Variante Delta domina l’Europa, ma l’allarme è altrove

Violetta Silvestri

24 Luglio 2021 - 15:07

La variante Delta è ufficialmente dominante in Europa: questa la comunicazione dell’ECDC e dell’OMS. Cresce la pressione sulla pandemia nel vecchio continente, ma l’allarme sul ceppo risuona altrove.

Variante Delta domina l’Europa, ma l’allarme è altrove

“La variante Delta si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa ed è ora diventata il ceppo dominante in gran parte della regione, secondo nuovi dati”: con questo annuncio l’ECDC ha messo in guardia il vecchio continente.

Che il ceppo assai più insidioso si stesse diffondendo velocemente era già chiaro. La Spagna è entrata addirittura nella quinta ondata secondo alcuni, con un 90% dei nuovi contagiati dalla Delta.

Tuttavia, l’allarme sta suonando più forte in altre zone del mondo, dove il connubio variante e bassa vaccinazione potrebbe diventare esplosivo.

La variante Delta padrona d’Europa

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie lo ha dichiarato ufficialmente: è la variante Delta a dominare in Europa.

La comunicazione, relativa ai dati OMS/ECDC sui contagi della settimana 28 giugno - 11 luglio, ha spiegato che:

“la variante Delta sarà il ceppo dominante a livello globale nei prossimi mesi ed è già stata identificata in quasi tutti i Paesi europei. Continuerà a diffondersi, spiazzando la circolazione di altre varianti a meno che non emerga un nuovo virus più competitivo”

Nel dettaglio, il ceppo è risultato dominante in 19 dei 28 Paesi valutati dall’EDCD. In questi Stati, la proporzione della variante Delta nei contagiati è risultata del 68,3%, superando la variante Alpha precedentemente dominante (22,3%) in tutta la regione.

L’invito degli esperti è a vaccinarsi il più possibile, considerando i risultati positivi dell’immunizzazione in termini soprattutto di ricoveri e terapie intensive.

Dov’è l’allarme Delta nel mondo?

Sebbene in Europa sia stata conclamata come dominante, non è qui che la variante Delta fa più paura.

Il ritmo delle vaccinazioni, infatti, riesce a smorzare l’allarme nel vecchio continente.

Piuttosto, lì dove l’immunizzazione è scarsa l’allerta è massima. Per il semplice motivo che le curve dei contagiati e dei deceduti coincide.

Come emerge da uno studio Ispi, in ben 26 nazioni del mondo localizzate tra Africa, Medio Oriente e Sud-Est asiatico, l’aumento dei casi e delle morti si sovrappongono. Causa della mancanza di vaccino, come evidente nel grafico:

Variante Delta e decessi

Tra gli Stati a rischio ci sono Argentina, Bangladesh, Cambogia, Indonesia, Iran, Malawi, Malaysia, Mozambico, Ruanda, Russia, Sudafrica, Thailandia, Vietnam.

Qui, la variante Delta rischia di esplodere senza immunizzazione.

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