Dopo i forti ribassi delle scorse settimane, le quotazioni di FCA hanno raggiunto un supporto dinamico di lungo periodo che potrebbe far partire un rimbalzo nel breve periodo
Continua la discesa per le azioni FCA, che stanno lasciando sul terreno il 9,54%, attestandosi a 6,211 euro.
A pesare sul titolo oggi, oltre alla situazione estremamente negativa per i mercati azionari globali, sono i nuovi dati pubblicati da Acea, che evidenziano una contrazione del 7,4% delle immatricolazioni di auto nell’Unione Europea a febbraio (per approfondire).
FCA, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg
Graficamente, il chart settimanale del titolo evidenzia una struttura completamente deteriorata, con la quasi totalità dell’impulso rialzista iniziato nella seconda metà del 2016 che è stato quasi totalmente ritracciato.
Nello specifico, la conformazione è peggiorata con la discesa al di sotto della media mobile semplice a 200 settimane, del livello orizzontale a 11,1237 euro e della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di gennaio 2017 a quelli di agosto 2018.
Il breakout del sostegno a 8,8099 euro ha scatenato ulteriori pressioni da parte dei venditori, che hanno riportato i corsi sull’ultimo elemento tecnico in grado di far rialzare la testa prima del raggiungimento dei lows del 2014, a 4,7066 euro: la trendline disegnata con i minimi del 2014 e del 2016.
Strategie operative su FCA
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Anche se la situazione evidenzia forte negatività, vista l’importanza dei livelli raggiunti si potrebbero iniziare a valutare strategie di natura long in caso di recupero da 6,46 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 5,49 euro, mentre l’obiettivo principale a 7,6 euro. Il target finale sarebbe invece individuabile a 7,8 euro.
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