I prezzi della società che produce componenti elettronici a semiconduttore avrebbe la possibilità di prendere respiro dopo le recenti vendite. Operativamente si potrebbe sfruttare l’occasione per impostare strategie di matrice long
STM apre la sua ultima seduta dell’ottava sull’onda degli acquisti, apprezzandosi del 2,19% e risultando il titolo migliore del FTSE Mib.
STM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
I corsi stazionano sull’importante supporto a 11,62 euro, che sta frenando l’avanzata dei venditori, particolarmente intensa dalla seconda metà del 2018, quando è stata violata la media mobile a 50 giorni.
I compratori si trovano ora in una situazione delicata, corrispondente al quarto test del livello statico citato prima: quando i prezzi effettuano quattro ritorni sulla medesima area, questa ha buone probabilità di subire un breakout.
La zona attuale ha però diversi elementi che ne corroborano la validità, in particolare, corrisponde al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi dell’11 febbraio 2016 ai massimi del 15 giugno 2016.
In questo contesto si inserisce la divergenza di inversione bullish che si ha con l’oscillatore RSI settato a 14 periodi.
Gli acquirenti potrebbero essere quindi pronti per un impulso fino alla zona dei 13,60 euro ad azione, dove transitano la trendline che collega i top del 2 novembre a quelli del 3 dicembre 2018 e la resistenza lasciata in eredità dai lows del 17 luglio 2017.
Se il corrente livello di concentrazione di domanda dovesse venire violato, i venditori avrebbero la possibilità di traghettare il titolo verso la quota psicologica dei 10 euro ad azione.
Strategie operative su STM
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Secondo quanto emerso dall’analisi, si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista con un rapporto rischio rendimento interessante. Sebbene ci si trovi in un contesto di downtrend intermedio infatti, vi sono diversi elementi che propendono per un rimbalzo.
L’eventuale punto di entrata si potrebbe individuare a 12 euro, lo stop loss a 11,33 euro, l’obiettivo principale a 13,25 euro e l’obiettivo finale a 13,60 euro.
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