Vaccini mRNA prodotti in Italia, Reithera: “Noi pronti se arrivano richieste”

Mario D’Angelo

22/04/2021

22/04/2021 - 19:09

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Reithera sarebbe già pronta a produrre vaccini a mRNA in Italia.

Vaccini mRNA prodotti in Italia, Reithera: “Noi pronti se arrivano richieste”

Reithera si dice pronta a produrre vaccini a mRNA in Italia. Quella di produrre su suolo italiano i sieri anti-Covid con la tecnologia che finora si è dimostrata più affidabile è una possibilità che viene paventata ormai da settimane, anche se sia il Governo Draghi che la Commissione Europea hanno sinora mantenuto il completo riserbo.

Reithera pronta a produrre vaccini mRNA in Italia

Nel quadro di uno sforzo stimolato e sostenuto anche dal Governo italiano affinché sia più ampia e solida la capacità produttiva dei vaccini nel nostro Paese, Reithera può mettere a disposizione il proprio know-how e la propria capacità produttiva per rispondere positivamente ad eventuali richieste di produzione di uno dei vaccini Covid-19 già approvati”, ovvero di tipo mRNA o adenovirus, ha fatto sapere l’azienda stessa in un comunicato.

Gli sforzi per la produzione di vaccini a mRNA su suolo italiano da parte di Reithera, in caso di richiesta, progredirebbero parallelamente alla realizzazione del vaccino Reithera, il GRAd-COV2. I test di Fase 3 su quest’ultimo potrebbero concludersi dopo l’estate.

Reithera si è detta in grado di produrre vaccini sia nel sito di Castel Romano sia attraverso collaborazioni. Nell’impianto laziale, già dal 2020, l’azienda ha investito “attraverso la realizzazione di una nuova area di produzione su larga scala”, che è equipaggiata con bioreattori che hanno una “capacità complessiva di 3.000 litri”.

Il potenziale produttivo annuo sarebbe tra le 50 e le 100 milioni di dosi, precisa Reithera.

L’azienda precisa che, del resto, il suo modello di business è la realizzazione di prodotti biofarmaceutici per terze parti.

Quando la produzione di vaccini a mRNA in Italia?

Finora, come dicevamo, non ci sono state notizie ufficiali sulla produzione di vaccini a mRNA in Italia o in Europa, anche se è noto che Bruxelles intende accentrare la realizzazione dei sieri anti-Covid. È stata un’indiscrezione del Financial Times, questo mese, a gettare luce sulla predilezione di Bruxelles per le tecnologie Pfizer/BioNTech e Moderna.

Un ufficiale passo in avanti paleserebbe l’intenzione, nemmeno troppo nascosta ormai, di abbandonare i vaccini a vettore virale come Vaxzevria e Janssen, al centro di numerose polemiche a causa del legame con rari casi di trombosi e, almeno per quanto riguarda AstraZeneca, con eccessivi ritardi sulle consegne all’UE. Quest’ultima, proprio oggi, ha avviato l’azione legale contro l’azienda.

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