Yuan cinese: pagamenti internazionali in renminbi in calo del 29.5% nel 2016 - SWIFT

Il 2016 è l’anno del rallentamento dell’internazionalizzazione dello yuan cinese, come monitorato dal RMB Tracker di SWIFT.

L’indicatore sul renminbi mostra un ribasso generalizzato dei pagamenti avvenuti con la valuta cinese nel corso del 2016.
Nella classifica lo yuan cinese è al sesto posto tra le valute più usate per inoltrare pagamenti a livello internazionale (in valore), e passa da una quota parte del 2.31% registrata a dicembre 2015 all’1.68% di dicembre 2016.

I dati monitorati dal RMB Tracker di SWIFT evidenziano un calo del 29.5% dei pagamenti in valore in yuan cinse nel 2016 rispetto ai risultati del 2015.

In un solo mese, da novembre a dicembre, i pagamenti effettuati in valore in yuan cinese sono scesi del 15.08%, nello stesso contesto in cui i pagamenti attraverso tutte le altre valute hanno registrato addirittura un lieve aumento della misura dello 0.67%.

"Il calo di dicembre nell’utilizzo del RMB nei pagamenti può essere stato causato da una serie di eventi come il rallentamento dell’economia cinese, la volatilità del tasso di cambio del RMB e le misure regolatorie sul deflusso di capitali",

ha commentato Michael Moon, Head of Payments Markets, APAC di SWIFT.

“Nonostante questo rallentamento, l’internazionalizzazione del RMB continuerà a beneficiare dei nuovi traguardi delle infrastrutture finanziarie, come gli avanzamenti del sistema per i pagamenti cross border CIPS (Cross border Inter-Bank Payments System) e l’apertura di nuovi clearing center offshore. Questi sforzi, assieme al Memorandum di Intesa (MOU) siglato nel 2016 tra SWIFT e CIPS per la crescita del traffico dei pagamenti al di fuori della Cina, avranno un impatto positivo sul processo di internazionalizzazione della valuta”.