Vaccino ai bambini, perché Salvini e Meloni non faranno le “barricate”

Alessandro Cipolla

9 Novembre 2021 - 10:29

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Nonostante la loro contrarietà difficilmente Matteo Salvini e Giorgia Meloni si opporranno alla scelta del Governo: la vaccinazione dei bambini 5-11 anni sarà facoltativa e slegata dal green pass.

Vaccino ai bambini, perché Salvini e Meloni non faranno le “barricate”

Per l’inizio della campagna vaccinale in Italia per i bambini della fascia d’età 5-11 anni ormai è solo questione di settimane. A breve infatti si dovrebbe pronunciare l’Ema e poi a ruota arriverà il disco verde da parte dell’Aifa.

Il Governo invece da tempo ha fatto la sua scelta, dopo che Oltreoceano la Fda ha approvato per i bambini la somministrazione della dose Pfizer ridotta. Nelle ultime ore però sono emerse importanti novità.

Come già si vociferava, in Italia il vaccino contro il Covid per i bambini 5-11 anni non sarà obbligatorio e non sarà legato alle logiche del green pass. In sostanza ogni famiglia potrà decidere se vaccinare o meno i propri figli, senza che poi ci siano ripercussioni di ogni sorta.

Una mossa questa che de facto smonta ogni posizione oltranzista da parte di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che di certo non possono opporsi a un vaccino totalmente discrezionale dove a decidere saranno le famiglie.

Salvini, Meloni e i vaccini ai bambini

Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno posizioni simili sulla gestione dell’emergenza Covid ma, da quando è nato il governo Draghi, si trovano su due sponde opposte: Lega nella maggioranza e Fratelli d’Italia all’opposizione.

Il leader del Carroccio così negli ultimi mesi ha dovuto ingoiare diversi bocconi amari, tanto che nei sondaggi i Fratelli d’Italia vengono indicati stabilmente davanti alla Lega. Sul vaccino ai bambini però Salvini non è mai mostrato aperto a una trattativa.

Sulla salute dei nostri figli e sulla pelle dei bambini non si scherza, non sono cavie da laboratorio” aveva tuonato qualche settimana fa l’ex ministro, proprio mentre Giorgia Meloni spiegava che “ non penso che vaccinerò mia figlia di 5 anni ”.

Importanti però sono state anche le parole di Ignazio La Russa, uno dei pezzi grossi dei Fratelli d’Italia: “​​Sul vaccino ai bambini saremo ferocemente contrari. Questo non vuol dire che un genitore, se vorrà, non potrà vaccinare il figlio, l’importante è che non si parli di Green Pass per i bambini”.

Il succo della questione è tutto qui: visto che la vaccinazione sarà facoltativa e non interesserà il green pass, Salvini e Meloni non avranno grandi appigli per criticare la decisione del Governo.

Le barricate di conseguenza non ci saranno, così come la Lega a breve dovrà accettare anche la proroga dello stato di emergenza e del certificato verde per potersi recare nei luoghi di lavoro.

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