Volatilità alle stelle sulla lira turca dopo aumento shock dei tassi

Nicola D’Antuono

30 Gennaio 2014 - 07:34

Pesante calo ieri per la lira turca, che paga l’aumento shock dei tassi al 12% con un fortissimo aumento della volatilità

Volatilità alle stelle sulla lira turca dopo aumento shock dei tassi

Sul forex continua a tenere banco la crisi delle valute dei mercati emergenti, in particolare quelle che soffrono di un forte disavanzo delle partite correnti e di una maggiore instabilità politica. L’avvio del tapering da parte della Federal Reserve ha senza dubbio alimentato la fiammella della speculazione, che già dalla scorsa primavera aveva messo sotto tiro diversi paesi emergenti.

Uno dei paesi maggiormente sotto stress è la Turchia, che nella tarda serata di due giorni fa è stata costretta a un aumento shock del costo del denaro per fermare il crollo della propria valuta. La banca centrale di Ankara ha alzato il tasso overnight al 12% dal 7,75%, molto più di quanto si aspettavano gli analisti (10%). L’intenzione è quella di arrestare l’emorragia di capitali stranieri, e quindi il crollo della lira turca, ma anche di tenere a bada lo spauracchio dell’inflazione, che quest’anno è attesa in forte crescita intorno al 6,6%.

La banca centrale turca ha tra l’altro aumentato i tassi sui prestiti all’8% dal 3,5% e ciò avrà senza dubbio un impatto notevole sulle richieste di nuovi mutui, ma anche su quelle famiglie che hanno da tempo acceso un finanziamento per l’acquisto della casa. Sul forex la lira turca sta vivendo momenti molto difficili, dopo aver sperimentato un pessimo 2013. All’inizio dello scorso anno il tasso di cambio USD/TRY valeva ancora poco meno di 1,7850.

Il 27 gennaio i prezzi hanno raggiunto 2,39, ovvero il massimo più alto di sempre. La valuta turca ha aggiornato record negativi anche su euro e sterlina. Dai top di 2,39 il cambio è arrivato poi a perdere più del 10% in meno di tre giorni sulle aspettative di rialzo dei tassi in Turchia. La quotazione è scesa a 2,16, ma da questo livello è ripartita con grande forza a seguito della mossa della banca centrale turca di alzare i tassi addirittura al 12%.

La volatilità è alle stelle. Ieri il cambio USD/TRY ha guadagnato il 3,45% chiudendo sopra 2,26, ma nell’intraday era salito fino a 2,3190. La Turchia spera che nei prossimi giorni il cambio possa ritrovare maggiore stabilità e soprattutto scendere almeno in area 2. L’incremento shock dei tassi di interesse conferma anche l’intenzione del paese di voler evitare l’utilizzo delle riserve in valuta estera, che lo scorso anno sono scese su livelli preoccupanti.

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