Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia per lavorare a scuola, slitta al 2025? Facciamo chiarezza

Teresa Maddonni

23 Gennaio 2024 - 19:03

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Un nuovo requisito per lavorare come personale Ata a scuola potrebbe far slittare l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia, atteso in primavera, al 2025. La proposta che non piace a tutti.

Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia per lavorare a scuola, slitta al 2025? Facciamo chiarezza

L’aggiornamento delle graduatorie Ata di terza fascia, atteso per la primavera del 2024, potrebbe slittare al 2025. Occorre fare chiarezza sulla questione dal momento che si tratta solo di un’ipotesi o meglio della proposta avanzata da Cisl Scuola e che affonderebbe le radici nel nuovo Ccnl Istruzione e Ricerca 2019/2021 che prevede per il prossimo aggiornamento delle graduatorie Ata il possesso di un requisito di nuova introduzione e per la precisione il possesso di una specifica certificazione informatica.

A pagare le conseguenze dei nuovi requisiti sono principalmente coloro che andranno a inserirsi per la prima volta nelle graduatorie di terza fascia per lavorare come personale Ata nelle scuole.

Di fronte all’ipotesi di uno slittamento al 2025 dell’aggiornamento delle graduatorie atteso da tre anni, per dare il tempo agli interessati di acquisire la certificazione, monta la protesta anche dagli addetti ai lavori e in particolare di Uil Scuola Rua, che non ha firmato il rinnovo contrattuale. I dettagli.

Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia: perché potrebbe slittare al 2025

Non ci sono indicazioni dal Mim e al momento resta una proposta sindacale quella di far slittare al 2025 l’aggiornamento delle graduatorie Ata di terza fascia. La riapertura delle graduatorie permette a chi vi è già inserito di aggiornare il punteggio o di cambiare sede e i nuovi inserimenti di chi desidera intraprendere la carriera di collaboratore scolastico o di personale amministrativo.

Le graduatorie servono per lavorare a tempo determinato fino ad arrivare al ruolo cui si può aspirare solo con il servizio. Il Ccnl Istruzione e Ricerca di recente emanazione prevede che chi vuole diventare, o restare, personale Ata deve conseguire una certificazione informatica. La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale diventa requisito di accesso per le graduatorie di terza fascia per tutti i profili a esclusione del collaboratore scolastico.

Chi ha maturato il servizio può permanere nelle graduatorie, ma deve conseguire il titolo entro il prossimo anno pena la decadenza. Il problema si pone maggiormente, quindi, per chi è già inserito nelle graduatorie Ata di terza fascia ma non ha prestato servizio nelle scuole e per chi deve inserirsi.

La proposta di uno slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie Ata di terza fascia è arrivata dalla segretaria generale della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, che nel corso del suo intervento a OS Tv ha detto:

Questo contratto porta con sé una novità: si chiede la qualifica che certifichi delle competenze informatiche base. Si fornisce un tempo a chi già è nelle graduatorie. Noi chiederemo al ministero di spostare di un anno l’aggiornamento per consentire a chi deve inserirsi per la prima volta di dotarsi del titolo richiesto.

Pronta è arrivata la risposta di Uil Scuola Rua che in un comunicato ha espresso la sua contrarietà alla proposta di slittamento.

Per la UIL Scuola Rua - si legge in un comunicato - è necessario avere tempi dilatati per l’acquisizione del titolo informatico senza, però, creare danno ai lavoratori che, legittimamente, intendono inserirsi per la prima volta, spostare la graduatoria in una provincia diversa o semplicemente aggiornare il proprio punteggio.

E aggiunge il sindacato:

La strada indicata dalla Uil Scuola è dunque quella di procedere con l’aggiornamento nel 2024, analogamente a quanto già previsto per il personale già inserito in graduatoria, includendo anche i “nuovi inserimenti” con la possibilità di conseguire la certificazione entro un anno dall’inserimento nelle graduatorie prevedendo un’apposita fase temporale di riapertura delle stesse.

Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia: chi deve avere il nuovo requisito

Non tutti i lavoratori che devono inserirsi nelle graduatorie Ata di terza fascia dovranno avere il nuovo requisito. La certificazione informatica, per esempio, non è richiesta per il profilo di collaboratore scolastico.

Dovranno possedere la nuova certificazione informatica, al momento della presentazione della domanda di nuovo inserimento nelle graduatorie Ata di terza fascia o di aggiornamento, coloro che aspirano ai seguenti profili:

  • assistente amministrativo;
  • assistente tecnico;
  • cuoco;
  • infermiere;
  • guardarobiere;
  • addetto alle aziende agrarie.

A questi si aggiunge anche il nuovo profilo di operatore scolastico. Il personale Ata che ha svolto già una supplenza nella scuola può aggiornare la posizione in graduatoria senza la certificazione che dovrà essere conseguita entro il 1° maggio 2025.

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