Utero in affitto: cosa succede se diventa reato universale

Alessandro Nuzzo

21 Aprile 2022 - 23:27

È passato in commissione Giustizia della Camera la proposta di legge per perseguire l’utero in affitto come reato universale. Ecco cosa si rischia.

Utero in affitto: cosa succede se diventa reato universale

La maternità surrogata ben presto potrebbe diventare reato universale nel nostro paese. È passato infatti in Commissione Giustizia della Camera il disegno di legge proposto dal centro destra che mira a processare chi si reca all’estero a concepire un figlio servendosi del corpo di un’altra donna.

In Commissione erano arrivate due proposte di legge. Una a firma di Giorgia Meloni e un’altra avanzata da Mara Carfagna. A prevalere è stato il testo di Giorgia Meloni e il termine dell’emendamento verrà fissato nei prossimi giorni.

Ma cosa potrebbe cambiare se passasse questa legge?

Utero in affitto reato universale: cosa cambia

La pratica della maternità surrogata o utero in affitto avviene quando una donna decide di portare avanti una gravidanza per conto di una persona o una coppia ricevendo nella maggior parte dei casi anche un compenso economico.

Talvolta può essere lei la madre naturale del bambino, in altri casi invece porta in grembo il figlio di due diversi genitori naturali.

In Italia questa pratica è vietata dalle legge 40 del 2006 che ha esplicitamente vietato la maternità surrogata nel nostro paese e praticarla è un reato penale punito con la reclusione fino a 2 anni.

Ma ad oggi nulla vieta a persone o coppie italiane di recarsi all’estero ed ottenere un figlio tramite questa pratica.

La Fondazione PMA ha stimato che nel 2009 le persone che si sono recate all’estero per adottare un figlio con l’utero in affitto sono state circa 3.000. Il dato viene dato al rialzo da Quotidiano Sanità che lo porta a circa 4.000 persone all’anno.

Su internet esistono veri e propri siti specializzati esteri di agenzie che si occupano di tutta la pratica dando assistenza medico legale alle coppie o ai single.

Nel mondo sono diversi i paesi dove la pratica dell’utero in affitto è legale. Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Stati Uniti, Messico e anche Ucraina solo per citarne alcuni. Proprio il paese dell’Est rappresenta la meta principale degli italiani.

Se la proposta di legge del centro destra che è stata votata in commissione da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e alcuni esponenti del gruppo misto passasse, le cose cambieranno.

Con l’introduzione del reato universale, il cittadino italiano non solo non potrà ottenere un figlio con questa pratica nel nostro paese, ma non potrà farlo nemmeno più all’estero perché correrà il rischio di essere processato lo stesso.

Definizione di reato universale

Qualora un reato entri a far parte della giurisdizione universale questo potrà essere punito indipendentemente dal luogo in cui è stato commesso il reato.

La giurisdizione universale consente infatti agli stati e alle organizzazioni internazionali di rivendicare la giurisdizione penale su un imputato a prescindere dal luogo dove ha commesso il reato.

I crimini perseguiti sotto la giurisdizione universale vengono considerati troppo gravi per poter tollerare la possibilità di sottrarli alla pena solo perché in concorrenza con altre giurisdizioni nazionali.

Collegandosi al concetto dell’utero in affitto, se inserito come reato universale, anche se il reato è commesso in nazioni dove la legge permette tale pratica, essendo cittadino italiano verrò punito lo stesso siccome nella giurisdizione del mio paese tale pratica è un reato penale.

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