerebbe aver ereditato da Parigi il triste primato di città principalmente nel mirino dell’Isis. I motivi di questa particolare avversione da parte dei fanatici del califfato sono diversi.

Per prima cosa c’è lo storico impegno militare da parte del Regno Unito al fianco degli Stati Uniti in Medio Oriente, una questione questa che da sempre ha portato l’isola a non essere vista di buon occhio da parte dei terroristi islamici.

Altro motivo poi è senza dubbio la presenza di una numerosa comunità islamica, dove soprattutto per i ragazzi più emarginati e delle periferie è alto il pericolo di una radicalizzazione.

Nel Regno Unito i musulmani rappresentano il 2,7% della popolazione per un totale di 1,7 milioni di credenti Oltremanica. Di questi, ben un milione vivono a Londra dove sono poco più del 12% del totale degli abitanti della city.

Oltre alla presenza della comunità islamica, a Londra sono presenti anche circa 250.000 italiani che vi risiedono, tanto che alcuni considerano la capitale inglese ormai la quinta città italiana quanto a popolazione.

La Brexit infatti sembrerebbe non aver arrestato il grande afflusso di connazionali che, fatte armi e bagagli, hanno deciso di tentare di trovare un lavoro e una vita migliore proprio a Londra.

Oltre a chi ci vive per lavoro, ogni anno sono migliaia gli italiani che si recano nella capitale inglese per turismo, con Londra che nel 2016 è stata la terza città al mondo più visitata con ben 18,5 milioni di presenze.

Da sempre la polizia inglese e l’intelligence svolgono un enorme lavoro per cercare di prevenire situazioni rischiose. Il problema però della city è che conta più di 8 milioni di abitanti, avere quindi il controllo assoluto è impossibile.

Londra al momento può sembrare al centro degli attacchi dell’Isis, ma purtroppo nessun luogo al mondo può definirsi totalmente al sicuro da azioni terroristiche, visto anche l’aumento di episodi perpetrati dai cosiddetti cani sciolti.

Rinunciare al piacere di visitare una città come Londra o al sogno di poterci vivere sarebbe una vittoria per i terroristi, anche perché rinchiudersi nel proprio piccolo guscio non è neanche il miglior modo per essere al sicuro da attentati.

Argomenti

# Londra
# Isis

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it