Affitti brevi, comunicazione alla Questura obbligatoria entro 24 ore

Anna Maria D’Andrea

11 Dicembre 2018 - 17:20

condividi

Affitti brevi con obbligo di comunicazione alla Questura dei dati dell’inquilino entro 24 ore: la novità è prevista dal testo del Decreto Sicurezza.

Affitti brevi, comunicazione alla Questura obbligatoria entro 24 ore

Affitti brevi, obbligo di comunicazione dei dati degli inquilini alla Questura entro 24 ore: la novità entra tra le misure previste dal Decreto Sicurezza, il cui testo della legge di conversione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 dicembre 2018.

Anche per le locazioni turistiche, quelle che hanno durata breve inferiore a 30 giorni, sarà necessario comunicare online i dati dell’inquilino, attraverso il portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.

Si tratta di un adempimento già previsto che tuttavia fino al 4 dicembre riguardava soltanto le locazioni da parte di alberghi o altre strutture ricettive e che oggi viene esteso insieme alle sanzioni previste in caso di mancato adempimento.

Il Decreto Sicurezza, con un emendamento presentato in sede di conversione in legge, ha introdotto una norma di interpretazione autentica all’articolo 109 del TULPS che estende l’obbligo di comunicazione anche ai locatori o sublocatori che affittano immobili o parti di essi con contratti brevi di durata inferiore a 30 giorni.

Affitti brevi, come fare la comunicazione sul portale Alloggiati WEB

Per poter comunicare i dati dell’inquilino, i locatori o sublocatori dovranno accedere al sito della Polizia di Stato, Alloggiati WEB che, bisogna sottolinearlo, prevede una procedura piuttosto macchinosa e tutt’altro che semplice.

Prima di poter compilare il modulo di comunicazione, la cosiddetta “schedina alloggiati” è necessario richiedere le credenziali di accesso al servizio presso la Questura, che può essere effettuata anche online. Il ritiro di nome utente e password deve essere effettuata invece di persona, anche se la procedura può cambiare in base alla provincia.

La procedura prevista ad oggi potrebbe quindi essere semplificata proprio in virtù dell’estensione dell’obbligo di comunicazione entro le 24 ore dalla stipula del contratto di locazione breve.

Comunicazione obbligatoria affitti brevi, quali sanzioni

Sebbene si attendono novità procedurali, per il momento sarà necessario rivolgersi alla Questura territorialmente competente per richiedere informazioni sulla comunicazione dei dati, rispettando il termine delle 24 ore.

Il proprietario dell’immobile dato in affitto dovrà quindi richiedere a ciascun inquilino la carta d’identità ai fini dell’identificazione o altro documento idoneo mentre nel caso di cittadini extracomunitari sarà sufficiente l’esibizione del passaporto o altro documento equivalente purché munito di fotografia.

Nel caso di mancata comunicazione si applicheranno le sanzioni previste dall’articolo 17 del TULPS, che prevedono l’arresto fino a tre mesi o una multa fino a 206 euro.

Iscriviti a Money.it