Secondo acconto 2016 imposte Irpef, Ires, Irap e cedolare secca: calcolo e scadenza

Francesco Oliva

2 Novembre 2016 - 10:31

Scadenza secondo acconto imposte Irpef, Ires, Irap e cedolare secca: quanto e quando si paga? Ecco tutte le istruzioni.

Secondo acconto 2016 imposte Irpef, Ires, Irap e cedolare secca: calcolo e scadenza

Novembre è il mese della scadenza fiscale del secondo acconto 2016 delle imposte sui redditi Irpef, Ires, Irap e cedolare secca (oltre a Ivie ed Ivafe). La domanda più ricorrente in questo periodo è: quanto e quando si paga per il secondo acconto delle imposte sui redditi Irpef, Ires, Irap e cedolare secca redditi da locazione, oltre all’IVIE e all’IVAFE.

In ordine al primo quesito - ovvero - quanto si paga - tratteremo i due metodi di calcolo del secondo acconto delle imposte Irpef, Ires, Irap, cedolare secca ovvero il metodo di calcolo previsionale ed il metodo di calcolo storico, evidenziando le implicazioni pratiche dell’uno e dell’altro. La modalità di calcolo utilizzata per la determinazione del secondo acconto delle imposte 2016 non implica modificazioni su modalità di versamento e scadenza.

Sulla scadenza del secondo acconto delle imposte 2016 nulla è cambiato rispetto agli anni precedenti: la scadenza è fissata al prossimo 30 novembre 2016.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte Irpef, Ires, Irap e cedolare secca: metodi di calcolo

Premessa doverosa sul tema degli acconti delle imposte in scadenza al 30 novembre 2016: come effettuare il calcolo di quanto pagare? L’acconto delle imposte può essere calcolato in due modi: metodo storico e metodo previsionale.

Metodo di calcolo storico del secondo acconto imposte Irpef, Ires e Irap 2016

Il primo metodo di calcolo da considerare è certamento il metodo di calcolo storico.

Con il metodo di calcolo storico l’acconto delle imposte Irpef, Ires ed Irap 2016 viene determinato prendendo come riferimento l’ultimo reddito fiscale prodotto dal contribuente.

In particolare, con il metodo storico l’acconto delle imposte e tasse è determinato in base all’ammontare dichiarato in dichiarazione dei redditi Unico 2016, in particolare:

  • nel quadro RN di Unico alle voci “Differenza” (nel caso dell’Irpef) ovvero “Ires dovuta o differenza a favore del contribuente” (nel caso dell’Ires);
  • totale imposta” del quadro IR del modello Irap 2016 (ovviamente con riferimento all’Irap).

Metodo di calcolo previsionale del secondo acconto imposte Irpef, Ires e Irap 2016

Il secondo metodo che può essere utilizzato per il calcolo degli acconti delle imposte sui redditi 2016 è il metodo di calcolo previsionale.

Il metodo di calcolo previsionale si basa su una stima del reddito che il contribuente presume di realizzare nel corso del periodo d’imposta 2016.
Attenzione al caso in cui si ritenga che tale reddito sia inferiore a quello dichiarato nel periodo d’imposta precedente, in questo caso:

  • il contribuente può versare un acconto inferiore rispetto a quello risultante dal metodo di calcolo storico o addirittura non effettuare alcun versamento;
  • tuttavia, qualora la stimi si riveli errata a consuntivo, il contribuente dovrà pagare la sanzione per insufficiente versamento, ferma restando la possibilità del ravvedimento.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte Irpef: codice tributo e modalità di pagamento

Il secondo acconto delle imposte in scadenza il prossimo 30 novembre 2016 può essere quindi versato con il metodo storico o previsionale.

Con riferimento al secondo acconto Irpef si evidenzia come il modello di pagamento F24 da versare entro il prossimo 30 novembre 2016 debba riportare il seguente codice tributo nella sezione Erario:

  • codice tributo 4034 per secondo acconto o pagamento Irpef in un’unica soluzione.

Nel caso in cui ci si avvalga successivamente del ravvedimento operoso occorre utilizzare i seguenti codice tributo per sanzioni e interessi:

  • codice tributo 8901 per le sanzioni;
  • codice tributo 1989 per gli interessi.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte cedolare secca redditi da locazione: calcolo, codice tributo e modalità di pagamento

La scadenza del prossimo 30 novembre 2016 riguarda anche l’acconto 2016 sulla cedolare secca sugli affitti.

In questo caso il metodo di calcolo è simile a quello spiegato in precedenza con riferimento al metodo storico, prendendo però come riferimento il rigo RB12 di Unico 2016.

Nel caso dell’acconto per la cedolare secca occorre seguire le seguenti regole:

  • ove l’importo indicato nel rigo RB11 campo 3 “Totale imposta cedolare secca” superi i 51,65 euro è dovuto l’acconto in misura pari al 95% del suo ammontare di cui:
    • il 40% deve essere versato entro il 16 giugno ovvero entro il 16 luglio con maggiorazione dello 0,40% (salvo proroghe);
    • il restante 60% deve essere versato come secondo acconto entro il 30 novembre 2016;
    • in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2016 se l’acconto dovuto è inferiore o uguale ad euro 257,52.
  • ove, invece, l’importo indicato nel rigo RB11 campo 3 “Totale imposta cedolare secca” non superi i 51,65 euro non è dovuto alcun acconto.

La modalità di versamento è pagamento con modello F24 e codice tributo 1841 - secondo acconto o acconto unica soluzione Imposta sostitutiva dell’Irpef nei contratti di locazione ad uso abitativo.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte Ires: calcolo, codice tributo e modalità di pagamento

Con riferimento all’acconto da versare per l’imposta sul reddito delle società - IRES - il pagamento deve avvenire per il 100% dell’importo indicato al rigo RN17 della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 SC ovvero del rigo RN28 del modello Unico ENC secondo le seguenti regole:

  • nessun acconto se l’importo dovuto è inferiore a 20,66 euro;
  • versamento in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2016 se l’importo considerato è compreso tra 20,66 e 257,50 euro;
  • nel caso in cui l’acconto dovuto sia superiore ad euro 257,50 il versamento deve avvenire in due rate ovvero:
    • 40% entro il 16 giugno ovvero il 16 luglio con maggiorazione dello 0,40% (salvo proroghe) ove l’esercizio sia coincidente con l’anno solare ed il bilancio approvato nei termini ordinari;
    • 60% entro il 30 novembre 2016.

La modalità di versamento è pagamento con modello F24 e codice tributo 2002 IRES- acconto seconda rata o in unica soluzione.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte Irap: calcolo, codice tributo e modalità di pagamento

Anche per il secondo acconto Irap valgono le stesse regole viste per Irpef e Ires.
In questo caso il riferimento della dichiarazione dei redditi è il rigo IR21 del modello Irap.

Quando si paga il secondo acconto Irap 2016? Il secondo acconto Irap 2016 si paga sempre entro il prossimo 30 novembre 2016 qualora l’importo evidenziato nel rigo IR21:

  • sia superiore ad euro 51,65 per le persone fisiche titolari di partita iva;
  • sia superiore ad euro 20,66 per i soggetti Ires.

Il codice tributo da utilizzare nel modello F24 con scadenza 30 novembre 2016 è 3813 - acconto Irap seconda rata o unico acconto.

Scadenza 30 novembre 2016 secondo acconto imposte IVIE ed IVAFE: calcolo, codice tributo e modalità di pagamento

Il 30 novembre 2016 rappresenta anche la scadenza del secondo acconto o acconto in un’unica rata delle imposte IVAFE e IVIE ed il calcolo deve essere eseguito con le stesse regole viste prima per l’Irpef.

In questo caso il riferimento della dichiarazione dei redditi è chiaramente il quadro RW, in particolare:

  • l’acconto è dovuto per importi superiori ad euro 51,65 con riferimento a:
    • RW7 colonna 1 per l’IVIE;
    • RW6 colonna 1 per l’IVAFE.
  • non è dovuto se gli importi di RW7 ed RW6 sono inferiori ad euro 51,65.

I codice tributo da utilizzare nel modello F24 sono:

  • codice tributo 4045 per il secondo acconto o unica rata IVIE;
  • codice tributo 4048 per il secondo acconto o unica rata IVAFE.

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