Unicredit via da Facebook e Instagram: ecco perché

Matteo Novelli

06/05/2019

Unicredit abbandona Facebook e Instagram, i social di Mark Zuckerberg: ecco perché e i motivi dietro questa scelta.

Unicredit via da Facebook e Instagram: ecco perché

Unicredit abbandona ufficialmente i social network, o quasi, lasciando Facebook, Instagram e anche il servizio via chat Messenger. La decisione del gruppo di credito arriva con un annuncio ufficiale proprio sul popolare social bianco e blu attraverso un post in cui vengono esposte in poche righe le motivazioni dietro questa particolare scelta di comunicazione. Perché Unicredit abbandona Facebook e Instagram?

È questa la domanda su cui moltissimi utenti e clienti Unicredit si sono arrovellati nelle ultime ore, con diversi post su LinkedIn e articoli da parte dei principali quotidiani che si interrogano sulla curiosa scelta del gruppo di credito milanese.

Qualche precedente in realtà è presente nella storia di Unicredit sui social e risale al caso Cambridge Analytica quando venne interrotta momentaneamente ogni tipo di interazione su Facebook perché ritenuto colpevole di un comportamento “non appropriato ed etico”, secondo le parole dell’amministratore delegato Jean Pierre Mustier.

Perché Unicredit abbandona Facebook e Instagram

Una prima avvisaglia quindi di quello che oggi avviene in maniera ufficiale. Il post pubblicato da Unicredit su Facebook lascia infatti spazio a pochi dubbi:

Il canto del cigno sembra essere fissato per il 1 giugno 2019, con una motivazione importante: “Valorizzare i canali digitali proprietari per garantire un dialogo riservato e di alta qualità.”

Cosa significa? Le intenzioni di Unicredit sono quelle di orientare maggiormente la comunicazione attraverso le proprie piattaforme private e di proprietà, ovvero il sito ufficiale (che include l’accesso all’online banking) e l’app ufficiale per iOS e Android. Verrà disattivato anche il servizio clienti tramite Messenger, che forniva risposte a semplici quesiti in maniera privata.

C’è da sottolineare come l’abbandono dei social da parte di Unicredit non sia totale ma parziale e strettamente correlato ai social di proprietà di Mark Zuckerberg: il gruppo resterà infatti attivo sia su Twitter che su LinkedIn, segnando un’importante linea di demarcazione.

C’è chi individua nella strategia Unicredit un modo per difendersi da eventuali commenti e feedback negativi da parte degli utenti (che continuano invece a essere presenti su Twitter e LinkedIn a seconda della circostanza). La scelta del gruppo milanese sembra invece essere orientata verso la salvaguardia dei dati degli utenti, una questione internazionale che vede Facebook sempre più nel mirino da parte di enti e istituzioni. L’evoluzione di questa scelta si avrà tra qualche settimana, quando lo switch-off sarà applicato in maniera definitiva.

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