Agevolazioni fiscali 2019, a rischio le detrazioni sulle donazioni

Anna Maria D’Andrea

30 Novembre 2018 - 15:50

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Agevolazioni fiscali 2019, la detrazione per le donazioni in denaro effettuate nei confronti degli Enti del Terzo Settore è stata cancellata con un emendamento al Decreto Fiscale n. 119/2018? È caos.

Agevolazioni fiscali 2019, a rischio le detrazioni sulle donazioni

Agevolazioni fiscali 2019, colpo di spugna alle detrazioni sulle donazioni in denaro effettuate nei confronti degli enti del terzo settore.

La novità è stata introdotta nel corso della conversione in legge del Decreto Fiscale n. 119/2018, con un emendamento approvato dal Senato che rischia di danneggiare gli enti di volontariato che beneficiano delle donazioni da parte di privati cittadini.

A sollevare il rischio che la detrazione sulle donazioni nei confronti degli enti di volontariato venga meno a partire dal 2019 è un comunicato del Forum del Terzo Settore che, pur plaudendo ad alcune delle novità introdotte, auspica una modifica al Decreto Fiscale nel corso della conversione alla Camera.

Intanto il rischio di cancellazione di alcune agevolazioni fiscali nel 2019 continua a preoccupare, soprattutto se le novità andranno ad intaccare uno dei settori che vive anche grazie alle donazioni di privati cittadini.

Agevolazioni fiscali 2019, a rischio le detrazioni sulle donazioni

Nonostante le rassicurazioni del Governo, la possibile cancellazione di alcune agevolazioni fiscali nel 2019 si fa concreta: ad esser presa di mira è la detrazione fiscale sulle donazioni in denaro effettuate nei confronti degli enti del volontariato.

La novità è contenuta in uno degli emendamenti al DL Fiscale n. 119/2018 approvato in Senato che modifica quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 83 del Codice del Terzo Settore.

Si tratta della norma che disciplina, per l’appunto, le detrazioni e deduzioni per le erogazioni liberali stabilendo che:

Dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore non commerciali di cui all’articolo 79, comma 5, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro. L’importo di cui al precedente periodo è elevato al 35 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l’erogazione liberale in denaro sia a favore di organizzazioni di volontariato.

L’emendamento approvato in Senato cancella la parola “in denaro” e l’immediata conseguenza è che l’agevolazione fiscale nel 2019 sembrerebbe rivolta soltanto alle donazioni in natura.

Agevolazioni fiscali 2019, errore del Governo sulle donazioni?

E se si fosse trattato di un errore grossolano del Governo? La tesi che la cancellazione di quell’importante “in denaro” sia stata soltanto una svista è sostenuta da molti.

In effetti, la possibilità di detrazione in denaro per le erogazioni nei confronti degli enti di volontariato è ripetuta più volte nei commi successivi dell’articolo 83 del Codice e in merito non si segnalano ulteriori novità nel Decreto Fiscale 2019.

In ogni caso, è Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore, a segnalare la preoccupazione sulle novità che potrebbero interessare le agevolazioni fiscali dal 2019:

“Il rischio è che in fase applicativa alcune interpretazioni possano far ritenere esclusa la detraibilità delle erogazioni in denaro effettuate da persone fisiche a favore degli Enti di Terzo settore. Un effetto contraddittorio rispetto agli intenti del Codice del Terzo settore e negativo per le attività degli enti perché non verrebbero più favorite le donazioni private.”

Proprio per questo viene sottolineata l’importanza di riformulare in maniera corretta l’emendamento, per evitare effetti distorsivi sulle detrazioni riconosciuta a chi effettua donazioni nei confronti degli enti di volontariato.

Il testo del Decreto Fiscale n. 119/2018 così come approvato dal Senato passa ora alla Camera per la conversione definitiva in legge; è in questa sede che potrebbero emergere ulteriori novità.

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